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News da Maletto e Maniace

Da Marzo a  Giugno 2007

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da Maletto e Maniace


Maletto, 23 Giugno 2007

Una tromba d'aria sradica l'albero della piazza centrale

Attimi di vera paura a Maletto ieri pomeriggio, alle 14.15, a causa di una tromba d'aria che si è abbattuta in pieno centro, sollevando e rompendo numerose piante dai balconi e, soprattutto, sradicando un grosso albero che dominava da decenni la centralissima piazza XXIV maggio. Fortunatamente, il pericoloso vortice si è formato in un momento in cui le strade erano praticamente deserte, anche se qualche nonnino ha riconosciuto subito quello che gli anziani chiamano in dialetto “U fullittu”.
La forza del vento ha sradicato l'albero e poi, percorrendo una linea quasi dritta, si è diretto a sud strappando tende e rompendo vasi dai balconi fino a esaurire la sua forza in contrada Pizzo Filicia. Nessun altro danno, ne un solo ferito. Solo tanta paura da parte di chi ha visto prima il cielo oscurarsi e poi crearsi all'improvviso il cono del vortice.
Stranezze di un clima che diventa sempre più tropicale e che, dopo tanto caldo e nonostante nessuna previsione meteorologica lo avesse previsto, a Maletto qualche ora dopo ha pure riservato la pioggia. Numerose le telefonate al distaccamento dei Vigili del fuoco volontari di Maletto, giunti sul posto a dare manforte assieme al sindaco Giuseppe De Luca e l'assessore Arturo Avellina ai Vigili Urbani e al personale dell'Ufficio tecnico. (fonte La Sicilia)



LA MANIFESTAZIONE, SPONSORIZZATA DALLA PROVINCIA, RITORNA A MANIACE DOPO L'EDIZIONE DEL 2005 QUANDO VINSE SALVATORE QUATTROCCHI DI CASTROREALE

18 Giugno 2007
MANIACE: LA COMPAGINE DI LINGUAGLOSSA VINCE IL «PENTATHLON»

14 squadre per il titolo di «superboscaiolo»

Sono stati i boscaioli di Linguaglossa a dominare il Pentathlon del boscaiolo di Maniace, 15° campionato regionale a squadre organizzato dalla Pro Loco di Maniace, presieduta da Giuseppe Sanfilippo e dal distaccamento forestale di Maniace coordinato dal maresciallo Alfredo Lo Presti, con la collaborazione della Dolmar, che ha messo a disposizione gli attrezzi per la gara.

A vincere il torneo "Superboscaiolo", infatti, è stato Antonino Bonaventura, forte componente della squadra "Etna 1 Lingualgossa", composta anche da Alfio Lo Giudice e Giuseppe Vecchio, che si è aggiudicata il primo posto nel torneo a squadre.
Buona la prestazione dei boscaioli di Maniace. Vincenzo Germana è giunto secondo nel torneo individuale e la sua squadra, la "Azienda 1 Maniace", composta anche da Giovanni Catalano e Sebastiano Lupica, è giunta terza dietro la "Barcellona 2" di Barcellona Pozzo di Gotto composta da Antonino Miano, Nunziato Crisafulli Carmelo Chiofalo. Le 14 squadre iscritte hanno affrontato 5 prove come il taglio di un tronchetto con un’accetta, di un tronco con una motosega, la ramatura di un tronco con una motosega, l’abbattimento di un palo e lo spostamento di un tronco.
Mai e poi mai però i boscaioli avrebbero pensato di doversi misurare con un boscaiolo fuori concorso veramente d’eccezione. Alla manifestazione, infatti, è giunto il presidente della Regione Totò Cuffaro che ha impugnato un’accetta e con forza ha tagliato un tronco. «Notate la precisione dei colpi - ha detto il governatore - Fare il boscaiolo è bello, ma troppo faticoso». Poi ha ammirato i veri boscaioli competere, complimentandosi con gli organizzatori. [La Sicilia]


12 Giugno 2007

La competizione nata in Trentino, arriva in Sicilia

Il campionato dei boscaioli da domenica ai piedi dell’Etna

In Trentino, regione montana, è stato ideato il “Pentathlon del boscaiolo”, che è una competizione sportiva e una prova di abilità professionale. Questo tipo di gara si è diffuso sul territorio nazionale e quest'anno in Sicilia si disputerà la XV edizione del Campionato regionale a squadre. La manifestazione si terrà domenica 17 giugno, dalle 8.30 sino al tramonto. La gara di abilità sarà preceduta, sabato 16, dalla mostra di antichi attrezzi, esposti nel Castello Nelson assieme agli oggetti decorativi realizzati dai boscaioli, come le fioriere ricavate dal tronco di alberi.
La manifestazione di Maniace è stata presentata nella sede della Provincia dall'assessore alle Politiche di valorizzazione dell'Etna e Comunità montane, Orazio Pellegrino, dal presidente della Pro Loco Giuseppe Sanfilippo Frittola, da Antonino Grasso del Dipartimento Foreste, dal comandante del Distaccamento Forestale di Maniace Alfredo Lo Presti, e dall'assessore comunale al Territorio e ambiente Antonino Galati.
Alla conferenza ha partecipato una delegazione del Corpo forestale. «Vogliamo valorizzare e promuovere la ricchezza naturalistica dei nostri boschi - ha affermato l'assessore Pellegrino - per questa ragione sosteniamo una iniziativa che ha anche valenza di educazione ambientale. Per la gara del Pentathlon vengono abbattuti alberi destinati comunque ad essere tagliati perché in soprannumero o danneggiati. Il diradamento è necessario. Il bosco ha un ciclo vitale: il taglio dei rami e la pulizia del sotto bosco impedisce l'insorgere di incendi e crea lavoro per molta manodopera». Proprio questi temi saranno trattati nell'incontro dibattito su “Il Bosco nell'economia dei Paesi montani” che si terrà sabato 16, nella sala consiliare di Maniace, alle 18.
«Invito tutti gli amanti della natura a recarsi a Maniace: scopriranno quanto sono incantevoli le Caronie, cioè il versante dei Nebrodi che comprende le province di Messina e Catania, con Bronte e Randazzo», ha aggiunto Pellegrino. Iscrizioni entro il 14 giugno. Le schede di partecipazione nel sito della Pro Loco. (Gazzetta del Sud)



Maniace, 11 Giugno 2007

E' stato parroco di Maniace dal 1967 e fra i promotori dell’autonomia municipale raggiunta nel 1981

Mons. Nunzio Galati va in pensione e Maniace lo festeggia

Mons. Galati fra padre Nino Longhitano e mons. GristinaNon è stato solo l’istituto comprensivo Carlo Levi a festeggiare l’ultimo giorno di insegnamento di monsignor Nunzio Galati, ma l’intera comunità di Maniace, che ha partecipato in massa alla grande festa organizzata dal dirigente scolastico della scuola, prof. Vincenzo Raccuia. Padre Galati, infatti, ha insegnato religione a Maniace per ben 40 anni, ma al di la di questo per tutti rappresenta una sicura guida e punto di riferimento non solo spirituale.

Alla festa hanno partecipato l’arcivescovo metropolita di Catania, mons. Salvatore Gristina, il sindaco con la sua Giunta, il presidente del Consiglio comunale e buona parte dell’assemblea consiliare, il primo cittadino della gemellata Tortorici, Maurilio Foti, l’assessore Mario Fioretto di Bronte e padre Nino Longhitano. Cosi nella sala parrocchiale i ragazzi della scuola, anche attraverso un diaporama, hanno ripercorso le tappe più importanti dell’impegno di padre Nunzio, fondamentale per far ottenere al paese l’autonomia ed alcuni importanti servizi. Particolarmente emozionato padre Nunzio alla fine ha ringraziato tutti, ricordando ancora una volta ai suoi ragazzi di studiare perchè cultura vuol dire sviluppo e libertà.
Mons. Galati, nato a Tortorici (Me) nel 1939, ordinato sacerdote nel 64, parroco di Maniace dal 1967 è stato fra i promotori dell’autonomia municipale raggiunta nel 1981. Intense anche le sue lotte per la rinascita culturale e per il riscatto sociale della comunità e altrettanto prolifica la sua attività di pubblicista e scrittore che, sicuramente, ora riceverà ulteriore impulso.
Attento studioso della storia del Castello e della comunità maniacese, ha già al suo attivo varie opere fra le quali “Maniace, L’ex Ducea Nelson", Catania 1988, Giuseppe Maimone Editore; Maniace un itinerario lungo la valle del fiume Saracena, Catania 1988; La vita e i fioretti del venerabile Ignazio Capizzi, Catania 1997; Il Castello dei Nelson, Dall'abazia di Santa Maria di Maniace alla Ducea di Bronte, Un angolo d’Inghilterra tra l'Etna e i Nebrodi, Catania, 2006.
 

MALETTO - XXII SAGRA DELLA FRAGOLA

18 Giugno 2007

Cuffaro e La Via portano in spalla la torta alle fragole della Sagra di Maletto

Torta alle fragole da 2.500 kg

Diecimila persone alla giornata clou della sagra: in ascesa le vendite del prelibato frutto

CUFFARO, LA VIA  E CASTIGLIONE PORTANO IN SPALLA LA GRANDE TORTA ALLA FRAGOLA Sono stati il presidente della Regione, Totò Cuffaro e l’assessore regionale all’Agricoltura, Giovanni La Via, insieme con l’europar­lamentare Giuseppe Castiglione a portare in spalla il pezzo più grande della torta di 2500 chili che poi è stata distribuita ai numerosissimi turisti che hanno affollato piazza IV novembre. Poi il presidente della Regione ed il sindaco Giuseppe De Luca hanno effettuato il taglio inaugurale di fronte a non meno di 10.000 persone e alle tante autorità che non hanno voluto mancare alla festa, prima di ballare sul palco sulle note di "Vitti na crozza".
Fra le autorità gli assessori provinciali Orazio Pellegrino e Antonino Amendolia, il presidente dell’assemblea provinciale Pippo Pagano, l’on. Nino D’Asero, i sindaci di Bronte sen. Pino Firrarello, di Maniace, Salvatore Pinzone Vecchio, di Malvagna, Rita Mungiovino e Sant’Agata Li Battiati, e il vicesindaco di Randazzo Grazia Emanuele. Ospiti di questa sagra sono stati Domenico Mitidieri e Domenico Carlomagno, rispettivamente sindaco di vicesindaco di Lagonegro, famoso anch’esso per le fragole. «Quest’anno abbiamo realizzato questa sagra con risorse esigue. - ha affermato il sindaco - Ma grazie al contributo degli assessorati all’Agricoltura e foreste della Regione, alla Provincia regionale di Catania, al Consorzio Etna fragole di Maletto ed ai tanti sponsor siamo riusciti a regalarvi questa festa che ha dato giusto risalto alla nostra profumatissima fragola. Un grazie ai ragazzi dei corsi turismo a cavallo ed Egeria e ai nostri pasticceri Orefice, Mannino e Mavica che hanno realizzato la torta. «Una bellissima sagra - ha affermato il presidente Cuffaro - con una partecipazione interessata da parte della gente. Segno questo di un’amministrazione che lavora, di un territorio che cresce e che ha bisogno di essere protetto, salvaguardato ed aiutato affinché si creino opportunità di sviluppo».
«I prodotti di nicchia - ha aggiunto l’assessore Giovanni La Via – hanno bisogno di essere conosciuti dalla gente. E questa sagra è una splendida occasione». «In Europa la concorrenza esiste - ha aggiunto l’on Giuseppe Castiglione - ma questa fragola si porta dietro i sapori del territorio ed è in grado di ottenere tutte le certificazioni necessarie per essere valorizzata».
Ottimi risultati anche per le vendite. Gli stand alle fragole sono stati presi d'assalto dai visitatori.


15 Giugno 2007

RITORNANO I GIORNI DELLE FRAGOLE

Riparte la Sagra a Maletto

Maletto è già pronto per il week and finale della sagra più dolce dell’Etna. Dopo il bagno di folla del fine settimana precedente, quando numerosi turisti hanno affollato gli stand ed acquistato tutte le fragole che i campi malettesi siano riusciti a produrre, adesso i produttori, con i terreni nuovamente rossi di fragole, sperano che in questi ultimi tre giorni si possa superare, in fatto di presenze, i record degli scorsi anni. Il programma delle manifestazioni prevede per venerdì pomeriggio alle ore 16 la presentazione dei progetti che gli architetti del Woz hanno realizzato nei mesi scorsi. Gli stand alla fragola di piazza XXIV maggio, invece, riapriranno alle ore 18, in contemporanea con la mostra fotografica e documentaria sulla storia della Sagra della Fragola a Maletto, dal 1986 al 2006 allestita in collaborazione con SiciliAntica.
Alle 19 presso il Centro Polifunzionale Giovanile si svolgerà l’incontro culturale “Il segno dell’acqua – cosa rimane nelle nostre campagne dell’antico rapporto tra gente e i corsi d’acqua” a cura del Cai e di SiciliAntica. “L’edizione del 2007 – dice il sindaco De Luca – si distingue dalle altre per la spiccata valorizzazione del territorio e dei prodotti tipici. Grazie ai ragazzi dei corsi “Turismo a cavallo” e “Egeria”, i turisti hanno già avuto modo e potranno ancora visitare le viuzze del centro storico e la mostra etno-antropologica realizzata presso il palmento Campiere. Oltre a ciò però potranno assaggiare i nostri prodotti tipici all’interno del parco sub urbano di Pizzo Filicia. Una iniziativa – continua – che ha registrato i favori dei visitatori, che non si sono fatti scappare l’occasione di assaggiare i nostri formaggi ed i nostri salumi”. L’appuntamento più atteso comunque rimane quello di domenica 17, con la distribu­zione della grande torta alla fragola. “Torta – ribadisce De Luca – che quest’anno avrà una speciale carat­teristica. Sara, infatti, ricoperta esclusivamente dalla piccola fragola di Maletto, che gli farà fare un salto di qualità di dal punto di vista del gusto che della qualità”. La Sagra del 2006 - 2005 - 2004 --


10 giugno 2007

Turisti e bagno di folla per la Sagra delle fragole

Primo vero bagno di folla per la XXII edizione della Sagra delle fragole

Oggi tanti turisti hanno affollato gli stand ed acquistato le fragole appena raccolte dai campi, dove gli operai non hanno mai smesso di lavorare. Turisti che hanno anche gradito le manifestazioni organizzate a corollario della grande vetrina alla fragole. Già questa mattina, infatti, più di 150 montain bike hanno riempito a piazza principale di Maletto, prima di affrontare i sentieri dell’Etna. I ciclisti hanno percorso le strade rurali delle contrade Nave, Feudo, Trentasalme e Mortarelle sperimentando un percorso che il sindaco, Giuseppe De Luca è pronto a proporre al parco dell’Etna, affinché sia istituito in maniera permanente: “Realizzare un sentiero per muontain bike ben segnalato – afferma – e con i servizi necessari rappresenta l’ennesima occasione di valorizzazione del nostro patrimonio ambientale”.
Tornando a parlare di fragole oggi pomeriggio gli arancini (ovviamente alla fragola) sono andati veramente a ruba. L’Amministrazione comunale ne aveva proposto l’assaggio, ed in tantissimi hanno accolto l’invito. Segno evidente che ormai questo arancino che all’interno è rosso per il colore delle fragole e non per il ragù, ormai ha riscontrato il gradimento della gente che in pizzeria, la sera, ha pure in maggioranza chiesto pizza alla fragola. “E’ il connubio fra dolce e salato ad essere vincente – ha spiegato il sindaco - Ed i nostri ristoratori ad equilibrare al meglio le due componenti sono maestri, aiutati, diciamolo, dalla delicata dolcezza delle nostre fragole”.
Archiviato il primo week and, adesso gli agricoltori si preparano alla grande raccolta del prossimo fine settimana. La Sagra riparte venerdì 15 fino a domenica 17 quando tradizionalmente Maletto si riempie di turisti per assaggiare la grande torta alle fragole che ogni anno supera tutti i record in fatto di peso. “Quest’anno puntiamo a migliorare ancor di più la qualità – conclude De Luca – e sappiamo già che sopra gli strati di torta metteremo non meno di 500 chili di fragole”.


Maletto, 9 Giugno 2007
L'INAUGURAZIONE DELLA VENTIDUESIMA SAGRA

I giorni della fragola

Dedicata non solo ai frutti della terra, ma anche alle bellezze del territorio

E’ arrivato il giorno più bello per la comunità di Maletto. Questa mattina alle ore 9 il sindaco De Luca e l’assessore allo sviluppo economico Sgrò taglieranno il nastro inaugurale della Sagra delle fragole edizione 2007, presentando un programma di manifestazioni ricco e soprattutto invitante. Sarà festa per due interi week and, con le manifestazioni che si susseguiranno fino a domenica 17. Dopo l’inaugurazione i turisti potranno visitare i tantissimi stand ed alle 21 assistere in via Vittorio Emanuele al festival canoro dei bimbi con il cabarettista Alfio D’Agata. Che sarà una Sagra dedicata non solo ai frutti della terra, ma anche alle bellezze del territorio lo si capisce guardando gli appuntamenti di domenica e alcune iniziative a corollario della vetrina di fragole. Domenica, infatti, già alle 9 è prevista una escursione presso l’area attrezzata di Poggio Monaco a cura del Distaccamento forestale ed un raduno di mountain bike. Ci sarà spazio per il calcio alle ore 10, prima dell’apertura degli stand alle 18, la degustazione degli arancini alle fragole alle 19 e poi alle 21 in via Vittorio Emanuele l’atteso concorso “Miss Maletto”.
“Dobbiamo dire grazie – affermano il sindaco e l’assessore – ai ragazzi dei corsi “Turismo a cavallo” ed “Egeria”. Grazie a loro i turisti potranno visitare le viuzze del centro storico, la mostra etno- antropologica realizzata presso il palmento Campiere, ed assistere alle numerose iniziative che organizzeranno nel parco sub urbano di Pizzo Filicia. In pratica i ragazzi dei due corsi organizzeranno l’accoglienza e forniranno le informazioni necessarie a far trascorre ai turisti giornate serene senza perdere uno solo degli appuntamenti e degli assaggi che, ogni anno che passa, sono sempre più affollati”.
Poi il sindaco De Luca ricorda che chi non ha assaggiato quella di Maletto non conosce il vero gusto della fragola ed invita tutti a far visita al paese più alto della cintura dell’Etna durante la festa: “Puntiamo a superare ogni record – conclude – sia per quanto riguarda il numero delle presenze, sia per il peso e le dimensioni della torta alle fragole che domenica 17, come da tradizione, offriremo ai visitatori”. Intanto già si è diffusa la voce che dopo la pizza e l’arancino, adesso con la fragola di Maletto è possibile realizzare anche cosmetici biologici.

Il Programma

Sabato 9 Giugno
Ore 9,00 - Piazza XXIV Maggio: Inaugurazione Mostra mercato della fragola / ore 21,00 - Via V. Emanuele: Festival canoro dei bimbi con il cabarettista Alfio D'Agata

Domenica 10 Giugno
Ore 9,00 - Escursione in montagna presso l'area attrezzata "Poggio Monaco"con passeggiata a cavallo a cura del Distaccamento forestale / Ore 9,00 – Raduno Mountbike: partenza Piazza IV Novembre / Ore 10,00 – Quadrangolare i calcio al campo sportivo / Ore 18,00 – Piazza XXIV Maggio: Mostra mercato della fragola / ore 19,00 – Degustazione Arancini alla fragola / Ore 21,00 – Via V. Emanuele: Concorso “Miss Fragola Maletto 2007” e sfilata di moda. Nel corso della manifestazione premiazione Maratona 3 Giugno 2007.

Venerdì 15 Giugno
Ore 16,00 - Centro Polifunzionale Giovanile: Presentazione Progetti Woz / Ore 18,00 – Piazza XXIV Maggio: Mostra mercato della fragola / Ore 18,00 - Locali ex Bar Bonina: Apertura mostra fotografica e documentara sulla storia della Sagra della Fragola a Maletto, dal 1986 al 2006 in collaborazione con SiciliAntica, sede di Maletto / Ore 19,00 – Centro Polifunzionale Giovanile: Incontro culturale sul tema “Il segno dell’acqua – cosa rimane nelle nostre campagne dell’antico rapporto tra gente e i corsi d’acqua” a cura di G. Condorelli del Cai e SiciliAntica.

Sabato 16 Giugno
Ore 10,00 - Centro giovanile Polivalente: Convegno sul tema “Miglioramento e Recupero dell’Ecotipo locale di fragola”. Interverranno autorità politiche regionali e provinciali, docenti universitari funzionari ed operatori del settore / Ore 10,00 – Piazza XXIV Maggio: Mostra mercato della fragola / Ore 19,00 - Piazza IV Novembre: Degustazione specialità varie alla fragola / Ore 21,00 – Piazza IV Novembre: Saggio della “Freely Dances” diretto dai maestri Perni e Diolosà

Domenica 17 Giugno
Ore 10,00 – Piazza XXIV Maggio: Mostra mercato della fragola / Ore 10,00 – Piazza IV Novembre: Raccolta fondi in beneficenza per le vittime di Cernobyl (Floriam De Pasquale) / Ore 12,30 – Piazza IV Novembre: Degustazione risotto alla fragola / Ore 18,00 – Piazza IV Novembre: Degustazione della Grande torta alla fragola
Ore 21,00 – Piazza IV Novembre: Spettacolo musicale.

Durante lo svolgimento della Sagra, funzioneranno anche stands espositivi di prodotti tipici locali, agricoli, lattiero-caseari, artigianali e commerciali. Prodotti innovativi nei vari campi e stands gastronomici. Si effettueranno diversi spettacoli musicali e rappresentazioni da strada; immagini e coreografie della Fragola. Durante le varie giornate, a cura dei Corsi “Turismo a cavallo” ed Egeria, saranno effettuate visite guidate nel centro storico ed itinerari esterni, con mostra etno-antropologica presso il Palmento del Campiere ed iniziative nel Parco Suburbano “Pizzo Filicia”. Gli allievi dei corsi cureranno, altresì, l’accoglienza e l’informazione. Funzioneranno apposite aree di parcheggio con collegamenti bus navetta all’area della Sagra.



9 Giugno 2007

MANIACE: NUOVO BLITZ

Demolite altre porcilaie protestano gli allevatori

Via le porcilaie abusive dal territorio di Maniace che nel 2003, a seguito di operazione di controllo, furono considerate pericolose dal punto di vista igienico sanitario. Già ieri ne sono state demolite alcune, altre lo saranno nei prossimi giorni. Si tratta di fabbricati di fortuna che alcuni allevatori hanno realizzato addirittura in terreni demaniali e che adesso dovranno essere ripuliti. Così ieri la ditta incaricata alle operazioni di sgombero si è recata nei luoghi indicati effettuando già dei primi lavori, con alcuni allevatori che si sono adeguati, mentre altri no. Fra questi il sign. Maurizio Germanà che punta il dito contro gli autori del provvedimento che a suo dire sarebbe discriminatorio: «Sono in possesso di due allevamenti di maiali in contrada Petrosino - ci dice - e ieri mattina si è presentata una società intenzionata a demolire la struttura. Alla fine sono andati via perché all'interno c'erano ancora gli animali che non so dove ricoverare. E' un'ingiustizia, a Maniace le porcilaie abusive sono tantissime, eppure l'ordinanza di demolizione è arrivata solo per 14. Per questo dico che i miei maialini rimarranno lì fino a quando il provvedimento non sarà esteso a tutti.
A svolgere nel 2003 i controlli furono i carabinieri e la polizia municipale che individuarono gli allevamenti che mostravano maggiori rischi. Dagli ambienti investigativi abbiamo saputo che nei prossimi giorni carabinieri e vigili urbani continueranno a perlustrare il territorio. (fonte La Sicilia)



7 Giugno 2007

Insediato a Maletto

Venti giovani in prima linea con il Parlamento della Legalità

Si è insediato a Maletto il Parlamento della Legalità, progetto coordinato a livello regionale da Nicola Mannino, prof. antimafia che ha lavorato con il giudice Caponnetto e che da anni fa del dialogo con i giovani l'arma più efficace contro l'illegalità. A costituire il nuovo parlamento 20 ragazzi degli istituti di Maletto e Maniace e della Media di Bronte. Si tratta dei vari rappresentanti delle scuole primarie e secondarie, cui è stato affidato il compito di difendere i vivi colori della legalità attraverso la socializzazione, la partecipazione alla vita pubblica non solo scolastica e varie attività secondo le proprie attitudini.
Un progetto realizzato dalle insegnanti Venera Caruso (referente del progetto), Rita Paterniti, Maria Dilettoso e Rosa Santamaria che hanno partecipato alla cerimonia d'insediamento insieme ai tre dirigenti scolastici Caterina Indelicato, Vincenzo Raccuia e Cinthia D'Anna, alla dott. Angela Rapicavoli rappresentante CSA Catania, al sindaco Giuseppe De Luca ed il prof. Nicola Mannino, cittadino onorario di Maletto, che ha rivolto ai giovani un forte messaggio di speranza. Presente anche il presidente provinciale Unicef Vincenzo Lorefice, che ha nominato l'Ic di Maletto ambasciatore Unicef. (fonte La Sicilia)



Maletto, 31 Maggio 2007

Morto Nino Calì

Sindaco negli anni 60-70

Ieri è stata una giornata triste per la comunità di Maletto. L’avvocato Antonino Calì, che fu uno dei più importanti sindaci del piccolo centro, all’età di 76 è venuto a mancare all’affetto dei suoi cari e dei suoi tanti amici.
Uomo di grande intelligenza, andò a studiare a Roma, dove giovanissimo consegui la laurea in Legge, mostrando sia nella Capitale, sia a Catania le sua notevoli capacità professionali. Poeta e scrittore, tutti lo ricordano per il suo talento e la sua eloquenza che lo portarono a diventare sindaco di Maletto dal novembre del 1960 fino al 1968 e dal luglio del 1975 fino al 1979. Ed è grazie alle sue capacità che Maletto, in quegli anni, visse il periodo della trasformazione. Si realizzarono, infatti, numerosi lavori pubblici, fu completata la rete idrica e fognante, furono ammodernate strade e piazze, e a Calì si deve pure la costruzione del campo sportivo. Di certo voleva bene ai malettesi e pensava al loro futuro, tant’è che predispose programmi per l’edilizia scolastica, l’agricoltura, il turismo e per strutture produttive che dovevano dare lavoro più stabile e continuativo. Oggi alle 17 i funerali nella Chiesa Madre. [Gaetano Guidotto, La Sicilia]



Maniace, 27 Maggio 2007

CON LA PRESENZA DI MONS. GRISTINA

Festa della Pentecoste a Maniace

La storica ospitalità di Maniace ha fatto sentire a casa i tantissimi giovani che hanno affollato le strade, le piazze, la chiesa, la palestra ed il castello Nelson per festeggiare la Giornata della Pentecoste 2007.

Applauditissimo l’arrivo del Vescovo metropolita, Salvatore Gristina accompagnato sul palco dal parroco padre Nunzio Galati, dal sindaco padrone di casa, Salvatore Pinzone Vecchio e dai sindaci di Bronte e Maletto.
L’arcivescovo all’inizio del suo intervento ha ricordato come la piazza dove si stava festeggiando la Pentecoste era dedicata al Comitato cittadino che ottenne nel 1981 l’autonomia da Bronte, ma ha ricordato anche come sia la speranza a guidare i giovani verso un cammino di pace, senza dimenticare le passioni che questi coltivano come quella sana dello sport. Ed a proposito l’arcivescovo ha spesso chiesto notizie del Catania calcio, che ha segnato proprio durante il suo discorso. Particolarmente emozionate il collegamento telefonico con una missione africana dove padre Enzo e padre Salvo con i ragazzi del luogo stavano festeggiando la pentecoste.



Maniace 26 Maggio 2007

DOPO ANNI DI RICHIESTE

Un bus diretto Maniace-Catania

Niente più odissee degli studenti universitari di Maniace per raggiungere Catania. L’assessorato regionale ai Trasporti ha firmato il decreto che consente alla “Interbus” di istituire una corsa diretta Maniace – Catania durante il periodo scolastico, ovvero dal prossimo primo di ottobre al 30 di maggio. La decisione è stata presa a seguito delle richieste dell’Amministrazione comunale che più di una volta ha spiegato ai funzionari degli uffici regionali il disagio cui andavano incontro gli studenti ed i residenti. Fino ad oggi andare a Catania con i mezzi pubblici per gli studenti del paese “Giardino dei Nebrodi” vuol dire arrivare prima a Bronte con un autobus della “Interbus” e poi aspettare il pullman della Fce oppure il lentissimo treno della Circum. Insomma quando va bene un viaggio non dura meno di due ore e mezzo. “Dobbiamo ringraziare certamente l’assessore ai Trasporti della nostra Regione, Dore Misuraca – afferma il sindaco Pinzone Vecchio – perché ha risolto un problema che a Maniace non solo era particolarmente sentito, ma si trascinava da anni. La comunità che ho l’onore di rappresentare ha la necessità di vedere crescere sempre di più i servizi pubblici e la precarietà dei collegamenti contribuisce non poco a mantenere una forma di isolamento che quest’amministrazione intende combattere in ogni modo”.
“Collegamenti diretti con il capoluogo – aggiunge l’assessore alla Pubblica Istruzione Nino Galati – favoriscono ed agevolano l’aumento delle iscrizioni all’Università. In tanti per esempio potrebbero decidere di viaggiar invece di affittare un costoso posto letto”. Sarà adesso la Interbus a decidere gli orari e le fermate che la nuova linea dovrà effettuare.



25 Maggio 2007

Cuoco malettese vince in Romagna

Ha il sapore della cucina dell’Etna il podio dei vincitori della sfida gastronomica organizzata dal Comune di Lagosanto, in provincia di Ferrara, per suggellare un simbolico gemellaggio fra i quattro paesi italiani famosi per la produzione di fragole. A misurarsi cuochi locali dell’Emilia Romagna, della romana Nemi, dell’umbro Marciano e della siciliana Maletto che ha vinto grazie alla bravura del cuoco Andrea Spitaleri, abile a preparare dei maccheroni alla malettese, con filetto ai funghi di ferla, ed un buon Nero d’Avola.
La giuria era presieduta da Paolo Bruni. Alla missione nel delta del Po ha partecipato l’assessore Arturo Avellina soddisfatto, assieme al sindaco Giuseppe De Luca, del risultato: “Vincere in Romagna una sfida culinaria non è cosa facile. - dicono - I complimenti ad Andrea che ha saputo interpretare al meglio le nostre tradizioni e la nostra storia della cucina, piena dei sapori che i prodotti tipici regalano alla nostra bella Sicilia”.




Maletto, 23 Maggio 2007
DAL 9 AL 17 GIUGNO A MALETTO

Ritorna l'annuale Sagra delle fragole

La torta alle fragole dell'anno scorsoIl programma definitivo non è stato ancora completato del tutto, ma le date sono state già fissate. Da 9 al 17 giugno la piccola e bella Maletto si trasformerà nella vetrina più gustosa della Sicilia, celebrando la sua ormai rossa e famosa fragola all’interno di una Sagra che, anche quest’anno, riserverà sorprese.
“Due week and pieni di festa – dice il sindaco De Luca – per offrire la più dolce e gustosa fragola che si può trovare in commercio. Come sempre si potranno gustare gelati, dolci, risotti ed arancini, ma anche quest’anno i turisti saranno stupiti da una sorpresa che presto sarà svelata. Oltre a ciò – conclude – la torta che offriamo durante la domenica finale quest’anno batterà ogni nostro record”. Intanto buone notizie arrivano anche dalla produzione che fa ben sperare sulla possibilità di superare i 500 quintali di fragole e 300 quintali di fragoline coltivate lo scorso anno in quasi 20 ettari di terreno. (Il programma della Sagra)


I numeri della fragola di Maletto

Risotto alle fragole di MalettoCon i suoi molti ettari di terreno coltivato, la fragola oggi costituisce una bella fetta dell’economia agricola malettese. Favorita dal micro clima, dal ricco sottobosco e da un substrato vulcanico che la alimenta, acquisisce un gusto ed un profumo che gli esperti non hanno ritrovato in nessun’altra parte del mondo. Non è stato fatto un vero e proprio studio sulle quantità di fragole che ogni anno, quasi a “passatempo”, circa 100 agricoltori producono.
Si contano sulle dita, infatti, i produttori riuniti in cooperative o riconosciuti imprenditori agricoli, gli altri dividono il proprio tempo fra la coltivazione della fragola ed un’altra preminente attività. Nonostante ciò le stime approssimative effettuate durante la scorsa stagione dicono che in ogni ettaro di terreno coltivato si producono dai 35 ai 140 quintali di fragole a seconda della qualità.
Un dato confortante, ma ancora lontano dagli 800 quintali per ettaro di terreno che si producono nel ferrarese grazie solamente a diverse tecniche di produzione. Diverse sono le varietà di fragole coltivate. Il turista che vuole deliziare il proprio palato oggi a Maletto può assaggiare la “Madame Moutho” di chiara provenienza francese, anche se a Maletto è giunta dalla Ducea Nelson. Si tratta di una grossa fragola che regala agli allevatori ben 70 quintali di frutto ogni ettaro. C’è poi la “Fragraria Vesca”, una piccola fragola tipica di Maletto capace di raggiungere i 35 quintali ogni ettaro e la “Rifiorente”, in grado di superare i cento quintali di produzione per ettaro. I clienti migliori sono i ristoranti della provincia di Messina. Da Taormina fino al Tirreno sono ghiotti soprattutto della fragolina tipica di Maletto, che poi viene mischiata con quella proveniente da altri territori per arricchire di sapore la pasticceria. La vendita avviene attraverso dei commercianti che contattano e mercanteggiano direttamente con i coltivatori.



Maniace, 23 Maggio 2007

GIUSEPPE CARUSO E’ IL NEO PRESIDENTE

Consulta giovanile a Maniace

Definiti i vertici della neo eletta consulta giovanile a Maniace, che ha nominato presidente il giovane Giuseppe Caruso, Davide Salvà vice presidente e Sara Rizzo segretaria. L’assemblea consultiva inoltre è costituita da Marco Galati, Martina Pinzone, Andrea Rizzo, Alfredo Melardi e Massimo Galati. Presenti al dibattito prima della votazione il sindaco ed il presidente del consiglio comunale assieme ad assessori e consiglieri comunali: “Il nostro intento – affermano il presidente Caruso ed il suo vice Salvà – è dare vita ad una vera e propria progettualità nel campo delle politiche giovanili da proporre all’Amministrazione ed al Consiglio comunale, che nei nostri confronti hanno mostrato massima apertura. Faremo il possibile – concludono – per incentivare il confronto democratico, per raccogliere più proposte possibili su tutto ciò che riguarda la condizione giovanile nel nostro paese”.



Maniace, 23 Maggio 2007

Festeggiato San Sebastiano con i “fratelli” di Tortorici

Festa di S. Sebastiano a ManiaceL’intera comunità di Maniace ha festeggiato il suo Patrono, San Sebastiano, alla presenza di tanti abitanti di Tortorici, giunti fra le terre dell’ex Ducea per ricambiare la visita che la comunità di Maniace ha effettuato nel Comune messinese in occasione della festa del comune Santo patrono.
Ad accogliere il sindaco di Tortorici Maurilio Foti il primo cittadino di Maniace, Salvatore Pinzone Vecchio, insieme con la Giunta ed il Consiglio comunale.
La visita rafforza il programma di gemellaggio fra le due comunità promosso dal presidente dell’assemblea consiliare Giuseppe Mancuso. Le popolazioni, infatti, sono legate da radici comuni e da una discendenza di parentele ancora molto forte, in quanto i maniacesi  quasi tutti discendono da famiglie di Tortorici che agli inizi del XIX secolo attraversarono i Nebrodi alla ricerca di terre.



Maletto, 15 Maggio 2007
L’OPPOSIZIONE PREPARA UNA MOZIONE DI SFIDUCIA AL SINDACO

Nuovamente bocciato il piano triennale

De Luca: «Con 7 consiglieri la maggioranza ha i numeri per continuare ad amministrare»

Il Consiglio comunale di Maletto boccia nuovamente il piano triennale delle opere pubbliche che l’Amministrazione comunale ha rivisto e ripresentato nella speranza di superare l’empasse che impedisce oggi all’assemblea consiliare di approvare il bilancio. “Le modifiche apportate al piano triennale non ci hanno soddisfatto. – dice il capogruppo dell’opposizione Salvatore Barbagiovanni – La maggioranza, infatti, non ha tenuto conto delle nostre considerazioni. Noi comunque abbiamo chiesto che il bilancio di previsione venisse ugualmente discusso, ma il Consiglio ha respinto la proposta. Bisogna una volta per tutte che questa maggioranza prenda atto del fatto che non ha i numeri per andare avanti. Noi – conclude – chiederemo le dimissioni del sindaco e stiamo preparando la mozione di sfiducia dove spiegheremo i motivi della crisi politica che sta attanagliando la maggioranza».
Il sindaco Giuseppe De Luca però respinge ogni addebito, tenendoci a spiegare che è il Consiglio ad essere sciolto nel caso in cui non dovesse essere approvato il bilancio. La Giunta, con il sindaco in testa, rimarrebbero in carica: «Proprio così. – afferma – Ma nonostante ciò ho chiesto al Consiglio di non negare al paese l’approvazione forse dell’unico bilancio della provincia che non ha aumentato tasse e non ha istituito l’addizionale Irpef. Onestamente non capisco. – continua – Se il piano triennale non piaceva l’opposizione aveva i numeri per approvare i propri emendamenti stravolgendolo. Invece questo è stato solo respinto per meri interessi di partito. Che si sappia però che con 7 consiglieri la maggioranza ha i numeri per continuare ad amministrare, la Sagra delle fragole, anche senza bilancio, sarà all’altezza degli anni scorsi e la mozione di sfiducia aprirà in paese il dibattito permettendo alla gente di rendersi conto di chi ha ragione”.
«Andremo – afferma il presidente del Consiglio comunale, Roberto Bonina – a Palermo per vedere come muoverci. Ritengo che l’assessorato regionale invierà un commissario per approvare il piano triennale delle opere pubbliche e convocare il Consiglio per l’approvazione del bilancio. Se questo non verrà approvato il Consiglio verrà sciolto».



Maniace, 15 Maggio 2007

Via la frana dalla strada per Maniace

Presto il transito sulla strada provinciale che dalla statale 120 conduce all’abitato del Comune di Maniace passando davanti al Castello Nelson sarà reso più sicuro. La Provincia regionale di Catania ha appaltato, infatti, i lavori di messa in sicurezza della carreggiata, per eliminare i rischi di una frana che in questo momento caratterizza un lungo tratto della strada. A darne notizia è il presidente del Consiglio comunale maniacese, Giuseppe Mancuso: “I lavori, per un ammontare di circa 700 mila euro, sono già stati appaltati – afferma – manca soltanto la firma del contratto, che ritengo avverrà a breve”. Soddisfatto anche il sindaco Salvatore Pinzone Vecchio che ringrazia la Provincia per aver risolto un problema che a Maniace è particolarmente sentito. Questa, infatti, è l’unica strada di accesso all’abitato. E se un giorno, per un motivo o per un altro, il transito dovesse interrompersi, la comunità rimarrebbe isolata.



Maletto, 9 Maggio 2007

8.537 METRI QUADRATI IN CONTRADA PIANO CARMINE

Nuova area artigianale a Maletto

Pubblicato il bando per l’assegnazione dei lotti

Maletto adesso ha anche un’area artigianale, industriale e commerciale. Il Consiglio comunale ha, infatti, approvato la proposta dell’Amministrazione di destinare a tale scopo un’area di 8.537 metri quadrati in contrada Piano Carmine. Il bando per l’assegnazione dei lotti è già stato reso pubblico, e mette a disposizione 12 lotti di terreno per le attività artigianali, 4 per attività industriali, 4 per medie strutture commerciali e due per grandi insediamenti commerciali.
“Abbiamo colmato anche questa lacuna, – afferma il sindaco De Luca – che ci permetterà di sviluppare non solo il settore agricolo e turistico, ma anche quello artigianale ed industriale”. “Ringrazio – aggiunge l’assessore allo sviluppo economico e vice sindaco Sgrò – tutti coloro che hanno contribuito a raggiungere un obiettivo che mi sono prefissato per dare un’opportunità alle imprese locali. Ho anche preso contatti con l’Asso industria di Catania. Chissà che non decidano di investire a dare lavoro da noi”. “Un bel passo in avanti – conclude il presidente del Consiglio comunale, Bonina – per dare possibilità agli artigiani e commercianti locali e non di investire a Maletto creando sviluppo”.



6 Maggio 2007
PIU’ DI 700 MANIACESI PARTECIPANO A TORTORICI ALLA FESTA DEL PATRONO

San Sebastiano unisce Maniace e Tortorici

Gli abitanti di Tortorici ricambieranno la visita il 20 maggio

Le comunità di Maniace e Tortorici, legate da radici comuni e da una discendenza di parentele ancora molto forte, come lo scorso anno, in occasione della festa del comune Santo Patrono, San Sebastiano, si sono incontrate.

Il parroco Nunzio Galati ed i due sindaciPiù di 700 maniacesi, con auto propria e con i 7 pullman messi a disposizione dall’Amministrazione comunale, con in testa il sindaco Salvatore Pinzone Vecchio, il presidente del Consiglio comunale, Giuseppe Mancuso, il parroco Nunzio Galati, la Giunta al completo e buona parte dei consiglieri comunali, si sono recati a Tortorici per partecipare alla festa del Santo che si celebra qualche settimana prima di Maniace.

A ricevere la delegazione maniacese il sindaco di Tortorici, Maurilio Foti, che ha accompagnato il corteo ospite fino alla chiesa, attraversando in preghiera il paese e fermandosi davanti al Circolo di cultura dove i due primi cittadini hanno rivolto il proprio saluto alle comunità.
“Più conosco la gente di Maniace – ha dichiarato il sindaco di Tortorici – più mi accorgo che abbiamo gli stessi cognomi e le stesse usanze, frutto di radici comuni. Per me Maniace è un’altra comunità di Tortorici”.
I gonfaloni delle due comunitàGli abitanti di Maniace, infatti, quasi tutti discendono da famiglie di Tortorici che agli inizi del XIX secolo attraversarono i Nebrodi alla ricerca di terre, mettendo radici proprio a Maniace.

Per questo lo scorso anno, su proposta del presidente Mancuso e del sindaco Pinzone Vecchio, il Consiglio comunale maniacese ha approvato l’idea di gemellare le due comunità. “Porto a tutti voi il saluto di tutta la comunità di Maniace. – ha dichiarato Pinzone Vecchio – Di coloro che oggi sono qui e di chi non è potuto venire. La vostra ospitalità ci fa sentire veramente a casa”. Poi la Santa messa, officiata dai parroci di entrambe le comunità, prima della processione di San Sebastiano. Gli abitanti di Tortorici ricambieranno la visita il 20 maggio prossimo, quando a festeggiare San Sebastiano sarà Maniace.



Maniace, 5 Maggio 2007

Cittadinanza onoraria all’on. Castiglione ed ai prof. Raccuia e Rosta

La comunità di Maniace ha tre nuovi cittadini onorari. Si tratta dell’europarlamentare Giuseppe Castiglione, del dirigente scolastico della “Carlo levi”, prof. Vincenzo Raccuia e della docente di educazione musicale della stessa scuola, prof.ssa Maria Rosta. A proporre il triplice conferimento è stata la Giunta municipale presieduta dal sindaco Salvatore Pinzone Vecchio
“Siamo lieti – hanno dichiarato il sindaco ed il presidente dell’assemblea consiliare – di riconoscere la cittadinanza onoraria a queste personalità che si sono distinte in questi anni per la crescita sociale, culturale e di sviluppo di questa comunità”. Concetto rafforzato dai consiglieri Tiziano Caruso e Salvatore Galati, dall’assessore Nino Galati e dal parroco Nunzio Galati. Emozionati e sentiti gli interventi dei nuovi tre cittadini maniacesi, accolti alla fine della manifestazione con un lungo applauso.
 

Chiude il Woz 2007 con Maletto che guarda al turismo


3 Maggio 2007

Un bilancio positivo

Il 9 giugno in un’assemblea pubblica saranno illustrati i progetti

E’ una Maletto che guarda al turista come riferimento principale per la propria economia quella disegnata dagli architetti del Woz che, durante la conferenza finale, hanno illustrato quanto ipotizzato nei 4 giorni di studio per lo sviluppo della Città delle fragole.
Gli architetti hanno individuato gli aspetti positivi e negativi dell’odierno assetto urbanistico malettese, che vanta una sorta di simbiosi con il verde e la campagna a sua volta legata con le aree urbane.
Di contro però, se da lontano il centro abitato offre un magnifico scorcio dell’Etna e dei Nebrodi, spesso passeggiando fra le viuzze s'incontrano elementi negativi, quali abitazioni fatiscenti ed alcune emergenze, che vanno risolti. Complessivamente il giudizio è buono per le tradizioni, la storia, i prodotti tipici ed il verde che potrebbero attirare tanti turisti. Giungendo in auto, però, dovrebbero essere dirottati all’interno di un grande parcheggio per poi arrivare a piedi, lungo un canalone coperto appositamente trasformato, sia in centro sia nell’area espositiva dedicata a fiera permanente realizzata sotto i viadotti della circonvallazione che gli architetti da “ferita” per il territorio, trasformerebbero in risorsa senza contrastare i regolamenti del Parco dell’Etna o la Soprintendenza.
“Dal Woz Maletto ha ricavato certamente idee e validi progetti da realizzare in futuro. – dicono il sindaco Giuseppe De Luca e l’assessore allo sviluppo economico Enzo Sgrò – L’iniziativa ci ha regalato un indirizzo valido sia dal punto di vista urbanistico sia economico e sono certo che ci darà maggiore forza anche nella ricerca dei finanziamenti che, per realizzare i progetti, dovremmo ottenere”. Gli architetti torneranno a Maletto il 9 giugno per spiegare i progetti all’interno di un’assemblea pubblica.


Maletto, 28 Aprile 2007

I lavori del quarto “Laboratorio Woz” - Il progetto «Io sono acqua» di Antonio Presti all’interno del Laboratorio

Una bandiera per il valore dell'acqua

Un diritto universale negato dalla privatizzazione e dalla mancanza di coscienza

Assume un valore altamente sociale il “Laboratorio Woz” di Maletto che ha aderito al progetto di Antonio Presti «Io sono acqua». Questa mattina, infatti, circa 600 bambini della scuola elementare e media di Maletto, attraverso i colori, hanno dato contenuti ed espressione ad una bandiera lunga ben 250 metri che è stata stesa a terra sul selciato della via Umberto, la strada più importante del paese, per essere dipinta. Tutto per dare forza al messaggio che Presti sta ponendo alla Sicilia tutta, affinché l’acqua non diventi il business del futuro e per contribuire, assieme alle altre 150 scuole siciliane che hanno aderito al progetto, a riempire di bandiere inneggianti il valore dell’acqua come bene inalienabile dell’uomo in tutti i pali dell’Enel che vanno dal quartiere Librino di Catania fino a Palermo.
I bambini, dando sfogo alla loro fantasia ed alla loro creatività, hanno raffigurato il tema proposto, trasformando la via Umberto in una grande e gioiosa sala di pittura: «E’ dovere nostro – ha affermato Antonio Presti - far capire alle nuove generazioni il valore di un impegno. L’acqua è la metafora di un diritto universale che in questo momento è negata dalla privatizzazione e dalla mancanza di coscienza. Ai ragazzi di conseguenza va fornita la responsabilità di un futuro, dove l’acqua non dovrà mai essere come il petrolio. Così, - continua - attraverso il linguaggio della pittura, trasformato in bandiera, rivendichiamo con forza il principio che in futuro non si dovrà pagare per garantirci l’acqua e quindi l’esistenza. Perché non si può, anche in una società servile al consumo come la nostra, privatizzare un bene universale
Intanto il Laboratorio Woz non si è fermato, con gli architetti che ieri sono impegnati a trasferire su carta i loro progetti che lunedì 30 aprile  saranno resi pubblici.


28 Aprile 2007

Settanta architetti provenienti da tutta Italia per la fase operativa del «Laboratorio Woz»

Sarà un paese a misura di bimbi e anziani

Il sindaco De Luca e Antonio Presti (a destra)Entra nel vivo il «laboratorio Woz», che quest'anno ha riservato le proprie attenzioni alla piccola Maletto. I 70 architetti giunti da tutta Italia alle falde dell'Etna hanno già perlustrato il paesino in lungo ed il largo individuando le direttrici del proprio lavoro: «Dopo due giorni di studi ed approfondimenti, - ci dice l'architetto Domenico Cogliandro - stiamo effettuando il lavoro di progettazione di alcuni ambiti urbani a seguito di un'idea generale che si divarica in due direzioni. La prima è realizzare una comunità a misura dei bambini che assecondi la loro esigenza di avere spazi giochi e che permetta ai malettesi di far muovere un'economia legata a questo aspetto. La seconda - aggiunge l'arch. Cogliandro - suggerita dallo storico locale Giorgio Luca, intende recuperare un immaginario che rappresenta un tesoro storico prettamente locale. A Maletto, infatti, il bosco in passato era teatro di rappresentazioni fantastiche dove folletti, fate, maghi e briganti erano protagonisti di fiabe e racconti fantasiosi. Il recupero culturale di queste storie può certamente diventare un'attrattiva unica per 12 mesi l'anno. Maletto così diventerebbe il paese dei bambini e delle storie degli anziani con dei temi forti, in grado di stimolare un'economia cui fragole e castagne sono solo un aspetto».
Ad attendere l'esito del lavoro gli amministratori locali: «Questo è un evento eccezionale che conforta le idee che questa amministrazione ha già intrapreso - affermano il sindaco Giuseppe De Luca ed il vice sindaco Enzo Sgrò - La valorizzazione del centro storico, trasformato in paese albergo, e della montagna con i suoi prodotti tipici è un obiettivo che da tempo perseguiamo. Del resto Maletto è diverso dalle città metropolitane e, come ci dicono i tanti architetti oggi qui, deve valorizzare1e proprie unicità».
E oggi il programma diventa ricco grazie ad Antonio Presti autore del progetto «Io sono acqua» che tenta di sensibilizzare i giovani e le città sul valore dell'acqua come bene condiviso. Un'iniziativa che ha visto fino a oggi le comunità realizzare delle bandiere e che Maletto oggi alle 10 accoglie stendendo, su corso Umberto, 250 metri di tela realizzata con 100 bandiere colorate dai bambini malettesi. [La Sicilia]


Maletto, 26 Aprile 2007

Novanta architetti «studiano» Maletto

Maletto e l'EtnaSono già arrivati in 70, ma se ne attendono altri 20. Sono gli architetti del “Laboratorio Woz”, iniziativa voluta dalla casa editrice “Biblioteca del Cenide” e promossa dall’assessorato ai Beni culturali della Regione, che ogni anno vede numerosi architetti provenienti da tutta Italia offrire la propria professionalità a favore di un piccolo Comune. Quest’anno la scelta è caduta su Maletto e mercoledì sera, nella sala del Consiglio comunale, si è svolta la presentazione ufficiale alla presenza del sindaco De Luca e dell’assessore regionale ai Beni culturali, on. Lino Leanza, originario proprio della Città delle fragole e dell’organizzatore e curatore del Laboratorio Woz, architetto Domenico Cogliandro.
“A Maletto – ci dice quest’ultimo – sono già arrivati tantissimi architetti e studenti delle varie scuole d’architettura, per condividere, con l’Amministrazione e la società civile locale, un progetto comune di animazione progettuale rivolta al “redesign”, nel breve e nel lungo periodo, di Maletto, luogo ospitante e laboratorio di idee al tempo stesso”. “Non possiamo che ringraziare – ha affermato il sindaco - l’architetto Cogliandro, il nostro concittadino vice presidente della Regione on. Lino Leanza e tutti coloro che ci stanno offrendo la loro professionalità. Questo per Maletto è un evento storico e contemporaneamente un’opportunità”. Nei primi due giorni gli architetti hanno studiato il territorio e le sue peculiarità storiche e sociali. Da domani inizia il lavoro vero e proprio che, alla fine di una serie di manifestazioni, verrà reso pubblico il 30 aprile.


Woz è un Laboratorio sperimentale di design la cui identità è definita e precisata di anno in anno dai "wozzers". Si svolge sempre dal 25 aprile al 1 maggio di ogni anno, mentre il luogo ogni anno cambia

24 Aprile 2007

Il “Laboratorio Woz” richiama ingegneri, artisti, fotografi e studenti

Riflettori accesi sulla progettualità architettonica

Domani si apre il quarto “Laboratorio Woz”, iniziativa voluta dalla casa editrice “Biblioteca del Cenide” e promossa dall'assessorato ai Beni culturali della Regione. Nella sala del consiglio comunale del centro etneo, l'iniziativa si svolgerà alla presenza dell'assessore regionale ai Beni culturali Nicola Leanza, di quello provinciale alla Cultura Serafina Perra, del primo cittadino del centro etneo Giuseppe De Luca, dell'architetto Gesualdo Campo (sovrintendente di Catania), del professor Renato Nicolini (membro del Comitato scientifico del Laboratorio Woz), dell'architetto Giulia Pellegrini (caporedattore della rivista d'architettura And), dell'organizzatore e curatore del Laboratorio Woz Domenico Cogliandro. Inoltre, vi parteciperanno numerose altre autorità, oltre a una cospicua schiera di addetti ai lavori.
Nella cittadina etnea confluiranno quasi un centinaio dì ospiti tra architetti, ingegneri, artisti, fotografi, musicisti e studenti delle varie scuole d'architettura meridiane, per condividere, con l'Amministrazione e la società civile locale, un progetto comune di animazione progettuale rivolta al “redesign”, nel breve e nel lungo periodo, di Maletto, luogo ospitante e laboratorio di idee al tempo stesso. Già il fatto stesso di abitare il centro, seppur per un breve periodo, si configura come un progetto di accoglienza, da tempo nei pensieri del piccolo centro, che lo staff del Laboratorio ha condiviso con gli amministratori e i cittadini di Maletto che hanno acconsentito a far risiedere nelle proprie case gli ospiti.
Allo stesso tempo, e per pochi giorni, da domani alla fine di aprile, verrà inaugurata una mostra temporanea di artisti meridionali che occuperà angoli inediti, come luoghi d'arte, di Maletto. Il 28 aprile verrà messa in atto una manifestazione pubblica, a cui sono invitati artisti, studenti e “wozzers”, che abbraccia un progetto di sensibilizzazione ai temi dell'acqua come bene comune voluto da Antonio Presti. I progetti del Laboratorio Woz verranno, invece, esposti e resi pubblici il 30 aprile.


14 Aprile 2007

Approda sull'Etna il «Woz», laboratorio sperimentale di design

Maletto si trasformerà in museo urbano e laboratorio d'arte

Tra il 25 aprile e il 1 maggio Maletto sarà affollato da designers, architetti, ingegneri, scultori, fotografi, videomakers, economisti, paesaggisti, sociologi, semiologi, musicisti e studenti universitari pronti a condividere l'idea del Laboratorio Woz. La quarta edizione del Woz è stata presentata ieri mattina alle Ciminiere. Alla conferenza stampa erano presenti l'assessore regionale ai Beni culturali, ambientali e alla Pubblica Istruzione, Lino Leanza, il sindaco di Maletto, Giuseppe De Luca, il vicesindaco di Maletto, Vincenzo Sgrò, il presidente della sezione siciliana dell'Inarch, Franco Porto. L'architetto Domenico Cogliandro, curatore e ideatore del Laboratorio, ha spiegato la struttura e la valenza del progetto: «Dopo Riace e Ustica, il Laboratorio Sperimentale di Design Woz quest'anno punta sull'Etna per mostrarne la faccia meno nota, per raccontare un territorio diverso che va oltre l'immaginario comune, e sarà Maletto, per una settimana, il centro dell'intero progetto. [...]».
«Il Laboratorio - prodotto da Biblioteca del Cenide, casa editrice di libri d'architettura - è interdisciplinare, dà spazio alle singole individualità dei partecipanti, che appartengono ai differenti mondi del progetto, e si costituisce “in progress”, con soggetti che via via definiscono il network stabile e quello nomade». Nel Woz crede molto l'assessore Leanza: «Se risulterà un metodo vincente per portare alla ribalta un territorio, lo faremo diventare un appuntamento stabile. L'augurio è che la comunità di Maletto, soprattutto con i suoi giovani, tragga dei vantaggi da questa esperienza e dalle tante presenze importanti: nessuno può imporci modelli di sviluppo, quelli li scegliamo noi e siamo sempre più consapevoli di quanto natura e cultura siano i punti di forza della nostra regione, un potenziale straordinario che dobbiamo far crescere e conoscere».
In contemporanea col Woz, verrà realizzata una collettiva di artisti contemporanei che “occuperà” spazi pubblici e privati della cittadina etnea, istituendo un museo urbano dinamico. I temi, riguardanti diversi livelli di progetto, dal marketing strategico alle microrealizzazioni, verranno resi noti durante il Laboratorio. Appuntamento clou il 28 aprile con un'iniziativa promossa da Antonio Presti e da Fiumara d'Arte: una action painting con i giovani di Maletto, gli artisti invitati e i wozzers.


8 Aprile 2007

LABORATORIO WOZ

Per otto giorni Maletto diventa capitale creativa

Giunto alla sua quarta edizione, si rimette in moto il laboratorio sperimentale di design Woz che quest'anno si svolgerà a Maletto, dopo le edizioni di Ustica e di Riace, radunando per una settimana, dal 25 aprile al primo maggio, creativi di ogni genere. Non ci sono infatti limitazioni per partecipare al Woz, né d'età né di ruolo: designer, architetti, ingegneri, scultori, fotografi, videomaker, economisti, paesaggisti, sociologi, semiologi, musicisti, studenti universitari e altri ancora, pronti a condividere l'idea di una progettazione partecipata ad ampio spettro, come sottolineano gli organizzatori.
Il Woz come una specie nomade, allora, che costituisce comunità temporanee per definire proposte progettuali ed etiche con micropoli mediterranee, dai risultati non prevedibili. Un workshop interdisciplinare, che dà spazio alle singole individualità dei partecipanti provenienti dai differenti mondi del progetto, che si costituisce “in progress”. Il laboratorio è curato dall'arch. Domenico Cogliandro ed è promosso, a partire da questa edizione, dall'assessorato regionale ai Beni Culturali, col patrocinio della Provincia Regionale di Catania. Quest'anno accanto ai temi propri del laboratorio - dal marketing strategico alle microrealizzazioni - ci sarà anche un'iniziativa promossa da Antonio Presti, che coordinerà una action painting in uno dei giorni del Woz. Nell'ambito della settimana di Maletto è prevista anche, a cura della Filmoteca Regionale Siciliana, la proiezione di quattro documentari, ovviamente sull'Etna, di Ugo Saitta.
Il laboratorio Woz sarà presentato venerdì prossimo alle 11, alle Ciminiere (altri incontri anche il 14 alla Kore di Enna e il 17 alla facoltà di Architettura di Siracusa), mentre domenica 15, alle 19, al Centro Zo, un cocktail a base di “fragole” sancirà il connubio tra Maletto e il laboratorio stesso. Le iscrizioni per partecipare al workshop di creatività vanno presentate entro il 18 aprile. (fonte La Sicilia)



Maletto, 25 Aprile 2007
C'E' IL RISCHIO CHE ARRIVI UN COMMISSARIO

Bocciato il piano triennale delle opere pubbliche

La coalizione politica che regge l’amministrazione De Luca a Maletto va sotto in Consiglio comunale sul nuovo regolamento Ici e sul piano triennale delle opere pubbliche, propedeutico all’approvazione del bilancio di previsione che non è stato discusso. E così adesso c’è il rischio che arrivi un commissario. Con esito identico 8 a 7 i due ordini del giorno sono stati respinti con il capogruppo dell’opposizione, Salvatore Barbagiovanni che afferma: «Abbiamo votato contrario perché manca una guida politica da parte dell’amministrazione, che non si assume le responsabilità tecniche. A nostro avviso esiste una gestione allegra del Comune a discapito dei servizi.» A votare contrario anche i consiglieri indipendenti Luigi Parrinello e Antonino Cairone: «Contribuendo all’elezione del presidente Bonina – afferma Cairone - ho fornito il mio contributo affinché si risolvessero i problemi di Maletto. Nonostante ciò i miei appelli sono stati disattesi e quindi sono stato costretto a dare un segnale affinché i paese ritorni a crescere.»
«Tutte accuse generiche – replica il sindaco Giuseppe De Luca – senza fondamento. In questi anni il paese è cresciuto ed ha posto solide basi per la crescita del turismo che può creare economia vera. Oggi, inoltre grazie a noi, i nostri prodotti agricoli sono conosciuti e richiesti. Faccio appello alla responsabilità politica dei consiglieri, affinché prevalga il bene per la nostra comunità. Pensate – conclude De Luca – nel piano triennale c’erano già 7 opere finanziate.» Il fatto che non è stato discusso il bilancio produrrà conseguenze: «Informeremo – dice il presidente del Consiglio comunale, Roberto Bonina – sull’accaduto l’assessorato regionale che invierà un commissario per approvare il piano triennale delle opere pubbliche. Se successivamente il bilancio non verrà approvato c’è il rischio che il Consiglio venga sciolto, con l’Amministrazione che rimarrà in carica.»



Maletto, 20 Aprile 2007

DOPO BRONTE E MANIACE LA FORESTALE PIANTA ALBERI ANCHE A MALETTO

Festa dell'albero a Maletto

Anche i bambini dell’Istituto comprensivo di Maletto hanno celebrato al Festa dell’albero. Alla presenza del sindaco De Luca, dell’assessore Avellina e del presidente del Consiglio comunale Bonina, del comandante del distaccamento delle Guardie forestali di Bronte, Enzo Crimi e di Maniace, Alfredo Lo Presti e della dirigente scolastica Caterina Indelicato, i bambini hanno sfilato lungo corso Umberto, mostrando cartelloni e striscioni inneggianti l’importanza della salvaguardia ambientale. Alla fine della manifestazione, in un terreno adiacente la scuola media, sono stati piantati 40 alberi cui è sono stati dati i nomi degli altrettanti bambini nati a Maletto nel 2006. Saranno adesso i genitori ad averne cura con l’aiuto della forestale. Sono stati anche liberati una poiana, un barbagianni ed alcuni colombi che le guardie forestali hanno trovato ferite nelle campagne di Maletto e fatte curare dal centro fauna selvatica di Catania.



Maletto, 18 Aprile 2007

Il direttore del Parco: «Il primo di tanti passi che vogliamo compiere per favorire la fruizione del vulcano»

Ai privati il Punto base per l'escursionismo

Il Parco dell’Etna ha affidato ai ragazzi di un’associazione senza scopo di lucro la gestione del Punto base per l’escursionismo di Maletto raggiungibile dalla strada rurale Poggio Monaco che dalla strada statale 120 si inerpica fino alla pista altomontana. Un grande rifugio dotato di servizi e 12 posti letto che permetterà ai turisti di gustare a volontà i prodotti tipici dell’Etna: “Quello di oggi – afferma il direttore del Parco, dott. Giuseppe Spina – è il primo di tanti passi che vogliamo compiere per favorire la fruizione del vulcano”. Alla consegna ha partecipato il sindaco di Maletto, De Luca: «Adesso sì che questa struttura potrà funzionare, – ha affermato – bisogna soltanto che il Parco approvi i sentieri e tutte le iniziative che abbiamo suggerito in questi anni».
«I turisti – dice Vincenzo Mangano dell’associazione “Matur” che si è aggiudicata la gestione della struttura – dovranno aspettare ancora qualche settimana, il tempo di sistemare qualcosa, speriamo, anche con l’aiuto del Parco. Subito dopo però ogni domenica potranno certamente rimanere nel rifugio ed assaggiare solo ed esclusivamente prodotti di questa terra.»



19 Aprile 2007

L'agguato di Maniace

Migliorano le condizioni della vittima della vendetta

Sebastiano Vitale Merlo dovrebbe farcela. Dal 22 marzo era in libertà con l’obbligo di soggiorno

I medici non hanno ancora sciolto la prognosi. Sembrerebbe, però, che le condizioni di Sebastiano Vitale Merlo, 73 anni, accoltellato ieri l'altro in pieno centro a Maniace, siano leggermente migliorate, al punto da far sperare positivamente per la sua vita. Questo quanto trapela dal reparto di Rianimazione dell'ospedale Cannizzaro di Catania, dove è ricoverato l'anziano pregiudicato, vittima ieri l'altro dell'agguato attuato da Calogero Giordano Galati, intenzionato a giustiziare l'assassino del fratello Salvatore anche a costo di essere arrestato, visto che non ha avuto alcuna remora a investire e accoltellare la vittima quasi di fronte alla caserma dei carabinieri. Intanto, ieri sono emersi nuovi particolari sui contorni della vicenda e sulla dinamica del tentato omicidio. Vitale Merlo, investito più volte dal Nissan Patrol, ha tentato la fuga uscendo addirittura dal finestrino destro della Fiat Panda, non potendo aprire lo sportello perché bloccato da alcune auto in sosta. Appena fuori dall'auto, però, sono state le stesse vetture a bloccargli la fuga verso il vicino Palazzo Municipale e così è stato facilmente raggiunto dal suo aggressore che, per colpire per l'ultima volta la Panda, ha preso una rincorsa di addirittura 30 metri.
Un epilogo che in paese in verità qualcuno già immaginava. Dopo l'arresto per l'assassino di Salvatore Giordano Galati nelle campagne di Carlentini, Vitale Merlo è rimasto agli arresti domiciliari fino al 22 marzo scorso, quando gli è stato concesso di usare senza lasciare mai Maniace con l'obbligo di firmare in caserma. Vitale Merlo, però, attendeva da un momento all'altro la vendetta della famiglia Giordano Galati, tant'è che usciva solo per recarsi dai carabinieri. Dalle notizie che abbiamo raccolto, comunque, non è che in passato i due siano stati considerati dai carabinieri soggetti particolarmente pericolosi.
Vitale Merlo vive con la moglie e i suoi 3 figli sono tutti sposati, mentre Calogero Giordano Galati, persi entrambi i genitori e il fratello nel dicembre del 2005, è rimasto l'unico figlio maschio e ha 4 sorelle. In tutta questa brutta vicenda, comunque, emerge il rifiuto, da parte della maggioranza dei cittadini, di qualsiasi atto di violenza o di vendetta. Sui volti della gente, infatti, ieri si leggeva una profonda tristezza e la consapevolezza che adesso, per restituire alla laboriosa comunità un'immagine positiva ci vorrà tempo e parecchio lavoro. [La Sicilia]


18 Aprile 2007

VENDETTA A MANIACE

Calogero Giordano Galati, protagonista dell'aggressione, subito arrestato dai carabinieri. In prognosi riservata la vittima

Incrocia il killer del fratello e si vendica

Lo vede in auto, lo tampona cinque volte, poi scende e lo colpisce con quattro coltellate all’addome

Maniace. Accecato dalla rabbia e furente nel constatare che l'anziano assassino del fratello, invece di scontare in carcere le sue colpe, circolava tranquillamente in paese in piena libertà come se non avesse commesso nulla, ieri sera intorno alle 18 ha consumato la sua personale vendetta nella maniera più violenta e plateale possibile, investendo con la sua jeep e poi accoltellando Sebastiano Vitale Merlo di 73 anni in pieno centro e sotto gli occhi dei passanti.
Protagonista dell'aggressione Calogero Giordano Galati, un bracciante agricolo di 35 anni residente a Maniace e fratello di Salvatore, ucciso il 28 dicembre del 2005 nelle campagne di Carlentini proprio per mano di Vitale Merlo che, dopo una discussione per motivi di pascolo, ha imbracciato il suo fucile calibro 12 ed ha sparato al petto ed al capo senza lasciargli scampo. Una morte che non è stata certo dimenticata e che gridava vendetta, nutrita e covata per ben un anno e mezzo. In verità qualche segnale in tal senso subito dopo l'omicidio c'era stato, con il portone di casa dell'anziano assassino che la notte di capodanno fu colpito da una fucilata. Un avvertimento chiaro che non lasciava spazio a molte interpretazioni. Ma da quel momento le acque sembravano essersi realmente calmate. Invece ieri sera è accaduto l'inaspettato.
Calogero Giordano Galati viaggiava a bordo del suo robusto Nissan Patron quando sulla strada principale di Maniace, in contrada Fondaco, ha scorto di fronte Sebastiano Vitale Merlo a bordo della sua Panda che gli veniva incontro. A questo punto molto probabilmente la rabbia ha preso il sopravvento e, senza pensare che si trovava ad appena qualche metro dalla stazione dei carabinieri di Maniace, l'uomo ha investito frontalmente la Panda, facendo retromarcia per ben 5 volte e centrando più volte la piccola vettura.
Vitale Merlo ha riconosciuto il suo aggressore e, quasi certamente, ha capito che stava per consumarsi l'attesa vendetta. Ha deciso così di scappare dall'auto magari per rifugiarsi da qualche par te e chiedere aiuto. L'anziano signore però è riuscito appena a fare qualche passo perché il suo aggressore, sceso anch'egli dalla jeep, lo ha raggiunto con un coltello e lo ha colpito per ben 4 volte: due all'addome e due al fianco.
I carabinieri, che stavano lavorando a pochi metri di distanza, ovviamente hanno sentito il fragore dei ripetuti tamponamenti e sono usciti sul balcone, diventando testimoni oculari dell'accoltellamento. Così i militari dell'Arma hanno raggiunto la strada e prima che l'aggressore riuscisse a risalire sulla jeep, lo hanno bloccato e portato in caserma. La vittima, invece, è stata trasportata di gran carriera al pronto soccorso dell'ospedale Castiglione Prestianni di Bronte per ricevere le dovute cure prima del necessario trasporto al più attrezzato ospedale Cannizzaro di Catania, dove i medici non hanno ancora sciolto la prognosi. Interrogato in caserma Calogero Giordano Galati, ancora con gli occhi pieni di rabbia, non ha avuto alcuna remora a confessare le sue intenzioni assassine nei confronti dell'uomo, che lo aveva privato dell'affetto del fratello. A scatenare il raptus sarebbe stato inoltre l'aver constatato che, nonostante fosse ormai accertata la sua colpevolezza, l'uomo fosse ancora libero di circolare per il paese. Allora ha deciso di farsi giustizia da solo. [La Sicilia]



MANIACE, 16 Aprile 2007

Affidati i lavori di restauro della Casermetta

Novità positive per il restauro dell’ex casermetta di contrada Petrosino a Maniace, destinata a diventare un perfetto punto base per l’escursionismo del Parco dei Nebrodi. Il Comune ha chiuso velocemente le procedure di gara per l’affidamento dei lavori, ed a giorni la ditta locale che se li è aggiudicati inizierà le operazioni di restauro. «Una soddisfazione – afferma il sindaco – dopo l’impegno profuso per ottenere dal Dipartimento Agricoltura e Foreste dell’assessorato regionale all’Agricoltura il finanziamento di 100 mila euro. L’ex casermetta poi bene si addice alla nuova destinazione d’uso, trovandosi perfettamente al confine fra l’abitato ed il bosco».
«Sono risorse – afferma l’assessore regionale, prof. Giovanni La Via – che abbiamo destinato per favorire l’utilizzazione dei manufatti in grado di garantire una migliore fruizione dei boschi». L’ex casermetta forestale è collocata in un luogo ideale per favorire i turisti, trovandosi dentro la contrada Petrosino e contemporaneamente di fronte la strada rurale che subito offre un’esplosione di vegetazione e di colori, boschi di roverella, maestosi cerri e macchie di pioppi. Salendo un pò, e senza tanta fatica, inoltre, si incontrano agrifogli e freschi boschi di faggio, arricchiti da un sottobosco multicolore dove non è raro incontrare tante sorgenti. Un luogo perfetto quindi per una giornata all’insegna della natura.



Maniace, 12 Aprile 2007

Dopo gli impianti realizzati nel 2004 nelle contrade Zirilli e Boschetto Vigne, 390.000 euro eviteranno ora che le acque nere di contrada Pezzo continuino a scaricare direttamente nel Simeto

La fognatura arriva anche a Pezzo

Stop all’inquinamento del fiume Simeto subito dopo Pezzo, piccola contrada di Maniace, dove non è mai stata costruita una fognatura e con i residenti che ancora oggi sono costretti a scaricare le acque nere direttamente nel fiume. Il commissario delegato per l’emergenza e la tutela delle acque in Sicilia, avv. Felice Crosta, infatti, ha accolto la richiesta del sindaco di Maniace, Salvatore Pinzone Vecchio, di finanziare la realizzazione della fognatura per un importo di 390 mila euro, ricavate da economie di altri progetti. “L’intervento – afferma il sindaco – fa parte di un progetto più articolato che mira a riqualificare la piccola contrada, dove non solo non esiste la rete fognaria, con i problemi che potete bene immaginare, ma attende da tempo necessari lavori di urbanizzazione. Per questo – spiega – noi realizzeremo presto anche una piazza. Il progetto è pronto – conclude - e faremo il possibile affinché i lavori inizino al più presto”.
«L’intervento – afferma il sindaco – fa parte di un progetto più articolato che mira a riqualificare la piccola contrada, dove non solo non esiste la rete fognaria, con i problemi che potete bene immaginare, ma attende da tempo necessari lavori di urbanizzazione. Per questo noi realizzeremo presto anche una piazza. Il progetto è pronto e faremo il possibile affinché i lavori inizino al più presto.» L’intervento prevede la realizzazione di circa 1.100 metri di fognatura, con tubazioni da 250 mm, da collegare alla rete già esistente posta a valle in contrada Petrosino ed a sua volta collegata al depuratore. Si eviterà così di continuare ad inquinare il fiume. “Una bella notizia – aggiunge il presidente del Consiglio comunale, Mancuso – frutto di un lavoro continuo e quotidiano che quest’Amministrazione sta svolgendo per risolvere i tanti problemi della nostra comunità”.



Maletto, 12 Aprile 2007

Dopo quello di Bronte anche a Maletto si completa l'«l'isola ecologica». Il progetto era stato presentato nel Settembre 2004

Finanziato il Centro comunale di raccolta

L’Agenzia regionale per i Rifiuti e le Acque ha finanziato circa 72 mila euro per il completamento del Centro comunale di raccolta di Maletto. Il progetto prevede la realizzazione dell’alloggio per il custode, la sala mensa per gli operatori, la pavimentazione dell’intera struttura e pure un parco giochi per i bambini. “I cittadini di Maletto – afferma il sindaco Giuseppe De Luca – hanno in passato dimostrato una grande sensibilità verso i problemi ambientali, permettendo al Comune di raggiungere notevoli traguardi in materia di raccolta differenziata. Il fatto che la nostra isola ecologica – continua - venga completata, per noi quindi è il segnale di un riconoscimento e di una considerazione da parte della Regione che vede la verde Maletto fra il verde dei parchi una vera perla ambientale”.



MALETTO, 7 Aprile 2007

Una via intitolata all'isp. Raciti

«Il rispetto della legalità come prerogativa di civiltà»: questo il messaggio conclusivo della giornata della legalità promossa dal presidente Salvo Migneco e dal segretario Franco Schilirò, del circolo culturale ricreativo di Maletto. La manifestazione organizzata grazie all'apporto del sindaco Giuseppe De Luca e dell'assessore Arturo Avellina ha vissuto due momenti distinti. Il primo con gli istituti scolastici, per sancire come scuola e famiglia abbiano un ruolo fondamentale nella crescita dei ragazzi con una giusta cultura di legalità. Il secondo, invece, con una conferenza nella sede del circolo, dove il magistrato dott. Trovato ha illustrato il decreto antiviolenza negli stadi.
Presenti il sindaco De Luca, padre Alfredo Longhitano, il dott. Minneci (magistrato), il dott. Sapienza (dirigente del Commissariato di Adrano), il capitano Gaetano Birtolo (comandante compagnia Carabinieri di Randazzo) e il dott. Di Mauro (vice dirigente del reparto mobile di Catania), cui è stata consegnata una targa in memoria dell'ispettore Filippo Raciti, cui Maletto, come ha ribadito il presidente del Consiglio comunale Roberto Bonina, dedicherà una propria via. (fonte La Sicilia)



MANIACE, 5 Aprile 2007

Costruiva una casa abusiva dentro capannone: denunciato

Voleva completare la casa abusiva a tutti i costi, e così M.R.G., 34 anni di Maniace, un imprenditore edile specializzato in movimento terra, in tre anni ha accumulato ben 5 denunce per costruzione abusiva e altrettante per aver rimosso i sigilli, L'ultima ieri, quando i carabinieri della stazione di Maniace hanno per l'ennesima volta posto i sigilli all'immobile che l'uomo aveva realizzato di nascosto nel 2004, riuscendo per un bel po' a non farsi scoprire dalle forze dell'ordine. L'uomo, infatti, aveva prima realizzato (anche questa volta abusivamente) un capannone industriale per poi costruirvi all'interno, notte dopo notte, una vera casa. Alla fine dei lavori, la grande sorpresa: il capannone sarebbe stato abbattuto e sarebbe «comparsa» come per incanto una bella casa di ben 135 metri quadrati. I carabinieri, però, si sono accorti che c'era qualcosa di strano: Infatti, troppi rumori provenivano dal capannone, soprattutto la notte.
Così hanno deciso di fare irruzione, scoprendo che gli operai avevano già costruito i pilastri e qualche muro. Ma l'uomo non ha mai abbandonato il sogno di terminare i lavori. E i militari dell'Arma, dopo un nuovo sopralluogo, si sono accorti che, sempre di nascosto, l'imprenditore in questi anni era riuscito a tirare su tutti i muri perimetrali. Così hanno denunciato nuovamente il proprietario. Riusciranno stavolta a convincere il tenace imprenditore a lasciar perdere? [La Sicilia]



24 Marzo 2007

A dimora una piantina per ogni bambino nato nel 2006

Festa dell'albero a Maniace

La manifestazione finale è prevista per il 30 di Marzo, ma l’edizione 2007 della Festa dell’albero a Maniace ha già riservato un mucchio di sorprese.
Organizzata dal Distaccamento di Maniace del Corpo forestale, dall’Istituto comprensivo Carlo Levi e dal Comune maniacese e con il patrocinio della Provincia di Catania e dalla locale Pro Loco, la manifestazione ha già riservato una interessante lezione tenuta dalla società Ato Joniambiente, dove assieme all’Amministrazione comunale, il vice presidente della società Ato, Caruso, il consigliere del Cda, Cardillo ed il responsabile per la raccolta differenziata Germanà, hanno spiegato l’importanza di differenziare i rifiuti per tenere pulito il pianeta. “E la seconda festa dell’albero che si organizza a Maniace. – dice l’assessore Nino Galati – Tratteremo tematiche differenti per affrontare il problema dell’emergenza ambientale nel suo complesso.
In particolare nei pressi della casermetta di Petrosino verrà posta a dimora una piantina per ogni bambino nato nel 2006, con tanto di nome del bambino. L’albero sarà curato dai genitori fino a quando il bambino non sarà in grado di accudirvi di persona”. Interessante anche il concorso fotografico riservato alla scuola elementare e media.

da Maletto e Maniace
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