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Raccolta differenziata Il 5 luglio si comincia Tutto è pronto per mettere in atto il nuovo progetto sperimentale sulla raccolta differenziata che ufficialmente partirà il 5 luglio prossimo e che la società Ato rifiuti "Joniambiente" ha voluto organizzare a Maletto e Calatabiano. Gli addetti stanno consegnando ad ogni famiglia una bio-pattumiera. «Siamo fiduciosi sulla riuscita del progetto - ha affermato il presidente di "Joniambiente", Francesco Rubbino -. Differenziando l'umido diminuiremo sostanzialmente i rifiuti da conferire in discarica». Soddisfatto anche il sindaco, Giuseppe De Luca: «I dati confermeranno che Maletto è un paese virtuoso e non è giusto fargli pagare le stesse quote degli altri». Dal 5 luglio 3 giorni la settimana verranno destinati alla raccolta dell'umido, 2 alla indifferenziata e uno alla frazione secca multi materiale (vetro, plastica, carta, cartone, lattine). Tanti i giovani in Giunta. Ufficializzate le surroghe In Consiglio prevale la «linea verde» Il Consiglio comunale di Maniace conferma la linea giovane. A succedere a Giuseppe Mancuso, eletto presidente dell'assemblea consiliare ad appena 25 anni, è stato Rodolfo Arcodia che di anni ne ha 31. Arcodia, di professione «Guida ambientale ed operatore naturalistico» alle Amministrative, di ormai quasi un mese fa, nella sua lista è arrivato quarto con 96 voti, ovvero gli stessi di Costantino Musarra che è stato scelto dal sindaco Salvatore Pinzone Vecchio a far parte della Giunta. Sul nome del neo giovane presidente compatta la maggioranza consiliare composta dai 9 consiglieri della lista «Maniace - Uniti per Cambiare», che sorregge l'Amministrazione. Escavatori in fiamme: casualità o giallo? Due roghi in poche ore: i fatti non sarebbero legati fra loro, ma s'indaga su alcuni appalti Due escavatori la notte scorsa sono andati in fiamme quasi contemporaneamente, ma per gli investigatori i due episodi non sarebbero legati in alcun modo, e si sarebbero incendiati praticamente l'uno dopo l'altro solo a causa di una banale coincidenza. A rafforzare questa tesi il fatto che il primo rogo non sarebbe doloso. Era ormai notte quando in contrada Erranteria, a due passi dall'abitato di Maniace, ma in territorio di Bronte, il primo escavatore si è incendiato. Si trovava in sosta nel cantiere del proprietario che proprio in quella zona fino a sera aveva lavorato per spianare l'area dove costruire una stazione di carburante per auto. Lanciato l'allarme, sul posto sono arrivati i carabinieri della locale Stazione ed i Vigili del Fuoco di Maletto, che hanno tentato di salvare il salvabile, anche se buona parte dell'escavatore è andato distrutto. Dai primi accertamenti risulterebbe che ad innescare il fuoco sarebbe stato un problema meccanico o il surriscaldamento di qualche parte del motore.
Artificieri in azione eliminato arsenale Gli artificieri del IV reggimento genio guastatori di Palermo ormai a Maletto sono di casa. Oltre ad avere disinnescato in poche settimane un proiettile da mortaio e una bomba a mano, venuti alla luce accidentalmente nelle campagne circostanti l'abitato, venerdì hanno fatto esplodere un vero e proprio arsenale bellico. Si trattava di ben 95 proiettili di artiglieria pesante di fabbricazione tedesca, utilizzate dalle contraeree. Proiettili pericolosi che contenevano tritolo e nitro glicerina, rimasti in "letargo" per ben 67 anni all'interno di un muro a secco di pietra lavica nelle campagne malettesi della contrada Barbotte. CONTRADA BARBOTTE - DAL RESTAURO DI UN MURO Riemergono 95 proiettili di artiglieria pesante Un vero e proprio arsenale bellico è tornato alla luce, nelle campagne di Maletto, dopo essere rimasto nascosto dentro un muro a secco in pietra lavica. Si tratta di ben 95 pericolosi proiettili di artiglieria pesante, lunghi circa 8 centimetri e con un diametro di 2, che - ai tempi della guerra - forse qualcuno aveva pensato di nascondere dentro il muro in contrada Barbotte per poi dimenticarsene o non avere più la possibilità di recuperarli. A distanza di 67 anni il muro, però, ha avuto bisogno di lavori di restauro e, quando il proprietario ha iniziato a spostare le pietre, il piccolo arsenale è tornato alla luce. Rendendosi conto della pericolosità dei residuati, sono stati avvertiti i carabinieri che hanno subito vietato l'accesso all'area. Il sindaco Salvatore Pinzone Vecchio ha riconfermato i suoi quattro assessori Assegnate le deleghe, Cantali vicesindaco Tutto secondo pronostici nella nuova Giunta municipale di Maniace. Il sindaco Salvatore Pinzone Vecchio, nello scegliere i suoi 4 assessori, ha riconfermato Alessandro Pinzone, Costantino Musarra, Gino Marino e Nino Cantali, con l'unica differenza di aver affidato a quest'ultimo la carica di vicesindaco, per 5 anni ricoperta da Marino. Queste le deleghe: Antonino Cantali, oltre a essere vicesindaco, si occuperà di Solidarietà sociale, Sport, Turismo, Famiglia, Lavoro e Politiche Giovanili. Luigi Marino di Agricoltura, Artigianato, Commercio, Zootecnia, Viabilità, Territorio e Ambiente. Costantino Musarra di Lavori pubblici, Acquedotto, Protezione civile, Fognatura e Urbanistica. Alessandro Pinzone Vecchio di Sviluppo rurale, Attività produttive, Sviluppo economico, Pubblica istruzione e Cultura. Il sindaco si è riservato la Sanità, il Personale, il Bilancio, gli Affari generali e la Polizia municipale. «Una Giunta nel segno della continuità con la trascorsa sindacatura - ha commentato il primo cittadino - che è stata palesemente premiata dalla comunità con un voto quasi plebiscitario». Impazza il toto-assessori Il sindaco ne potrebbe confermare almeno 4 Solo lunedì il riconfermato sindaco, Salvatore Pinzone Vecchio, diramerà la lista degli assessori che comporranno la sua giunta. I nomi, però, ormai circolano da tempo fra i residenti della comunità giardino dei Nebrodi. A meno di sorprese dell'ultimo momento, Pinzone dovrebbe riconfermare 4 dei 5 assessori della precedente giunta, con l'esclusione di Nino Galati, derivata dal fatto che il numero degli assessori per legge è diminuito e con il passaggio della «fascia» di vicesindaco da Gino Marino a Nino Cantali, che è stato il primo degli eletti. Gli altri 2 assessori sarebbero Alessandro Pinzone e Costantino Musarra. Il sindaco non conferma né smentisce. Preferisce ricordarci gli obiettivi che si è posto, che lo vedono impegnato sul fronte del turismo, della viabilità, dei collegamenti con i Comuni vicini e dell'istruzione. Se lunedì le voci dovessero essere confermate, i primi 4 non eletti della lista «Uniti per cambiare Pinzone sindaco», Giovanni Bontempo, Nunzio Lupica Rinato, Francesco Sanfilippo Frittola e Salvatore Galati Sansone, attraverso la surroga, diventeranno consiglieri comunali. Indiscrezioni molto forti anche per quanto riguarda la scelta del presidente del Consiglio comunale, che dovrebbe ricadere su Rodolfo Arcodia, mentre come vicepresidente dovrebbe essere riconfermato Tiziano Rizzo. Botta e risposta sul pozzo Perdipesce La scavo del pozzo idrico di Perdipesce e l'immissione nella rete di Maletto dell'acqua era vista, da tanti, come la soluzione a più problemi. O meglio era il modo migliore per trovare acqua per irrigare i terreni agricoli e i tanti fragoleti, che necessitano di irrigazioni più frequenti per aumentare la produzione e contemporaneamente fornire acqua salubre nei rubinetti delle abitazioni, che oggi ricevono l'acqua del pozzo di Poggio Monaco caratterizzata da un odore particolarmente forte, causa di una notevole concentrazione di manganese e ferro. Conclusa la sagra con la suddivisione delle torte in ventimila porzioni Torte di fragole per oltre 3.000 kg chiudono la sagra Tradizionale bagno di folla per la conclusione della Sagra delle fragole 2010. Tanti turisti e visitatori non hanno voluto mancare all'appuntamento con l'assaggio finale. Tante torte, per oltre 3100 chili, sono state realizzate dai maestri pasticceri, portate in... processione per le strade di Maletto da cinquanta volontari, sistemate sul palco della piazza principale e suddivise poi in ventimila porzioni. Cinque piani di dolcissime fragole Come sempre, bagno di folla finale, ieri pomeriggio, per la conclusione della Sagra delle fragole edizione 2010. Tanti turisti e visitatori non hanno mancato all'appuntamento e sono venuti a Maletto per comprare e assaggiare nell'ultimo giorno delle vetrina più dolce e importante della fragola siciliana. In tantissimi poi, come da tradizione, hanno atteso a lungo sotto il sole, pur di non perdere il posto conquistato faticosamente vicino al palco per ricevere una fetta delle tante torte realizzate, che quest'anno hanno complessivamente superato il record di 3000 chili raggiunto lo scorso anno». «Abbiamo - dice il sindaco, Pippo De Luca - guarnito 3100 chili di torte, divise in 20mila porzioni».
Oggi il clou con la mega torta di 3.000 kg E' oggi il giorno più intenso e ricco della edizione 2010 della sagra delle fragole di Maletto, organizzata dal Comune e dalla Pro Loco. La giornata conclusiva, infatti, regalerà ai turisti, oltre alle le fragole più buone che si possano raccogliere, la torta di 3000 chili, ricoperta completamente dalle piccole fragoline tipiche di Maletto. Se la rossa e dolce sagra malettese è riuscita a superare i confini provinciali, attirando migliaia di turisti e golosi da tutta l'isola, molto però è ancora necessario fare per la valorizzazione della stessa fragola. O meglio ci si rende conto di avere un prodotto di nicchia dal grande valore che però non riesce a competere su un mercato più ampio che pretende tracciabilità e riconoscimenti europei come la Dop o l'Igp: «E' vero - dice Antonino Carruba, presidente del Consorzio Etna fragole Maletto - ma forse quest'anno abbiamo imboccato la strada giusta, decidendo di applicare il disciplinare di produzione redatto dal prof. Martelli dell'Università della Basilicata. Certo però - continua -bisognerà individuare l'ecotipo migliore ed essere seguiti nella coltivazione da esperti. Non sarà semplice e soprattutto sarà costoso, ed in questo il Comune deve fare la propria parte». Centro ricreativo per anziani Inaugurata ieri la nuova sede Gli anziani di Maletto hanno un centro ricreativo tutto nuovo. Ad inaugurarlo ieri mattina è stato l'assessore regionale della Famiglia, delle Politiche sociali e del Lavoro Lino Leanza, che essendo di origini malettesi, durante una precedente visita alla sua cittadina nelle vesti di presidente della Regione dopo le dimissioni di Cuffaro, promise agli anziani che il loro centro diurno, chiamato dagli anziani «la baracca», sarebbe stato restaurato. E Leanza ha mantenuto la promessa.
I due rivali di Pinzone Vecchio C'è sempre qualche o forse molti sospetti trattandosi fra l'altro di un comune piccolo dove tutti sono parenti o comunque si conoscono bene, ma ancora non è certo che verrà presentato ricorso dai due candidati sindaco, Parasiliti e Conti che sono stati battuti nettamente dal riconfermato sindaco di Maniace Salvatore Pinzone Vecchio. Diceva ieri Parasiliti. «C'incontreremo io e Conti dopo aver parlato con i nostri gruppi. Ci sono sospetti perché molti abitanti sono rimasti sorpresi dall'esito delle votazioni e questo ci spingerà quasi sicuramente a chiedere una verifica di come si sono svolte le operazioni di voto. In molti ci aspettavamo infatti un maggior numero di consensi e non so a questo punto come siano state attribuite le preferenze alla luce anche del voto disgiunto. Non vorrei che si sia fatta eccessiva confusione. In ogni caso rifletteremo prima di agire».
Maniace. Hanno votato 2596 con una percentuale del 91,6%. Il sindaco: «Continueremo il percorso intrapreso pensando solo ai cittadini» Dalle urne riconferma per Salvatore Pinzone Vecchio Non nasconde l’emozione il neo eletto sindaco di Maniace. E con malcelato orgoglio ammette: «Il risultato ci dà la certezza che i cittadini hanno apprezzato il nostro lavoro». Salvatore Pinzone Vecchio, sindaco uscente del comune di Maniace, viene riconfermato alla poltrona di primo cittadino e la spunta sui suoi avversarsi. A contendersi la carica di sindaco tre ex primi cittadini: insieme a Pinzone Vecchio anche Franco Parasiliti ed Emilio Conti. Emilio Conti si è presentato con la lista «Un Futuro per Maniace - Emilio Conti sindaco»; mentre Franco Parasiliti era sorretto dalla lista civica «Addauru-Franco Parasiliti Parracello sindaco». Salvatore Pinzone Vecchio ha avuto il sostegno della lista civica «Uniti per Cambiare - Pinzone Sindaco». Come assessori designati Costantino Musarra Amato e Luigi Marino Gammazza.
Via al Pinzone Vecchio bis Ma c'è chi avanza sospetti Salvatore Pinzone Vecchio è stato riconfermato sindaco di Maniace con un voto quasi plebiscitario. Su 2596 votanti, ben 1338 elettori lo hanno votato, permettendogli di conquistare il 52,43% delle preferenze. I suoi avversari hanno segnato il passo, conquistando Franco Parasiliti 665 consensi pari al 26,06%, ed Emilio Conti 549 pari al 21,51%. Una vittoria netta che ha emozionato il vincitore ed insospettito gli avversari che ieri, a spoglio quasi completo hanno mostrato perplessità ed affermato di valutare la possibilità di presentare ricorso. I voti delle liste Un Futuro per Maniace [555 voti - 21,77%]: Giuseppe Bevaqua 42, Salvatore Corrado Scorciatore Bontempo 29, Laura Scavo Bontempo 26, Riccardo Scavo Bontempo 52, Vincenzo Campana Calà 22, Giuseppe Fraccono Calanni (detto Piero) 48, Giuseppe Pileri Calanni 46, Sandra Catalano 35, Salvatore Cutugno Conti 57, Valentino Sardo Galati 38, Carmelo Scorpo Liuzzo 28, Franco Cordazzaro Lipica 10, Carmelo Capuccinello Montagno 22, Salvatore Riolo 53, Vincenzo Schilirò 22. Addauru [657 voti - 25,77%]: Enrico Bontempo 60, Calogero Scavo Bontempo 17, Giuseppe Scavo Bontempo 17, Bruno Calanni 25, Antonio Cantali 61, Francesco Taguali Conti 59, Rosario Taguali Conti 57, Salvatore Muccilla Galati 102, Mirco Bozza Germanà 21, Antonino Bozzone Montagno 23, Tiziana Nicolosi 44, Giuseppe Pruiti 15, Maria Tilenni 21, Giuseppe Dianni Tilenni 63, Antonino Triscari 24. Maniace uniti per cambiare [1.377 voti - 52,45%]: Rodolfo Pignarello Arcodia detto Rodi 96, Giovanni Bontempo 51, Antonino Cantali detto Schizzo 195, Antonino Pizzolante Galati detto Nino 61, Salvatore Sansone Galati 37, Sebastiano Galati detto Salvatore 58, Nunzio Rinato Lupica 49, Giuseppe Mancuso 37, Luigi Gammazza Marino detto Gino 171, Costantino Amato Musarra 96, Alessandro Vecchio Pinzone 174, Tiziano Rizzo 90, Alessandro Scena Sanfilippo 29, Francesco Frittola Sanfilippo 47, Aurelio Scaglione Tilenni 89 | |||||
Sagra delle fragole nel primo weekend di giugno Nel primo weekend di giugno la piccola comunità di Maletto si trasformerà in una dolce vetrina della fragola. Venerdì 4, infatti, sarà inaugurata l'edizione 2010 della Sagra delle fragole, con un ricco programma, curato dal sindaco Pippo De Luca e dal presidente della Pro Loco, Franco Schilirò. Il simbolico taglio del nastro inaugurale è previsto alle ore 18 e, subito dopo la benedizione degli stand, al Centro Polifunzionale Giovanile si aprirà il dibattito sui problemi e sulla valorizzazione della fragola malettese, alla presenza di autorità politiche regionali e provinciali, docenti universitari, funzionari e operatori del settore. La sera, rappresentazione teatrale a cura dell'istituto comprensivo. Trovato residuato bellico durante scavi per una casa Un residuato bellico risalente alla seconda guerra mondiale è stato rinvenuto a Maletto in contrada Santa Venera. Era rimasto «in letargo» sottoterra per 67 anni, fino a quando il proprietario del terreno non ha deciso di effettuare degli scavi per costruire le fondamenta di una casetta. Così, quando il robusto «cucchiaio» del caterpillar ha scavato un profondo solco, il minaccioso ordigno è venuto fuori. Allarmati, i proprietari del fondo hanno avvertito i carabinieri, che hanno transennato l'area per impedire l'accesso ai curiosi. Probabilmente si tratta di una piccola bomba di aereo. Nel corso della 2ª guerra mondiale, infatti, ai primi di agosto del 1943, alcuni quartieri di Maletto furono pesantemente bombardati e la popolazione fu costretta a sfollare nei boschi e nelle grotte dell'Etna. Auto urta tubo e provoca fuga di gas Un'auto in manovra urta un tubo esterno e provoca una fuga di gas in pieno centro di Maniace, nel vivo dei festeggiamenti nella vigilia della festa di San Sebastiano. Nessuno, in verità, ha notato l'auto, ma in tanti hanno sentito il caratteristico odore dell'additivo che si aggiunge nel gas metano e così è scattato l'allarme. Era appena terminata la maratona dei bambini in contrada Fondaco. La via principale, chiamata con il nome della stessa contrada, ovvero corso Fondaco, era piena di gente che aveva assistito alla gara e applaudito i piccoli atleti, quando all'improvviso in tanti hanno sentito il cattivo odore. I carabinieri della locale stazione erano proprio lì a garantire l'ordine pubblico e sono immediatamente intervenuti. Lavori per migliorare una strada nebroidea Lavori di ripristino e manutenzione in un piccolo tratto della trazzera regia che da Maniace valica la dorsale dei Nebrodi, fino a raggiungere i comuni del Messinese. L'Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Salvatore Pinzone Vecchio, ha pubblicato un bando per effettuare lavori di sistemazione della strada che attraversando il Parco dei Nebrodi è sterrata: «Un piccolo tratto - afferma il sindaco - che sistemeremo con 60 mila euro. Il nostro intento, però, è sempre stato quello di rendere percorribile con maggiore facilità la strada, permettendoci di arrivare facilmente dall'altra parte dei Nebrodi. Per questo abbiamo presentato all'Ente sviluppo agricolo un progetto più grosso e condiviso anche dai Comuni di Bronte e Longi attualmente in attesa di finanziamento». I maniacesi, infatti, per raggiungere Comuni come Longi o Tortorici non molto distanti in linea d'aria devono raggiungere Randazzo e poi imboccare la statale 116. [Gaetano Guidotto, La Sicilia] EX PRIMI CITTADINI A Maniace è lotta a tre col sistema maggioritario E’ già iniziata la campagna elettorale a Maniace. A contendersi la carica di sindaco ci sono tre ex primi cittadini: Franco Parasiliti, Emilio Conti e l’uscente Salvatore PinzoneVecchio. Emilio Conti si presenta con la lista Un Futuro per Maniace-Emilio Conti sindaco e come assessori ha designato: Riccardo Bontempo Scavo e Giuseppe Pileri Calanni. Franco Parasiliti, invece, è sorretto dalla lista civica Addauru-Franco Parasiliti Parracello sindaco. Come assessori in prima battuta ha scelto Maria Tilenni e Tiziana Nicolosi. Salvatore Pinzone Vecchio è appoggiato dalla lista civica Uniti per Cambiare-Pinzone Sindaco. Come assessori designati Costantino Musarra Amato e Luigi Marino Gammazza (…) [Alessandra Bonaccorsi, Giornale di Sicilia]
«RIVINCITA» DEL 2005 FRA CONTI, PARRACELLO PARASILITI E PINZONE VECCHIO Elezioni «deja vù», i candidati sono gli stessi di 5 anni fa Dire che questa campagna elettorale i maniacesi l’hanno già vissuta 5 anni fa non è sbagliato. A contendersi la carica di sindaco sono, infatti, gli stessi candidati della passata competizione, con Emilio Conti e Franco Parracello Parasiliti che hanno chiesto all’uscente Salvatore Pinzone Vecchio la rivincita. Tutti e 3 ex primi cittadini, i candidati a sindaco sono sostenuti da liste civiche che sembrano superare gli schemi dei partiti tradizionali. Emilio Conti, 54 anni, infermiere dell’Asp di Catania, si presenta con la lista “Un Futuro per Maniace-Emilio Conti sindaco”, e come assessori ha designato Riccardo Bontempo Scavo e Giuseppe Pileri Calanni. Franco Parasiliti, 54 anni, assicuratore, invece, è sorretto dalla lista civica “Addauru-Franco Parasiliti Parracello sindaco” e come assessori ha nominato le 2 donne della sua lista Maria Tilenni e Tiziana Nicolosi. Salvatore Pinzone Vecchio, 46 anni, sindacalista della Uil, invece, è sostenuto dalla lista “Maniace uniti per cambiare-Pinzone sindaco”, una lista che ha lo stesso nome di quella vittoriosa di 5 anni fa. I 2 assessori nominati al primo turno sono Luigi Gammazza Marino e Costantino Amato Musarra. La battaglia si presenta accesa con i 2 sfidanti pronti a ribaltare il risultato elettorale delle passate amministrative ed il sindaco uscente deciso a farsi riconfermare. Nella piccola comunità giardino dei Nebrodi, inoltre, non ci sarà ballottaggio. La possibilità che il sindaco non conquisti il premio di maggioranza è previsto solo in un caso, ovvero quando una delle liste avversarie superi il 50% dei voti. In questo caso il sindaco eletto governerebbe senza maggioranza consiliare, che andrebbe alla lista vincente. [Gaetano Guidotto, La Sicilia]
“Un futuro per Maniace - Emilio conti sindaco” “Addauru - Franco Parasiliti Parracello sindaco” “Maniace uniti per cambiare – Pinzone sindaco” DONAZIONE DEGLI ORGANI Agricoltore fa rivivere più persone La tragica morte di un generoso e altruista agricoltore ha ridato speranza di vita ad alcuni pazienti che erano in attesa di un trapianto. Gli organi di Gioacchino Liuzzo, vittima all'età di 68 anni di una brutta ischemia celebrale, sono stati infatti donati. L'agricoltore più volte, infatti, aveva espresso ad Angelo, il suo unico figlio, questa volontà. «Mio padre - dice Angelo - era un agricoltore instancabile. Ha sempre lavorato sodo per la sua famiglia, coltivando la sua terra. Il 25 aprile eravamo in campagna, quando è stato assalito da un brutto mal di testa. Il dolore era così forte che mi sono convinto a chiamare l'ambulanza, che ha trasportato rapidamente mio padre al pronto soccorso dell'ospedale di Bronte. Lì i medici hanno capito che le condizioni erano parecchio gravi decidente il suo trasferimento. Mio padre è arrivato con l'elicottero all'ospedale Cannizzaro quando già era in coma. Ha lottato e combattuto fino a ieri notte, poi ci ha lasciato». Mpa a Maletto Parrinello coordinatore Il Movimento per l'Autonomia di Maletto ha un nuovo coordinatore. Si tratta del consigliere comunale Nunzio Parrinello. 38 anni, di professione impiegato è stato nominato dal segretario provinciale del movimento Rosario Sapienza, su indicazione del coordinatore d'ambito Luca Stagnitta. | |||||
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Il sindaco De Luca: «Forse abbiamo dato fastidio a qualcuno» Tranciati i tubi dei freni dello scuolabus di Maletto Qualcuno ha tranciato, volontariamente, i tubi collegati alla pompa dei freni dello scuolabus che ogni giorno accompagna 35 bambini alla scuola elementare e materna della piccola comunità di Maletto. Lunedì alle 7,30 l'autista mette in moto il pulmino e fa marcia indietro per uscire dalla rimessa comunale. Immediatamente si accorge che i freni funzionano male e, pensando ad un semplice guasto, utilizzando il freno di emergenza, ha raggiunto il meccanico. Quando questo ha ispezionato il motore ha subito notato che i tubi in alluminio erano stati tagliati. Così è stato avvertito il sindaco Pippo De Luca, che non ha perso tempo ad avvertire carabinieri e prefetto. Ovviamente sono scattate le indagini.
Preoccupazione a Maletto dopo il sabotaggio dello scuolabus Il giorno dopo il sabotaggio dello scuolabus di Maletto, la comunità famosa per le fragole si chiede chi possa avere commesso un gesto così grave. La gente, apprendendo la notizia dai media, è rimasta sbigottita e attonita, e in Comune ieri l'atmosfera era surreale. Il sindaco, Pippo De Luca, dice di attendere da un momento all'altro la possibile chiamata dalla Procura della Repubblica che, ovviamente, vorrà interrogarlo. Bisognerà capire, infatti, se si sia trattato di una rivendicazione nei confronti del sindaco e della sua Amministrazione, o l'azione di qualche sconsiderato. Intanto, le indagini dei carabinieri continuano, con gli inquirenti che - facendo finalmente trapelare indiscrezioni - escludono categoricamente che possa trattarsi di un'azione legata in qualche modo alla criminalità. Blitz dei Cc al Comune Acquisiti diversi atti Mattinata movimentata a Maniace. Ieri i carabinieri della Compagnia di Randazzo hanno fatto irruzione al Comune per chiedere, secondo alcune indiscrezioni trapelate, copia di diversi atti. La notizia ha subito fatto il giro della piccola comunità maniacese, ma non sono emerse notizie su cosa abbia attirato l'attenzione delle forze dell'ordine, nè tanto meno quali documenti questi cercassero. Sull'episodio, infatti, i carabinieri mantengono il massimo riserbo. Ciò che abbiamo capito è che i militari dell'Arma hanno avuto libero accesso agli archivi comunali, dove hanno prelevato gli atti che interessavano. Quel che è certo, quindi, è che i carabinieri stanno indagando. Pro Loco Franco Schilirò nominato presidente Franco Schilirò è il nuovo presidente della Pro Loco di Maletto. Lo ha nominato il rinnovato Consiglio direttivo. Nella stessa seduta, infatti, l'assemblea dell'associazione - che si occupa di turismo e varie attività sociali - ha eletto i propri vertici. Schilirò, fratello dell'assessore comunale Nunziatina Schilirò, sarà collaborato dal vicepresidente Francesco Paolo Famà e dal segretario Antonio Schilirò. I consiglieri eletti sono: Nunziato Adornetto, Nunzio Avellina, Manuele Galvagno e Giovanni Triscari. Soddisfazione è stata espressa dal presidente uscente Antonino Triscari e dal sindaco Pippo De Luca, che ha augurato buon lavoro ai neoeletti. [Gaetano Guidotto, La Sicilia] Il nuovo Prg di Maniace adottato dal commissario Il Comune di Maniace ha un nuovo Piano regolatore generale. Lo ha adottato il commissario ad acta Mario Megna, a causa della dichiarata incompatibilità del Consiglio comunale, su richiesta dell’amministrazione comunale. «Finalmente - dice il sindaco Salvatore Pinzone Vecchio - dopo 15 anni siamo riusciti a dare alla comunità questo strumento, che porterà sviluppo sia dal punto di vista urbanistico, che economico. Tanti i benefici che ne deriveranno, a cominciare dal fatto che i cittadini potranno costruire in regola. Abbiamo anche approvato il regolamento edilizio e le norme tecniche di attuazione. Per raggiungere questo obiettivo - continua il sindaco - abbiamo dovuto superare tanti ostacoli, derivanti dalla necessità di individuare diverse zone, come per esempio le Sic, ottenere i pareri di vari enti e ottemperare alle nuove prescrizioni di legge». Punito per aver testimoniato contro un loro zio Due gli autori della brutale aggressione nel giorno di Pasquetta: arrestato un 43enne, denunciato un minore In due picchiano con rabbia l’uomo che in Tribunale aveva testimoniato contro un loro zio: l’episodio si è verificato il giorno di Pasquetta sui Nebrodi, nei pressi dell’area attrezzata del lago «Tre aree», in territorio di Randazzo, ma facilmente raggiungibile in auto da Maniace. Era ormai pomeriggio quando Antonino Bontempo Scorciatore, 43 anni, pregiudicato, insieme con un 17enne, entrambi di Maniace, incontra il compaesano che, ormai parecchio tempo fa, aveva testimoniato in Tribunale contro uno zio di Bontempo Scorciatore. L’uomo si trovava bordo del proprio «quad» nei pressi del lago, in compagnia di altri amici, quando i due aggressori lo hanno chiamato per discutere di fatti che lo interessavano. Evidentemente, nonostante fossero trascorsi parecchi anni, l’acredine e la rabbia dei due contro l’uomo non era per nulla scemata, tant’è che dopo pochi minuti dalle parole si è passati ai fatti. Bontempo, infatti, ha improvvisamente aggredito alle spalle la vittima, colpendolo alla nuca con una grossa pietra e facendolo rovinare a terra. Poi ha continuato a infierire sull’uomo, assestando con una forza inaudita calci e pugni assieme al minore, che nel frattempo si era buttato nella mischia. Raccolta integrata rifiuti presentato ieri il piano di raccolta Partirà subito dopo Pasqua il programma sperimentale ideato dalla Joniambiente sulla raccolta integrata dei rifiuti. Il progetto è stato presentato in Comune dal presidente della società Ato, Francesco Rubbino e dal funzionario Nino Germanà, alla presenza degli assessori Arturo Avellina e Nunziatina Schilirò, del presidente del Consiglio comunale, Giuseppe Spatafora, e dei consiglieri Antonino Russo, Luigi Saitta e Concetta Cairone. Zona artigianale, tutto da rifare Il Tar da ragione al ricorrente. Il sindaco: «Rispetteremo la sentenza» L'attesa sentenza del Tar di Catania sulla legittimità della procedura di esproprio di urgenza dei terreni della zona artigianale di Maletto, ha dato ragione al privato che ha presentato ricorso e torto al Comune. La II sezione del Tar di Catania, presieduta dal magistrato, Filippo Giamportone, ha ritenuto che «alla luce dell'articolo 6 del decreto 6 maggio 2004 dell'assessorato regionale del Territorio e dell'Ambiente, con cui sono stati approvati il Prg di Maletto e le prescrizioni esecutive ed il regolamento edilizio del Comune, i termini per l'espropriazione delle aree di cui si tratta sono scaduti in data 11 giugno 2009». Via Marconi: un fiume g.g.) - Si rompe un tubo della condotta idrica principale e via Marconi ieri mattina si è trasformata in un vero e pericoloso fiume in piena. E’ accaduto a Maletto intorno alle 7 del mattino quando i residenti si sono accorti che da sotto il basolato emergeva un grosso quantitativo di acqua, che poi scivolava lungo le strade. Lanciato l’allarme sul posto è arrivato il dipendente del Comune, Pippo Russo, che ha chiuso la condotta. Fortunatamente, come ci hanno detto alcuni residenti, pochissimi i disagi, visto che quasi tutti gli impianti idrici delle case dei malettesi sono dotati di capienti vasche di riserva. Individuata inoltre anche la falla, il tubo è stato riparato, ed intorno mezzogiorno tutto è tornato alla normalità. (La Sicilia) Gestione dell’area artigianale il sindaco replica alle accuse In linea di principio la zona artigianale deve portare lavoro e sviluppo Approvate varianti al Prg per realizzare due piazzette Il Consiglio comunale di Maletto ha approvato due varianti al Prg per la realizzazione di due piazzette nelle vie Marconi e Pellico al posto di alcuni immobili fatiscenti. «Abbiamo votato - ha detto il consigliere di maggioranza Luigi Saitta - per velocizzare il completamento di questi progetti per i quali l’amministrazione De Luca ha ottenuto 100.000 euro di finanziamenti dal Gal». I lavori costeranno 300mila euro. «Abbiamo detto sì - ha affermato il consigliere di minoranza Giuseppe Parrinello - nell’interesse della comunità. Sarebbe stato più opportuno però reperire finanziamenti pubblici per intero, anziché accendere mutui a carico dei cittadini». [Gaetano Guidotto, La Sicilia] Candidati a sindaco Probabile una replica delle elezioni 2005 Nulla di strano se le amministrative di maggio a Maniace saranno una riedizione delle precedenti con gli stessi candidati a sindaco. Primo a rendere pubblica la propria candidatura è l'ex sindaco Emilio Conti che sarà sorretto dalla lista «Un futuro per Maniace». «La lista - dice - vanta 10 nuovi candidati rispetto al 2005. Ne fanno parte soprattutto giovani con particolarmente attenzione alle "quote rosa". Nei prossimi giorni faremo assemblee pubbliche per far conoscere ai cittadini il programma». Gli altri contendenti? L'attuale sindaco Salvatore Pinzone Vecchio - come più di una voce conferma - certamente si ricandiderà. E dovrebbe esserci anche l'altro ex sindaco Franco Parasiliti. Proprio come 5 anni fa. [Gaetano Guidotto, La Sicilia] CARABINIERI. RECUPERATO IL BOTTINO Assalto al Despar di Maniace Un arresto I carabinieri della Stazione di Maniace hanno sventato una rapina, arrestato l'autore, recuperata la refurtiva. Nei guai si è nuovamente cacciato Nunzio Imbrosciano, 31 anni, con precedenti di polizia giudiziaria. L'uomo è stato bloccato prima che potesse allontanarsi dal piazzale del supermercato assaltato, dove aveva parcheggiato la propria autovettura, dove è stato recuperato il bottino. L'arresto è avvenuto nella serata di ieri giovedì, in seguito alla segnalazione tempestiva della rapina fatta dal titolare del supermercato Despar, alla quale ha fatto seguito altrettanta tempestività da parte dei militari dell'Arma per portarsi in zona. A quanto pare Nunzio Imbrosciano, da solo, disarmato e a viso scoperto, con minacce, poco prima di essere fermato, era entrato nel supermercato Despar, facendosi consegnare l'incasso a disposizione.
MANIACE, IN CORSO MARGHERITA Rapina supermercato e fugge. Preso dai Cc in pochi minuti Un pregiudicato di 31 anni di Maletto, Nunzio Imbrosciano, da solo, disarmato e a viso scoperto ha rapinato il supermercato Despar di corso Margherita (sito proprio di fronte alla caserma dei carabinieri), ma alla fine si è dovuto arrendere. Entrato nel supermercato, essendo senza armi ha minacciato verbalmente la cassiera, facendosi consegnare 935 euro, frutto degli incassi del pomeriggio. Messi in tasca i soldi, l'uomo è uscito e ha raggiunto la sua Alfa 147 nel parcheggio, pensando di potersi allontanare come se nulla fosse accaduto. Ovvio, invece, che appena il rapinatore è uscito dalla porta il proprietario del supermercato ha subito cercato di raggiungere la prospiciente caserma dei carabinieri. IL SINDACO DE LUCA RICHIAMA L’ATTENZIONE SU UNA PARTE DEL TERRITORIO «Contrada Spirini a rischio frane, ma s’interverrà» A Maletto il rischio frane ha sempre preoccupato e impegnato tutti i sindaci che si sono succeduti. Ascoltando i residenti scopriamo che già circa 15 anni fa, quando sindaco era Paolino Mangano, per affrontare il problema delle frane si è riunita pure la Commissione Grandi rischi, che evidenziò come soprattutto le zone Viscusi (dove è stata costruita la circonvallazione) e Margi (dove si trova la scuola media) fossero fortemente a rischio. Per questo fu redatto un grande progetto, finanziato solo per la parte che riguarda la Rocca Castello, che rischiava di sbriciolarsi, ai tempi in cui sindaco era Gianni Parrinello che inoltre per mettere in sicurezza altre zone del paese ha fatto interrare dei micro pali in profondità, ostinandosi a segnalare sui media i rischi che correva la scuola media caratterizzata da alcune crepe. Oggi l’attuale sindaco Pippo De Luca ci segnala un’altra zona. Si tratta di contrada Spirini, un grosso fazzoletto di terra brulla, dedita esclusivamente al pascolo, fra la statale 284 e le prime case del paesino. Dal sopralluogo ci accorgiamo come il terreno mostri delle disordinate spaccature orizzontali, tipiche delle frane. Immondizia, a Calatabiano e Maletto si sperimenta la raccolta porta a porta Dopo il censimento Ato Joniambiente procederà alla distribuzione dei contenitori Calatabiano. In arrivo, dopo Pasqua, importanti novità riguardo al servizio di raccolta integrata dei rifiuti nei comuni di Calatabiano e Maletto. L'ato Joniambiente, prima ancora dell'entrata in vigore del nuovo capitolato, ha concertato un avvio sperimentale del servizio di raccolta integrata dei rifiuti in due dei 14 comuni dove la società d'ambito gestisce il servizio. Si tratta del potenziamento del servizio della raccolta porta a porta, che riguarderà anche l'umido e la spazzatura indifferenziata, in sostituzione dei vecchi cassonetti, spesso maleodoranti, della nettezza urbana, che verranno comunque mantenuti solo in prossimità di abitazioni più isolate. I due comuni indicati, Calatabiano e Maletto, proprio per la loro diversità geografica: il primo è a vocazione marinara, il secondo situato sulla fascia montana, saranno chiamati a testare il nuovo servizio di raccolta integrata dei rifiuti che prenderà definitivamente il via dopo la gara d'appalto per la quale sono state già avviate le procedure propedeutiche. |