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LA SAGRA DEI RECORD Bronte, tutti pazzi per il pistacchio Realizzata una mega torta che Cuffaro ha gustato insieme a diversi bambini La pioggia che ieri ad intermittenza ha bagnato Bronte, non è riuscita a fermare i tanti turisti che hanno affollato l’ultimo giorno della 17° edizione della sagra del pistacchio che con i circa 300 mila visitatori nell'arco dell'intera settimana, ha battuto ogni record. Ieri la sorpresa più gradita è stata la visita del presidente della Regione, Totò Cuffaro, ormai ospite fisso dell'appuntamento più dolce dell'Etna. Nell'occasione circa 15 pasticceri hanno realizzato nove metri di torta che il presidente ha tagliato insieme al sindaco Pino Firrarello, entusiasta per il riscontro di pubblico ottenuto. «Ogni più rosea previsione - ha affermato - è stata superata in fatto di presenze. La giornata più bella, certamente, è stata mercoledì con gli 8000 bambini della manifestazione "La scuola scende in piazza", arrivati da 20 comuni con 220 pullman. I concerti e gli spettacoli sono stati tutti seguiti ed in particolare quello di Anna Tatangelo che ha attirato ben 12 mila fan. Ci ha fatto inoltre piacere sapere che due pullman di giapponesi in vacanza a Taormina, apprendendo di questa sagra, sono voluti venire a Bronte, mentre la visita del presidente della Regione ha confermato la valenza di questa manifestazione». [...] «Il ringraziamento - replica il consigliere Biagio Petralia - va ai pasticceri che hanno realizzato la torta non prevista dal programma. E' bello vedere i turisti ed i nostri operatori pienamente soddisfatti». Una festa che ha coinvolto il paese e numerose associazioni ed enti come spiegano l'assessore Maria De Luca e Vincenzo Sanfilippo: «Non ci siamo dimenticati nè degli anziani, nè dei bambini - ha affermato De Luca - in un contesto di coinvolgimento di tutta la città». «E' giusto ringraziare - ha concluso Sanfilippo - le forze dell'ordine, la protezione civile, le associazione di volontariato e la Circumetnea per il lavoro legato alla viabilità». Soddisfatto pure l'on. Giuseppe Castiglione: «Finalmente quest'anno la valorizzazione è stata piena. I segnali sono incoraggianti e premiano la politica della ricerca e della qualità che abbiamo previsto». [Fonte: La Sicilia] Chiusura in grande stile della grande festa del pistacchio Ultimo giorno di sagra colorata dal verde pistacchio di Bronte. Dopo 8 giorni di grande festa e di applaudite manifestazioni, oggi fino alle 24 i turisti potranno visitare gli stand e assaggiare le prelibatezze al pistacchio che i cuochi e i pasticceri avranno sapientemente realizzato. Chi verrà oggi a Bronte, inoltre, troverà una cittadina in festa con artisti di strada, la banda municipale e i carretti siciliani che sfileranno per la centrale via Umberto. Intanto ieri in tanti hanno partecipato all'escursione organizzata dal Club alpino italiano, insieme con il Parco dei Nebrodi, il Comune di Bronte, il Corpo e l'Azienda forestale. Numerosi appassionati escursionisti dal castello Nelson hanno avuto la possibilità di raggiungere a piedi o a cavallo il rifugio Donnavita, la sorgente del Medico fino all'obelisco Nelson prima di assaggiare i buoni prodotti tipici del territorio. «Abbiamo voluto - afferma il sindaco sen. Pino Firrarello - accostare il nostro pistacchio sempre più apprezzato e conosciuto in tutto il mondo con il nostro territorio, altrettanto bello e suggestivo ma, invece, poco conosciuto soprattutto dai brontesi. E siccome riteniamo che il futuro sviluppo economico debba potere contare sulle risorse turistiche scaturite dalla valorizzazione ambientale, abbiamo organizzato e continueremo a farlo, escursioni nel territorio dei Nebrodi e dell'Etna». Inoltre oggi preparate guide turistiche accompagneranno i visitatori in tour fra le chiese di Bronte; pullman della Fce condurranno i turisti al castello Nelson. La festa sarà chiusa da uno spettacolare gioco di fuochi d'artificio. [Fonte: La Sicilia] I CONCORSI ABBINATI ALLA SAGRA CONCORSO «SAPORI ETNEI» L’«Osteria della Stazione» vince la gara di cucina E’ una piccola trattoria di contrada Difesa, l’Osteria della Stazione, ha vincere la gara di cucina itinerante “I sapori dell’Etna” organizzata, nell’ambito della Sagra, con la partecipazione dell’Associazione regionale cuochi. E sono appunto il presidente dell’Associazione siciliana, Mario Casentino, ed il presidente di quella etnea, Domenico Privitera, ad annunciare il verdetto: primo classificato lo chef Biagio Incognito (con Sandro Rinaldo, aiuto cuoco) con un menu composto da Antipasto millefoglie di melanzane, Mezzelune di ricotta e bottarga ai porcini, Spalla di maiale al forno e salame di porro al pistacchio, e Fichidindia fritti. Alla gara, oltre alla piccola "Osteria della Stazione", hanno partecipato con tre portate ognuno chef di quattro altri ristoranti brontesi: La Fucina di Vulcano, il Parco dell’Etna, la Cascina ed il Pub 1860, tutti classificatisi con pari merito al secondo posto, ex aequo. A consegnare il premio l’assessore regionale all’agricoltura Giovanni La Via. Questi, invece, i vincitori dei concorsi “Le vetrine e le luci più belle”, “Il miglior stand della Sagra”, ed “Il dolce più buono”: il miglior dolce lo ha realizzato la Pasticceria Lazzaro, la migliore vetrina la ha allestita l’Abbigliamento Triscali, il miglior stand è stato realizzato da Luigi Incognito. I premiati del sesto concorso di pittura estemporanea "Il pistacchio nei colori di una sagra paesana" organizzato dalla sezione Fidapa sono stati: Sebastiano Caracozzo (1° premio), Alfio Abate (2° premio), Francesco Orioles (3° premio). Per gli artisti dilettanti l'unico premio è andato a Simona Sorbello. Due menzioni speciali sono per Alessandro Costanzo e a Giovanni Catania.
Una novità che vale l'oro La 17/esima edizione della Sagra del pistacchio di Bronte sarà ricordata anche per essere stata sede della prima edizione del concorso enogastronomico "Sapori etnei" organizzato dal Gal Etna Ats e da Europrogetti e Finanza Spa in collaborazione col Comune di Bronte. Con un menù composto da: antipasto millefoglie di melanzane, mezzelune di ricotta e bottarga ai porcini, spalla di maiale al forno e salame di porro al pistacchio, e fichidindia fritti, il ristorante «Omnibus-Hostaria della stazione» di Bronte si è aggiudicato il primo posto. Le pietanze del ristorante vincitore sono state preparate dai cuochi Biagio Incognito e Sandro Rinaldo. Obiettivo era promuovere la conoscenza e l'utilizzo dei prodotti agroalimentari brontesi, tenendo conto del loro utilizzo in cucina e della tradizione culturale e gastronomica ad essi legata. Una giuria di esperti (accompagnata da un commissario di cucina), presieduta da Mario Cosentino (presidente dell'Unione regionale cuochi) ha effettuato gli assaggi e sancito la classifica. | |
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