Le investiture cavalleresche
Nelson oltre alle sopra ricordate investiture nobiliari aveva ricevuto altre onorificenze con la nomina a: Cavaliere dell’Ordine del Bagno dopo la Battaglia di Capo Saint Vincent del 14 febbraio 1797; Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine di S. Ferdinando ed al Merito nel giugno 1800; Membro dell’Ordine Ottomano della Mezzaluna nell’agosto del 1799; Cavaliere Gran Comandante dell’Ordine Equestre Germanico di S. Gioacchino nel settembre 1801. L’Ordine di S. Ferdinando era stato creato da Ferdinando IV di Borbone per Nelson ed i suoi ufficiali dato che le insegne degli altri ordini del regno delle Due Sicilie, cioè Ordine di S. Gennaro e Sacro Militare Ordine Costantiniano di S. Giorgio, non potevano essere concesse a non cattolici; per statuto poi i Cavalieri di Gran Croce di S. Ferdinando dovevano essere al massimo solo 24, mentre non vi erano limiti per i Cavalieri semplici. Anche l’Ordine Ottomano della Mezzaluna era stato istituito dal Sultano Selim III nel mese di agosto 1799 proprio per onorare Nelson; poi fu creato nel 1801 un secondo grado da concedere anche ad altri militari non musulmani. Per accettare e portare le insegne straniere sulla divisa era necessaria una autorizzazione del Re e la loro registrazione presso il College of Arms. Queste patenti furono regolarmente ottenute: il 7 gennaio 1801 per l’Ordine di S. Ferdinando; il 20 marzo 1802 per l’Ordine Ottomano ed il 15 luglio 1802 per l’Ordine di S. Gioacchino. Al Museo Navale di Greenwich è conservata una divisa di Orazio Nelson con appuntate le insegne di queste onorificenze anche se solo in copia, stante che gli originali furono per lo più trafugati dal Greenwich Hospital insieme ad altri cimeli nel 1900. In realtà già lo stesso Nelson portava tutti i giorni copie delle onorificenze, riservando gli originali all’alta uniforme.
Gli stemmi di Orazio Nelson
La onorificenza di Cavaliere del Bagno (KB) era la più importante per un comandante militare. Sino al 1815 l’Ordine contemplava solo 35 cavalieri; le insegne dovevano essere restituite alla morte del cavaliere ma sembra che Nelson condivise con il Duca di Wellington il privilegio di farle pervenire agli eredi, che comunque penso non potevano ovviamente più fregiarsi del titolo. La concessione dell’Ordine del Bagno comportava l’appellativo di “Sir” e l’assegnazione da parte del College of Arms di uno stemma. Lo stemma concesso a Nelson si basava sull’originario stemma di famiglia e fu modificato per esaltarne le vittorie marinare. In particolare lo scudo sul quale è riportata una croce e una fascia trasversale con tre bombe è sostenuto a sinistra da un marinaio armato con in mano le insegne di commodoro ed a destra un leone con in bocca un’asta porta bandiera spezzata da cui fluisce un vessillo spagnolo; è sormontato da un elmo e dalla poppa di un battello spagnolo (San Joseph). Attorno il motto dell’ordine: Tria Juncta in uno; sotto il motto di famiglia: Faith and Works. Lo stemma fu successivamente ancora adeguato alla concessione dei titoli nobiliari con l’aggiunta del motto Palmam qui meruit Ferat (Porti la palma chi l'ha meritata) e pervenne infine ancora con delle aggiunte anche al fratello William I° Earl Nelson of Trafalgar and of Merton. In particolare una Concessione Reale dell’11 gennaio 1806 (3) decretava l’aggiunta allo stemma di William Nelson di Trafalgar and Merton di una fascia riportante la parola Trafalgar. Uno stemma simile lo troviamo anche alla Ducea. Mario Carastro Bronte, Marzo 2007 |