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News da Maletto e Maniace

Da Novembre 2008  a Agosto 2009

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da Maletto e Maniace  


 27 Agosto 2009
MALETTO

Finanziato il 1° festival delle «ciaramelle»

La comunità di Maletto, famosa per le fragole, ma anche per la tradizione natalizia dei ciaramellari, si prepara ad organizzare il "I festival nazionale degli artisti suonatori di ciaramella". Il sindaco, Pippo De Luca, insieme all’assessore Nunzia Schilirò e l’esperto Salvatore Russo, ha presentato un dettagliato progetto che l’assessore ai Beni culturali della Regione siciliana, Lino Leanza, ha deciso di finanziare con un contributo di ben 17mila euro.
«Come sapete - afferma il sindaco - Maletto, assieme ad altri piccoli Comuni, è la patria delle ciaramelle. Per questo inviteremo a Maletto tutti i suonatori di ciaramelle per un festival che sarà corollato da una vera e propria sagra delle arti e dei mestieri antichi che ancora oggi caratterizzano in positivo il nostro territorio. Il finanziamento, da parte dell’assessore Leanza - conclude il sindaco - dimostra la sua sensibilità verso le iniziative di grande valore culturale». (fonte La Sicilia)



25 Agosto 2009

Museo al buio, apertura rinviata

Maletto. Inaugurazione bloccata da giugno: polemica Comune-Enel sulle responsabilità

Doveva essere inaugurato a giugno, ma ancora non è certo quando e se verrà tagliato il nastro inaugurale. Parliamo del museo archeologico di Maletto, allestito con cura dalla Soprintendenza e realizzato con i fondi che il Comune si è procurato partecipando ad un bando della fondazione Cariplo, ma ancora senza fornitura di corrente elettrica. Voluto dal sindaco Giuseppe De Luca per consentire a turisti e studiosi di osservare i reperti provenienti dalle tombe di origine neolitica ritrovate in contrada Balze Soprane e dalla grotta di Tartarici, non ha ancora ottenuto dall’Enel l’allaccio alla rete, nonostante il Comune abbia fatto richiesta nel lontano 17 novembre del 2008. «Proprio così - afferma il sindaco De Luca particolarmente arrabbiato - per questo abbiamo già scritto al Prefetto di Catania e dato mandato ai nostri legali di verificare eventuali responsabilità. Non vorrei, infatti, che la Cariplo visto il ritardo ritiri il finanziamento».
L’Enel però respinge ogni addebito: «La pratica - replica l’Ufficio stampa - non è stata evasa perchè non ci è mai stato restituito il preventivo. Il call center di Enel Energia ha provato invano a contattare più volte l’Ufficio tecnico. Considerata l’urgenza, i colleghi si stanno adoperando affinché tale attivazione venga fatta nel più breve tempo possibile, fermo restando la necessità di acquisire la documentazione mancante». De Luca però non ci sta: «Abbiamo noi più volte ed inutilmente interpellato in nostro riferimento locale dell’Enel. L’azione legale chiarirà le responsabilità». (fonte La Sicilia) [26 Aprile 2011: Inaugurato il Museo



MANIACE 21 Agosto 2009

Sarà finalmente asfaltata la strada sterrata «Musca»

Buone notizie per i residenti nella contrada Sant’Andrea di Maniace collegati al centro della frastagliata comunità con una strada ancora oggi in terra battuta che comunemente è chiamata «Musca». Il sindaco, Salvatore Pinzone Vecchio ha ottenuto dall’Assessorato regionale all’Agricoltura un finanziamento di 35 mila euro che assieme ai 15 a carico del Comune, gli permetterà di asfaltarla. «Una buona notizia - afferma il sindaco - perché finalmente rendiamo di sicura e stabile una strada interna che raggiunge diverse famiglie.
 Come sapete - continua - Maniace è suddiviso in tante contrade spesso e come in questo caso distanti fra loro anche diversi chilometri. Asfaltando questa strada diminuiremo il rischio di incidenti e miglioreremo la viabilità soprattutto durante l’inverno ed in caso di forte pioggia, permettendo anche allo scuolabus di raggiungere le abitazioni». Ovviamente la strada, che oggi permette soltanto il transito agevole in un solo senso di marcia, sarà anche allargata. (fonte La Sicilia)



MANIACE 10 Agosto 2009

Per le pesche e le pere dell’Etna un futuro nel «paniere» dei prodotti tipici

Le buonissime pesche e pere che si coltivano all'ombra dei Nebrodi, bagnate dalle fresche acque dei torrenti del Simeto, non solo hanno vinto ancora, ma si sono ufficialmente candidate a diventare frutto per eccellenza del paniere dei prodotti tipici del Parco dei Nebrodi e del vicino territorio del Parco dell'Etna. La sedicesima Sagra che ogni anno si organizza a Maniace, infatti, ha chiuso i battenti con un bilancio più che positivo e con la palesata volontà dei Comuni vicini o accomunati dalla stessa tradizione agricola di trovare le giuste sinergie, affinché i loro buoni prodotti tipici abbiano la giusta collocazione nei mercati. Al tradizionale taglio della torta alle pesche e pere preparata dai pasticceri locali, infatti; hanno partecipato i sindaci di Maletto e Floresta, rispettivamente Pippo de Luca e Nello Marzullo, ed anche il commissario del Parco dei Nebrodi, Antonino Ferro, pronto ad intestarsi quell'azione di propulsione che deve fare un ente sovracomunale come un Parco.
“Come ogni anno -ci dice il sindaco padrone di casa Salvatore Pinzone Vecchio assieme alla sua Giunta, ed a buona parte del Consiglio comunale con in testa il presidente Giuseppe Mancuso - la Sagra è riuscita ad attirare un buon numero di visitatori. Per noi come sempre è stata l'occasione per fare assaggiare i frutti della nostra terra, far conoscere il nostro territorio, il nostro clima, la nostra accoglienza e generosità. Questa sagra è un pò la nostra vetrina, fatta di semplicità e cose genuine”. Ed, in effetti, l'appuntamento non ha tradito le attese. Tantissimi turisti durante la tre giorni di festa hanno affollato le vie della comunità “Giardino dei Nebrodi”, acquistando pesche e le pere, tanti prodotti tipici e mostrando di gradire gli spettacoli a corollario della manifestazione. “Se questa sagra è riuscita - ha concluso il sindaco - lo dobbiamo ai turisti che sono venuti a trovarci, ai nostri produttori e pasticceri che l'anno animata, ed a tutti gli enti, Regione e Provincia in testa, che hanno contribuito per rendere bello ed importante un appuntamento che ormai con soddisfazione è inserito nel calendario delle Sagre più belle”. (fonte La Sicilia)


MANIACE 5 Agosto 2009

Da venerdì al via la Sagra delle pesche e delle pere

Durante il prossimo weekend l'appuntamento più dolce e più bello è a Maniace che, in occasione della 16a edizione della “Sagra delle pesche e delle pere”, offre i frutti della sua ridente vallata. Dal 7 al 9 agosto, infatti, chi vuole assaggiare frutta fresca, buona e genuina e trascorrere giornate serene, deve arrampicarsi fino al centro giardino dei Nebrodi, per assistere agli spettacoli e godere della vista di boschi e panorami naturali mozzafiato. L'apertura degli stand è prevista venerdì alle ore 10, poi sabato la gara di tiro al piattello che durerà 2 giorni. Tante iniziative la domenica, giornata clou. Numerosi appassionati di parapendio con il loro volo silenzioso sorvoleranno la comunità e l’area degli stand; di pomeriggio animata dai trampolieri. Poi, alle 19, la degustazione della torta di pesche e pere realizzata dai bravi pasticceri locali. Un appuntamento atteso da tanti turisti pronti ad affollare il sacrato della chiesa dedicata a San Sebastiano ed attendere il proprio turno, pur di accaparrarsi la fetta di torta, simbolo di genuinità e gusto.
«Nelle nostre terre - dice il sindaco Salvatore Pinzone Vecchio - le pesche e le pere le coltivano ancora con i metodi ed i sistemi di un tempo. Questo fa sì che conservino quella genuinità sinonimo di salubrità e quel gusto che solo un una terra fertile come la nostra può conferire».



29 Luglio 2009

INCENDI A MANIACE E CASTIGLIONE

Fiamme vicino a gasdotto

Quattro ore per domarle

Venti ettari di terreno, dedito principalmente a pascolo, è andato in fumo ieri pomeriggio a Maniace per un incendio di natura dolosa sedato dopo 4 ore dalle squadre di pronto intervento, coordinate dal distaccamento delle Guardie forestali di Maniace.
L'allarme è scoppiato alle 13, quando le vedette hanno notato il fumo provenire da una zona impervia nei pressi della strada statale 120 a sud-est dell'abitato. Quella zona è attraversata da un gasdotto e così in massa sono arrivati dodici uomini e diversi mezzi antincendio che hanno faticato non poco per raggiungere le zone interessate dalle fiamme a causa della difficilissima viabilità. In allarme pure i vigili del fuoco di Maletto. Nonostante l'impegno, il fuoco è riuscito a divorare parecchio terreno, raggiungendo numerose proprietà private e qualche uliveto. Alle 17,30 l'incendio è stato dichiarato sedato. (…) [Gaetano Guidotto, La Sicilia]



14 Luglio 2009

Maniace, minaccia con una pistola l’uomo che lo aveva rimproverato

In manette un 35enne con precedenti

Quanto accaduto a Maniace potrebbe tranquillamente fare parte dei testi e della sceneggiatura del film americano «Un giorno di ordinaria follia» con Micheal Douglas e Robert Duvall. Sebastiano Calanni, un pregiudicato di 35 anni, residente appunto a Maniace, è stato arrestato dai carabinieri della locale stazione, per avere portato con sé abusivamente una pistola con la matricola abrasa con l’intento di minacciare un operaio di 39 anni dello stesso paese, che gli aveva rimproverato di essere transitato in auto troppo velocemente.
Tutto è accaduto nel pomeriggio di domenica scorsa, quando Calanni - a bordo della sua Fiat Uno - ha attraversato via Porticelli, nei pressi dell’abitazione dell’operaio, che passeggiava lungo il marciapiede. Per quest’ultimo, l’auto è passata così velocemente da mettere a rischio l’incolumità sua e dei bambini che giocavano lì intorno. Così lo ha invitato a rallentare. A Calanni, però, l’invito non è piaciuto, anzi lo ha ritenuto offensivo al punto da doversi fermare bruscamente per litigare. La discussione è degenerata quando l’operaio ha lanciato sulla autovettura un piccolo vaso, procurando dei piccoli graffi alla carrozzeria. Calanni, a questo punto, ha pensato bene di andare a casa e ritornare con una pistola nascosta sotto la maglietta. Fortunatamente dei vicini hanno chiamato i carabinieri che, prima che accadesse l’irreparabile, hanno bloccato Calanni. L’uomo è stato arrestato, e in serata trasferito nel carcere catanese di piazza Lanza. [La Sicilia]

MANIACE 18 Luglio 2009

Ha patteggiato la pena l’uomo «rimproverato»

Un anno, 4 mesi e 20 giorni di carcere, pena sospesa, più 200 euro di ammenda per Sebastiano Calanni, il pregiudicato di 35 anni, di Maniace che la settimana scorsa, rimproverato da un com­paesano di guidare a velocità eccessiva, mettendo a rischio la sicurezza dei passanti e dei bambini, è tornato con una pistola per vendicarsi. L’uomo, arrestato dai carabinieri, è stato processato per direttis­sima, con il pubblico ministero che ha presentato direttamente l’imputato davanti al giudice per la convalida dell’arresto e per il contestuale giudizio. Avendo, inoltre, la difesa chiesto il patteggiamento della pena il giudice del Tribunale di Catania ha emesso la sentenza concor­data dalla difesa e dal pubblico ministero. [P. M.]



 10 Luglio 2009
MALETTO

La postazione del «118» resta chiusa anche se l’ambulanza è stata riparata

Si guasta l’ambulanza del 118 di Linguaglossa e a farne le spese è la postazione di soccorso di Maletto. Alcuni cittadini, infatti, ci hanno avvertito che da 3 giorni la postazione del 118 della piccola Città delle fragole è stranamente chiusa. Niente personale, niente ambulanza.
Nel paesino che è il più alto sul livello del mare della cintura dell’Etna, si è sentina male una vecchietta che è stata soccorsa dagli uomini in tuta arancione della postazione di Bronte. Per i residenti è stato come tornare indietro di qualche anno, quando l’intero paesino ha lottato per avere la postazione di soccorso direttamente a Maletto, affinché si accorciassero i tempi di intervento di quei minuti spesso preziosi che dividono il centro abitato con Bronte, raggiunto attraverso una viabilità tortuosa ed anacronistica.
Tutti immaginano la solita carenza di personale, ma la Sise, ovvero la società che gestisce i soccorritori, attraverso il suo ufficio stampa, spiega: «La postazione è chiusa da un paio di giorni. Ma il problema non deriva da un problema di personale. In pratica l’ambulanza del 118 di Linguaglossa si è guastata e la Centrale operativa del 118 ha deciso di sostituirla con quella di Maletto». Dalla Sise arrivano però sono arrivate anche notizie confortanti: «Dalle informazioni in nostro possesso - spiegano - sembrerebbe che già da venerdì mattina l’ambulanza dovrebbe ritornare al proprio posto». E in effetti così è stato. L’ambulanza è tornata al suo posto, ma i residenti ci hanno avvertito che la postazione è rimasta stranamente chiusa lo stesso. [Gaetano Guidotto, La Sicilia]



24 Giugno 2009

GUARDIA DI FINANZA

DUE GENITORI DENUNCIATI

Falsi poveri a Maniace per intascare buoni libro

In due finiscono nel mirino delle Fiamme Gialle, denunciati per aver dichiarato il falso ed avere percepito indebitamente il bonus per l'acquisto dei libri di scuola. Si tratta di una coppia di genitori di Maniace, scoperti dalla Guardia di Finanza di Bronte nell'ambito di un'attività di controllo in tema di .prestazioni sociali agevolate. I due genitori avrebbero presentato per l’anno 2007-2008 una falsa attestazione Isee (con un reddito dichiarato inferiore ai 10 mila 632,94 euro) e di avere ottenuto un contributo di 170 euro con cui la coppia avrebbe comperato i libri per i propri figli frequentanti la scuola dell’obbligo.
I fondi di tali contributi, sono assegnati ai vari comuni siciliani a seguito di ripartizione alle Regioni da parte del Ministero dell’Interno (cosi come previsto all’art. 27 della legge 23 dicembre 1998, n. 448). Con un controllo a scandaglio i finanzieri hanno individuato la coppia di Maniace, che è stata denunciata alla procura della Repubblica per «falso» e «indebita percezione di contributi erogati dallo Stato e altri enti pubblici». Per prestazioni sociali agevolate s'intendono tutti i benefici ed i servizi sociali od assistenziali che non sono stati destinati alla generalità dei cittadini o che sono comunque collegati, nella misura o nel costo, a determinate situazioni economiche del fruitore. [LeCa, Giornale di Sicilia]


 24 Giugno 2009

Falsa Isee per avere buoni libro

Denunciati genitori di Maniace

Due genitori di Maniace denunciati per aver presentato una falsa attestazione Isee per ottenere il contributo relativo ai buoni libro. La Guardia di Finanza di Bronte ha recentemente effettuato, nell'ambito dei Comuni di competenza, dei controlli in tema di prestazioni sociali agevolate, cioè su tutti quei benefici e servizi sociali o assistenziali che non sono stati destinati alla generalità dei cittadini o che sono comunque collegati, nella misura o nel costo, a determinate situazioni economiche del fruitore. Tra le prestazioni sociali rientra la fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo agli studenti della scuola dell'obbligo e della scuola secondaria superiore, di cui all’art. 27 della legge 23 dicembre 1998 n. 448. I fondi di tali contributi sono assegnati ai vari Comuni siciliani a seguito di ripartizione alle Regioni da parte del ministero dell'Interno. Nell'ambito di questa attività, la Tenenza di Bronte ha effettuato dei controlli - a scandaglio – sui soggetti che hanno fruito dei buoni libro per l'anno, scolastico 2007/2008, in relazione alla propria posizione reddituale (requisito: attestazione Isee non superiore a euro 10.632,94).
L’attività ha permesso di individuare due genitori di Maniace che avrebbero occultato redditi conseguiti dai componenti il proprio nucleo familiare, al fine di ottenere il contributo di circa 170 euro. Pertanto, è scattata la denuncia alla Procura della Repubblica, dove sono state deferite le due persone per falso e indebita percezione di contributi erogati dallo Stato e altri enti pubblici. (fonte La Sicilia)



 19 Giugno 2009

MALETTO: ARRESTATO DAI CC

Sorpreso mentre divideva le dosi di marijuana

Era chiuso in casa a dividere con un bilancino di precisione delle dosi di marijuana. Ne aveva avvolte nella carta stagnola ben 90, quando all'improvviso hanno fatto irruzione i carabinieri. E' accaduto nella piccola Maletto, nella notte fra mercoledì e giovedì. A cadere nella rete delle forze dell'ordine è stato Salvatore Russo, 33 anni, residente nella comunità delle fragole, operaio muratore al momento disoccupato. Il giovane, in tarda serata, si era recato presso in un vecchio e disabitato appartamento di proprietà della madre. Lì aveva messo su un vero e proprio laboratorio per dividere la marijuana in dosi, ma non ha fatto i conti con un'operazione dei carabinieri della Stazione di Maletto che già da tempo lo tenevano sott'occhio.
ùIl giovane, infatti, era già stato segnalato in passato alla Prefettura perché faceva uso di sostanze stupefacenti ed il suo comportamento aveva convinto gli investigatori a seguirlo di più. Così, quando il comandante della Stazione carabinieri di Maletto lo ha visto entrare in quella casa disabitata e trattenersi a lungo, ha deciso di fare irruzione. Il giovane non ha potuto fare altro che arrendersi, con i carabinieri che sul tavolo, oltre al bilancino, hanno trovato ben 90 dosi già divise, dosi hanno un prezzo che va dai 10 ai 15 euro.

I carabinieri hanno anche trovato 2 spinelli pronti all'uso. Il giovane è stato condotto in caserma ed arrestato. Adesso dovrà difendersi dall'accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini dello spaccio. (fonte La Sicilia)



14 Giugno 2009

Maletto, fragola da valorizzare

«Produttori uniti in Consorzio»

Le fragole tipico prodotto di Maletto dove proprio per questo si spera di ottenere presto il riconoscimento dell’Igp. Le fragole di Maletto sono e restano le più buone e dolci che si possano assaggiare. Sempre più richieste, ormai sono conosciutissime e non solo in Sicilia.
Se da una parte la propaganda ha ritagliato un mercato di nicchia al rosso frutto malettese, i produttori del luogo però non sembrano ricavare economie proporzionalmente alla fama del frutto, e sembra lontanissima l’ipotesi che tutta Maletto utilizzi un disciplinare produzione che garantisca unicità e tracciabilità al prodotto. I motivi di tutto ciò li spiega benissimo il presidente del Consorzio Etna fragole di Maletto, Antonino Carruba che ci dice: «Il problema più grosso della commercializzazione della nostra fragola è rappresentato dalla dispersione dell’offerta. Ogni singolo produttore commercializza per conto proprio. E siccome la domanda ormai è concentrata nelle mani di pochi che non rappresentano i produttori, i risultati li intuite bene da soli».

Lei si riferisce ai commercianti?
«Purtroppo sì. - risponde - una figura intermedia che impedisce a noi produttori di vendere direttamente».

Un problema che al momento non è di facile risoluzione.
«L’unico modo che abbiamo per sgusciare via da questa tenaglia è l’aggregazione. Insieme si potrebbero bypassare gli intermediari ed affrontare la distribuzione. Fino a oggi però l’individualismo ha prevalso su tutto, tant’è che su circa 50 produttori malettesi al consorzio ne sono iscritti appena in 13. In passato abbiamo tentato campagne di adesione, ma affrontare argomenti come l’adozione del disciplinare ha provocato divisioni».

Un problema che blocca anche il riconoscimento dell’Igp.
«E’ vero, ma ci siamo un gruppetto di produttori determinati ad adottare il disciplinare ed ottenere il marchio. Questo Consorzio punta a gestire in autonomia l’intera filiera. Certo non so quando potremo riuscirvi, ma le intenzioni sono queste. Per questo invito i produttori ad aderire al consorzio». [Gaetano Guidotto, La Sicilia]


9 Giugno 2009

MALETTO: DA VENERDI' A DOMENICA L'ANNUALE EDIZIONE DELLA SAGRA

Una torta di fragole da tremila chili

E' tutto pronto perla Sagra delle fragole di Maletto. Da venerdì prossimo 12 fino a domenica 14 la piccola comunità si trasformerà nella più bella vetrina del suo prodotto tipico per eccellenza, ormai richiesto e rinomato in tutto il mondo. Un appuntamento ormai irrinunciabile che propone un frutto della nostra terra dal sapore unico con cui ristoratori e pasticceri da anni riescono a preparare di tutto, compreso la grande torta che i turisti ogni anno domenica pomeriggio attendono con trepidazione, e che quest'anno raggiungerà il peso record dei 3000 chili.
«Quello del peso della torta è una delle tante sfide che lanciamo in occasione della Sagra. - ci dice il sindaco Pippo De Luca - Contiamo però anche di migliorare i record di presenze». (fonte La Sicilia)



29 Aprile 2009
MANIACE
RAGGIUNTO UN ACCORDO FRA IL COMUNE DI MANIACE E L'ASL

Un punto prelievi per le analisi cliniche

Un’altra grande conquista nel miglioramento dei servizi sanitari a beneficio della qualità della vita nella frastagliata comunità di Maniace. L’Asl, infatti, istituirà a breve un punto prelievi, evitando ai residenti fastidiose trasferte a Bronte e Randazzo per effettuare un semplice esame del sangue. A decidere è stata una conferenza di servizio indetta dal sindaco Salvatore Pinzone Vecchio cui hanno partecipato l’assessore ai Servizi sociali, Cantali, il direttore del Distretto sanitario di Bronte, Di Stefano, il direttore dell’ospedale di Bronte, Ienna, il direttore dell’Unità operativa di Patologia clinica, Sangiorgio, ed il responsabile dell’Assistenza sanitaria di Base, D’Urso.
“In verità – afferma il sindaco Pinzone Vecchio – era impensabile che nel 2009 in un Comune non ci fosse un semplice punto prelievi per le analisi cliniche. Ancora oggi, infatti, i miei concittadini sono costretti ad affrontare due trasferte nei Comuni vicini per effettuare prima il prelievo e poi per ritirare i referti. Se penso ai tanti anziani di Maniace, – continua - mi domando come nessuno, neanche fra gli amministratori del passato ci abbia pensato. Oggi però dobbiamo solo ringraziare l’Asl per aver accolto il nostro invito istituendo il nuovo servizio”. In pratica l’Asl dovrà organizzare personale e mezzi, oltre ad individuare il veicolo che trasporterà i referti; il Comune, invece, l’Ufficio solidarietà sociale per consegnare i referti nel rispetto della privacy. I prelievi verranno effettuati presso il Poliambulatorio.



27 Aprile 2009

IL VENTO LASCIA I MALETTESI SENZ'ACQUA

Black out idrico a Maletto

Dalle 13 e 30 fino a tarda sera la pompa sommersa del pozzo di Poggio Monaco, sito a monte sull’Etna, non ha funzionato a causa del forte vento. Ai più sembrerà strano, ma sembrerebbe che sia stato proprio il vento, ieri pomeriggio, a provocare le numerose micro interruzioni di energia elettrica, causa del blocco del pozzo:
“Da noi succede ogni volta che va via la corrente elettrica. – dicono il sindaco Pippo De Luca e l’assessore Arturo Avellina – La pompa, infatti, non si riattiva automaticamente, ma ha bisogno dell’intervento dei nostri tecnici che devono recarsi al pozzo, liberare le condutture dall’aria accumulata e riattivare l’impianto. Noi lo facciamo subito, ma fino a quando la corrente va e viene è inutile”. Ma come può il vento provocare continui e micro interruzioni di energia elettrica? E quello che ieri si sono chiesti numerosi cittadini che si sono recati dal sindaco per protestare: “Abbiamo chiamato l’Enel – continua il sindaco – che ci ha spiegato che il vento è stato così forte da far toccare i fili in aria con i gli alberi e fra di loro. Una spiegazione plausibile, ma nel 2009 certamente non accettabile. Per questo – conclude De Luca – abbiamo già scritto all’Enel, affinché risolva definitivamente il problema”.



MALETTO 22 Aprile 2009

Via Montini, si rifà il basolato

«Troppi “saltellamenti”: è giunto il momento di sistemarla»

Presto inizieranno i lavori per rifare il basolato lavico di via Papa Montini. Il Comune di Maletto, guidato dal sindaco Pippo De Luca, ha terminato le operazioni della gara d’appalto, aggiudicata alla ditta Carmelo Caruso. «Si tratta di una strada importante per Maletto - spiega il sindaco - che attraversa buona parte dell’abitato collegando non solo la zona alta con quella bassa del paese, ma anche l’intera periferia est con la via prof. Putrino che è la nostra nuova via di fuga di protezione civile verso la Ss 284».
«In verità la strada oggi è percorribile - aggiunge l’assessore ai Lavori pubblici Arturo Avellina - Purtroppo però il basolato lavico è stato posto in maniera tale da rendere difficile il transito, con gli automobilisti che si lamentano del frenetico e continuo saltellare dei veicoli ad esclusivo danno degli ammortizzatori. Da anni riceviamo lamentale – continuano il sindaco e l’assessore - È arrivato il momento di sistemarla». In pratica il progetto prevede che lo stesso basolato della strada venga rimosso e risistemato. Contemporaneamente verrà migliorata la capacita della fognatura delle acque bianche. I lavori costeranno circa 100 mila euro e saranno pagati con i fondi straordinari erogati a Maletto dalla Regione. (fonte La Sicilia)



MALETTO 23 Aprile 2009

Un intero anno d’indennità donato dai consiglieri ai terremotati

Fra i Consigli comunali etnei, l'oscar della generosità a favore delle popolazioni terremotate dell'Abruzzo spetta a Maletto. Buona parte delle assemblee consiliari, infatti, hanno deciso di devolvere in beneficenza il gettone di presenza di una seduta, per contribuire in maniera simbolica all'azione di grande generosità che tutta Italia sta compiendo. Quella di Maletto, presieduta dal giovane Giuseppe Spadafora, invece ha deciso di non fermarsi a un'azione simbolica, ma di racimolare un bel gruzzolo, donando il gettone di presenza di un intero anno. Questo l'esito della votazione effettuata nell'ultima seduta. La proposta era stata avanzata dal consigliere Luigi Saitta che al Consiglio aveva chiesto di uniformarsi agli altri, donando un gettone. Durante il dibattito, però, il consigliere d'opposizione Giuseppe Parrinello, che tra l'altro è il comandante dei Vigili dei fuoco volontari di Maletto, oltre a essere un esperto di Protezione civile, ha lanciato l'idea di donare il gettone di un intero anno, raccogliendo il consenso del Consiglio, che ha votato la sua proposta all'unanimità. Tutti si chiedono però a quanto ammonta la donazione.
Ai 15 consiglieri ogni seduta viene riconosciuto un gettone di 25 euro. Ogni anno, più o meno, vengono svolte circa 20 sedute e di conseguenza la donazione ammonta a circa 7 mila 500 euro. (fonte La Sicilia)



MANIACE 22 Aprile 2009

I consiglieri devolvono il «gettone» ai terremotati

Solidarietà e aiuto alle popolazioni abruzzesi colpite dal terremoto arrivano anche dal Comune di Maniace, guidato dal sindaco Salvatore Pinzone Vecchio. Il Consiglio comunale, presieduto da Giuseppe Mancuso, ha deciso di devolvere a favore dei terremotati il gettone di presenza dell’ultima seduta consiliare. «Un piccolo ma doveroso gesto - dice il presidente Mancuso - a favore di chi in un attimo ha perso tutto o quasi e che deve ricominciare dall’inizio. La comunità di Maniace - continua - si è sempre contraddistinta per la generosità, come dimostrano anche le tante iniziative che sono state in questi giorni intraprese». Infatti, anche la parrocchia di San Sebastiano, per iniziativa di padre Nunzio Galati, ha organizzato una raccolta fondi da spedire in Abruzzo. (fonte La Sicilia)
 

MANIACE, 2 Aprile 2009

LA POSA DELLA PRIMA PIETRA DEL NUOVO PALAZZO MUNICIPALE DI MANIACE

Dopo 28 anni di attesa iniziano i lavori di costruzione del palazzo comunale

Il progetto del nuovo municipio di ManiaceFinanziato dalla Regione per un milione e 600 mila euro

Sabato 4 aprile sarà un giorno importante per il piccolo comune di Maniace  quando alle ore 10 e 30, si porrà la prima pietra dei lavori di realizzazione del nuovo Palazzo comunale.
Per la comunità “Giardino dei Nebrodi” si tratta di un vero e proprio evento. Si avvera, infatti, un desiderio inseguito fin dal lontano 1981, anno in cui i maniacesi hanno conquistato l’autonomia, desiderio che l’attuale sindaco Salvatore Pinzone Vecchio, è riuscito a trasformare in realtà.
“Quando – afferma - ho spiegato all’allora presidente della Regione, Totò Cuffaro, che Maniace non aveva un Palazzo municipale, non voleva crederci. Quando però si è reso conto che era così, è stato lui stesso a sostenere che era impossibile che un Comune della Sicilia ancora oggi non avesse una casa propria dove esercitare l’attività amministrativa, politica e democratica”.

Posa della prima pietra del municipio di ManiaceE così la Regione siciliana ha finanziato un milione e 600 mila euro al Comune che ha effettuato la gara d’appalto in tempi record, iniziando sabato i lavori. “Fino ad oggi – aggiunge il presidente del Consiglio comunale Giuseppe Mancuso - l’attività amministrativa della comunità è stata svolta all’interno di una abitazione privata, dove le barriere architettoniche non sono abbattute e dove si lavora con notevoli difficoltà”. Senza considerare che per l’affitto il Comune spende ogni anno qualcosa come 40 mila euro, che ovviamente saranno risparmiati e messi a disposizione dei servizi che questo mette a disposizione dei cittadini. Soddisfazione stata espressa anche dai consiglieri comunali Sebastiano Salvatore Galati e Russo Davide: “Si avvera un sogno – hanno affermato - inseguito per 28 lunghi anni”.


LA CERIMONIA
Tutte le scuole in maniera festosa, assieme a tantissimi residenti ed a numerosissime autorità, hanno partecipato ieri mattina alla cerimonia della posa della prima pietra del nuovo Palazzo municipale di Maniace.

Ad iniziare simbolicamente i lavori, dopo la benedizione di padre Nunzio Galati, è stato l’on. Nicola D’Agostino assieme al sindaco Salvatore Pinzone Vecchio che ha avuto l’onore di ospitare i sindaci ed i rappresentanti dei Comuni vicini.
Alla cerimonia non hanno voluto mancare i consiglieri provinciali Aldo Catania e Nunzio Parrinello, il vice sindaco di Bronte, Nunzio Calanna, quello di Maletto, Enzo Sgrò, l’assessore di San Teodoro Antonello Pittalà, in rappresentanza dei rispettivi primi cittadini. Con loro i sindaci di Randazzo, di Santa Domenica Vittoria e della gemellata Tortorici che al Comune ha donato una pietra da porre nel nuovo edificio a ricordo dell’evento.
Posa della prima pietra del municipio di ManiacePresenti anche i presidenti delle assemblee consiliari di Tortorici, Maletto, San Teodoro e Tortorici oltre all’ex assessore regionale e già sindaco di Bronte, Salvatore Leanza, alla Giunta ed al Consiglio comunale di Maniace. “Questo – ha dichiarato Giuseppe Mancuso, presidente del Consiglio comunale di Maniace, – è un giorno bello ed importante per la nostra comunità. Perché un Comune senza Palazzo municipale è come una famiglia senza casa”.

“In questa giornata memorabile – ha affermato il sindaco Pinzone Vecchio – iniziamo la costruzione della casa Comunale che non è un’opera pubblica come tutte le altre, ma il luogo simbolo della democrazia. Inseguiamo questo sogno dall’ormai lontano 1981, quando grazie all’impegno dei nostri avi e di padre Nunzio Galati, che ci sempre stato vicino, abbiamo ottenuto l’autonomia. Oggi abbiamo raggiunto anche questo obiettivo. Ringrazio – conclude – i senatori Totò Cuffaro, Pino Firrarello e il presidente Raffaele Lombardo”.

Sentite le parole anche dell’on. D’Agostino che ha portato i saluti del presidente della Regione Lombardo: “Maniace è un Comune giovane, – ha affermato – ma estremamente tenace. La vostra crescita demografica indica che il futuro è vostro. Grazie per avermi dato l’onore di iniziare i lavori di questa importante opera pubblica”. Poi la posa della prima pietra nel cui interno era stato praticato un foro per inserire una pergamena con i migliori auspici e la firma delle autorità presenti.



MANIACE 2 Aprile 2009

Record di partecipazione allo screening gratuito sull’osteoporosi

Record di partecipazione a Maniace allo screening gratuito sull'osteoporosi promosso dal Comune e dal Distretto sanitario di Bronte dell'Asl3.A sottoporsi al controllo sono stati tantissimi nonnini e nonnine che hanno ascoltato con attenzione le parole del prof. Domenico Maugeri dell'Università di Catania. Dopo la conferenza gli anziani si sono sottoposti all'esame e molti di loro sono risultati a rischio osteoporosi. Hanno partecipato il direttore del Distretto sanitario Carmelo Distefano giunto con Salvatore Luca dell'Asl. Presente anche il sindaco di Maniace Salvatore Pinzone Vecchio, l'assessore alla Solidarietà sociale, Nino Cantali, assessori e consiglieri. «La prevenzione - hanno affermato il sindaco e l'assessore Cantali - è sempre più importante. Il nostro obiettivo è migliorare la qualità della vita che da noi in verità continua ad essere buona perché circondata da un territorio sano e genuino». (fonte La Sicilia)



Maletto, 21 Marzo 2009
DICHIARAZIONE DEL SINDACO DI MANIACE

La “Valutazione ambientale strategica” blocca il Prg

La norma nazionale è entrata in vigore il 12 febbraio

L’iter burocratico del Prg di Maniace rischia di subire un inatteso stop. A lanciare l’allarme è il sindaco, Salvatore Pinzone Vecchio, che chiede alla Regione siciliana di legiferare al più presto affinché il Prg del suo Comune e quelli di tutta la Sicilia, che sono in fase di adozione, non rimangano bloccati da una norma nazionale entrata in vigore il 12 febbraio 2009. “Il nostro Prg – dice il sindaco – ha ottenuto già da tempo tutti i visti necessari per l’adozione da parte degli Enti competenti. A seguito delle dichiarazioni di incompatibilità della maggioranza del Consiglio comunale, abbiamo chiesto la nomina di un commissario che, dopo averci rassicurato sulla legittimità della documentazione presentata, ci ha comunicato che manca il Vas, ovvero la “Valutazione ambientale strategica” che quando abbiamo iniziato l’iter del Prg non ci era stata richiesta”. Il “Vas” è stata introdotto dalla Comunità europea attraverso una direttiva con l’intento di prevedere gli effetti di determinati piani e programmi sull’ambiente naturale.
“Noi non contestiamo la norma e la sua ratio, – continua il sindaco – diciamo soltanto che rischia di far ricominciare un iter che dura da anni. Il mio Comune credendo nell’impulso che poteva dare il Prg si è indebitato per pagare i professionisti e completare le procedure. Adesso scopriamo di doverci ancora una volta affidare a tecnici per la redazione del “Vas” e sperare che non stravolga il Prg, altrimenti, sempre a spese nostre, si dovrà rivedere l’intero strumento urbanistico ed ottenere nuovamente tutti i visti, con un enorme dispendio di tempo e danaro che non abbiamo. Ho saputo informalmente che è allo studio della Regione una norma che consentirà ai Prg pronti per l’adozione di non tenere in considerazione dei Vas, ma ancora non si sa nulla”.
Per Maniace un grave problema: “Si parla tanto di autonomia gestionale e fiscale – continua il sindaco – poi i Comuni non riescono neanche a programmare la gestione del territorio, subiscono imposizione dall’alto come accade con gli Ato e si vedono ridimensionare ogni anno sempre di più i trasferimenti. I piccoli Comuni sono al collasso, e se continua così non ci resta che consegnare le chiavi delle nostre comunità ai Governi Regionale e Centrale. Se il nostro Prg non dovesse essere approvato al più presto il piano di sviluppo subirà ritardi e la mia comunità un danno economico di cui non saremo responsabili. Per questo – conclude il primo cittadino – chiedo che la Regione intervenga, permettendo a noi ed a tutti i Comuni prossimi all’adozione del Prg di procedere con tranquillità”.



Maletto, 17 Marzo 2009

"Un futuro per Maletto" occupa l'aula consiliare

Polemiche in Consiglio comunale

Consiglio comunale particolarmente acceso l’ultimo convocato a Maletto. Al termine della seduta il gruppo di opposizione “Un futuro per Maletto” ha occupato l’aula per protestare contro la mancata assegnazione della propria sede istituzionale all’interno del Palazzo municipale, così come previsto dalla legge. Oltre a ciò però l’opposizione denuncia altro: “Questo Gruppo consiliare - scrive il consigliere Giuseppe Parrinello - lamenta (da parte del Sindaco e dell’Amministrazione Comunale) una continua inosservanza delle normative sull’attività di vigilanza dei Consiglieri comunali.
Ad esempio, non c’è riscontro (o, se qualche volta c’è stato, è avvenuto oltre i termini di legge) alle interrogazioni presentate dal gruppo. E ciò malgrado la grande disponibilità al dialogo e all’apertura manifestata da parte della maggioranza all’inizio della consiliatura. Nell’ultima seduta del Consiglio comunale, lo scorso 10 marzo, è stato addirittura impedito l’accesso ad alcune informazioni inerenti un importante punto all’odg, il cui oggetto - “annullamento delle delibera di approvazione dello statuto dell’Unione dei Comuni (Maletto, Maniace e Cesarò)” -, già approvato, a sua volta, in modo illegittimo il 1° agosto 2008, che costituisce contenuto di una delibera di C.C. di cui si presume l’illegittimità, poiché approvata con palesi vizi di forma, senza il prescritto parere in ordine alla regolarità tecnica del responsabile del servizio interessato, e quindi in violazione all’art. 239 del Testo Coordinato dell’O.EE.LL. vigente in Sicilia (G.U.R.S. 20 del 20/05/2008)”.
“L’opposizione avrà presto la sua sede – risponde il sindaco De Luca – ma dissento totalmente da quanto asserito dal gruppo consiliare “Un Futuro per Maletto”. Noi operiamo nel rispetto delle leggi e del ruolo di tutti i consiglieri comunali, anche in riferimento alle interrogazioni. E’ assurda l’affermazione del mancato assenso ad alcune informazioni riferite all’ultima seduta consiliare del 10/03/09. Risultano regolarmente rilasciati tutti gli atti ritenuti indispensabili per la valutazione dell’argomento inerente l’Unione dei Comuni. In riferimento alla proposta di “Approvazione dello Statuto ed Atto Costitutivo dell’Unione (Maletto – Maniace e Cesarò ), inoltre – continua De Luca – è infondata la pretesa di illegittimità per vizi di forma e carenza di pareri tecnici, in quanto questi sono stati resi regolarmente in fase istruttoria dal Segretario Comunale e dal Responsabile area Amministrativa. Dopo specifica richiesta integrativa, della suddetta proposta, avanzata in aula, da un Consiliare comunale durante la trattazione dell’argomento, il Segretario comunale, su invito del Presidente, ha reso un altro parere di regolarità tecnico- giuridico in merito”.



MALETTO 12 Marzo 2009

Passaggio a livello incustodito, il sindaco si rivolge al prefetto

«Quel passaggio a livello è troppo pericoloso per essere lasciato incustodito». Ad affermarlo con forza è il sindaco di Maletto, Pippo De Luca che in pochi giorni ha ricevuto numerose segnalazioni dai residenti preoccupati dal fatto che l’addetto alla sicurezza del passaggio a livello della Ferrovia Circumetnea di via San Vincenzo, di colpo non c’era più. «Ho chiesto - afferma il sindaco - ai vigili urbani di verificare quanto segnalato e così è stato fatto un sopralluogo. Non è mia intenzione creare allarmismi, ma quel passaggio a livello, incastonato come l’intera Ferrovia fra le abitazioni del centro, è completamente "cieco", e non permette agli automobilisti di accorgersi dell’arrivo del treno». «Per questo - aggiunge - ho chiesto ai vertici della Fce di risolvere il problema, ma non ho avuto risposta. Così – conclude - ho inviato un telegramma al prefetto».
«I passaggi a livello, - replica la Fce in una nota - ancorché incustoditi, sono programmati per funzionare in sicurezza. Ciò premesso, abbiamo già disposto una nuova organizzazione dei passaggi a livello che sarà operativa a giorni. In tempi brevissimi saranno quindi inviati nuovi controllori che garantiranno maggiore vigilanza dei passaggi. Nell’attesa, la Fce, per andare incontro alle esigenze della cittadinanza di Maletto espresse tra l’altro dal sindaco, si impegna comunque già da subito ad inviare del personale che garantirà maggiori controlli». [La Sicilia]



MANIACE 11 Marzo 2009

Botte al carabiniere dopo la multa, arrestato

Il mestiere del carabiniere non è difficile e pericoloso solo quando si effettuano operazioni che necessitano coraggio. Anche elevare una semplice contravvenzione per aver violato le più elementari regole del codice della strada, può comportare rischi. Lo dimostra quanto accaduto nel centro di Maniace, comunità a ridosso dei Nebrodi a circa 70 chilometri da Catania, dove un bracciante agricolo di 52 anni dopo aver ricevuto la contravvenzione per guida senza cintura di sicurezza ha aggredito e ferito un carabiniere.
La pattuglia aveva allestito un posto di blocco e già aveva controllato numerosi veicoli, quando a Giuseppe Montagno Bozzone di 52 anni, che sopraggiungeva a bordo della sua vecchia «Fiat Uno». I carabinieri gli hanno imposto l’alt. Alla richiesta canonica di consegnare patente e libretto l’agricoltore non ha obiettato, ma quando i militari gli hanno fatto notare che viaggiava senza cintura di sicurezza e che per questo dovevano multarlo, ha cominciato a sbuffare. Poi però vista la fermezza dei carabinieri e pensando che la contrav­venzione non potesse poi essere così onerosa, ha atteso di ricevere la notifica e la ricevuta. L’uomo, infatti, non era a conoscenza dell’inasprimento delle sanzioni a carico degli automobilisti indisciplinati e mai si sarebbe immaginato che viaggiare senza cintura di sicurezza gli sarebbe costato ben 74 euro e 5 punti in meno sulla patente.
Così quando ha letto il verbale è andato su tutte le furie, scagliandosi contro il carabiniere che stava già per fermare un’altra auto. Assalito all’improvviso il militare qualche pugno lo ha incassato. Poi però, con l’aiuto di un collega, è riuscito a bloccare l’agricoltore per portarlo in caserma. Il carabiniere, per le lesioni subite, sarà costretto a qualche settimana di riposo. L’agricoltore, invece, è stato arrestato e dovrà rispondere di violenza, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni. [R. P., La Sicilia]



MALETTO 9 Marzo 2009

Refezione scolastica anche nelle Medie

Refezione anche nelle scuole medie a Maletto. Dopo un iter burocratico lungo e dispendioso, è partito anche il nuovo servizio, solitamente riservato agli alunni delle scuole elementari, ma che nella cittadina delle fragole è stato garantito anche ai compagnetti più grandi dell’istituto comprensivo. «Avevamo assunto l’impegno con i genitori - afferma il sindaco, Giuseppe De Luca - un impegno che non potevamo né volevamo disattendere». «Purtroppo - continua l’assessore alla Pubblica istruzione, Nunzia Schilirò – la fruizione di un tale servizio presuppone tutta una serie di attività e lavori preparatori e di autorizzazioni che non ci hanno consentito di rispettare i tempi che ci eravamo prefissi. Alla fine però - conclude - lo sforzo è stato premiato». (fonte La Sicilia)



MALETTO 1 Marzo 2009

Festa per i 100 anni di nonna Agata

Tutta la comunità di Maletto ieri ha festeggiato i 100 anni di nonna Agata Putrino. Rimasta vedova 35 anni fa, nonna Agata ha avuto 4 figli che gli hanno regalato la gioia di diventare nonna per 10 volte. E ieri hanno tutti festeggiato in allegria insieme con il sindaco Giuseppe De Luca, la Giunta, il presidente del Consiglio comunale Giuseppe Spatafora, ed il baby sindaco Martina Caruso che, dopo la Messa officiata da padre Alfredo Longhitano, hanno accolto nonna Agata nella sala consiliare per un breve ricevimento. Di buona salute, nella sua vita si è dedicata alla famiglia coltivando la sua passione, ovvero il ricamo che ancora, nonostante l’età, pratica e vorrebbe insegnare ai più giovani. Ed alla domanda quale sia il segreto della longevità ti risponde: «Non credo ci sia un segreto. In cucina ho preferito sempre utilizzare i prodotti genuini della nostra terra, e non ho mai rinunciato a mezzo buon bicchiere di vino nostro, sia a pranzo che a cena». "Questo è il terzo centenario che festeggio da amministratore. - aggiunge il sindaco De Luca - Sarà il freddo, sarà la fragola, sarà certamente il livello della qualità della vita che a Maletto aiuta a vivere di più». (fonte La Sicilia)



MALETTO 25 Febbraio 2009

Case Iacp contrada Carmine

Consegnati gli ultimi 7 alloggi

Adesso il complesso di edilizia popolare di contrada Madre Carmine di Maletto, costruito dall’Iacp di Catania, è al completo. Il sindaco Pippo De Luca e l’assessore Salvatore Gulino, infatti, hanno consegnato gli ultimi 7 appartamenti liberi ad altrettante famiglie che ne avevano fatto richiesta. Si tratta di bivani che erano rimasti inutilizzati quando nell’ottobre del 2005 erano stati consegnati gli altri 27 appartamenti. Adesso, però, sono arrivate le richieste ed il Comune ha provveduto a stilare una nuova graduatoria e consegnare le chiavi agli aventi diritto.
«Quello della casa - afferma l’assessore Gulino - è un problema anche a Maletto. Spesso, infatti, per motivi vari è necessario uscire dallo stretto e spesso umido centro storico. E gli appartamenti che abbiamo consegnato, anche se bivani, per servizi e comfort non hanno nulla da invidiare alle abitazioni private». «Nel consegnare questi 7 appartamenti ai miei concittadini - aggiunge il sindaco De Luca - ho riprovato la stessa gioia del 2005, quando, chiudendo una vicenda che durava da anni, ho consegnato le prime case popolari del mio mandato. Oggi, inoltre, ho potuto dire agli aventi diritto che contrada Madre Carmine, già vicina al campo sportivo, ospiterà presto un giardino curato ed il museo archeologico di Maletto, trasformandosi in una delle zone nuove del paese più belle e vissute». Il Comune, infatti, ha ricevuto un finanziamento dalla Provincia per realizzare un verde attrezzato nello spazio verde che raggiunge l’immobile dove in questi giorni la Soprintendenza sta realizzando l’area espositiva dei reperti archeologici reperiti in zona. [La Sicilia]



6 Febbraio 2009

Potrebbe essere pronto prima dell'estate

Un museo archeologico a Maletto

Piero Butera e Giorgio Luca davanti alla sede del MuseoIl sogno della sezione di Bronte e Maletto di Siciliantica e del sindaco di Maletto De Luca si sta avverando. Da giorni la Soprintendenza di Catania è al lavoro nell’immobile di contrada Madre Carmine, per allestire il museo archeologico che esporrà i ritrovamenti effettuati dalla stessa Soprintendenza nel territorio di Maletto, dove anche archeologi inglesi dell’Università di Darham hanno effettuato delle ricerche.

“Stiamo cercando di ricomporre i ritrovamenti più significativi per esporli in questa area museale. - afferma il dott. Francesco Privitera della Soprintendenza - Ci sono reperti provenienti dalle tombe di origine neolitica ritrovate in contrada Balze Soprane ed altri provenienti dalla grotta di Tartarici. Ma faremo il possibile per recuperare anche frammenti di epoca ellenistica”.
“Siamo ben felici – affermano il dott. Piero Butera e Giorgio Luca (foto a sinistra), rispettivamente presidente provinciale e locale di Siciliantica – di collaborare con questo progetto che culmina anni di segnalazioni alla Soprintendenza che ringraziamo assieme al Comune ed al distretto Taormina Etna che lo ha reso possibile.

“La realizzazione di questo museo archeologico – conclude il sindaco De Luca – da giustizia al valore archeologico del nostro territorio, oggetto di studi anche da parte dell’università di Darham. Faremo il possibile affinché sia pronto prima dell’estate, aumentando così la nostra offerta turistica”. [25 Agosto 2010: Apertura rinviata  / 26 Aprile 2011: Inaugurato il Museo]



MALETTO 1 Febbraio 2009

Il sindaco all’Asl3: «Disfunzioni nelle prenotazioni delle visite»

«Da giorni si verificano diverse disfunzioni al servizio di prenotazione delle visite ambulatoriali attraverso il numero verde dell’Asl 3 di Catania. Se non si tratta di interruzione di pubblico servizio, poco ci manca». A dichiararlo ad alta voce è il sindaco di Maletto, Pippo De Luca, stanco di ricevere le lamentele dei suoi cittadini che hanno tutti da raccontare una singolare esperienza.
«C’è chi dice che il servizio non funziona bene - afferma De Luca - chi invece sostiene di aver chiamato e di aver atteso invano una risposta e, per finire, chi dice di essere stato prenotato ma poi di non aver trovato lo specialista. Nel mio ufficio vengono a iosa e tutti per segnalare questa disfunzione che considero grave. Insomma - conclude - il servizio prenotazioni delle visite ambulatoriali o degli esami attraverso il numero verde in questo momento non funziona ed è bene che l’Asl o riattivi il servizio al più presto, o trovi una soluzione alternativa che permetta soprattutto agli anziani di ottenere i servizi richiesti». De Luca ha deciso di inviare una lettera di protesta al vertice dell’Asl 3 di Catania, chiedendo spiegazioni sull’attuale funzionamento del servizio. «L’Asl - conclude De Luca - deve fornirci garanzie certe che i servizi funzionino bene. Già a Maletto siamo isolati ed emarginati, come dimostrano i pochi servizi ambulatoriali che abbiamo. Se poi il servizio di prenotazione non funziona è come se non li avessimo per niente. (fonte La Sicilia)



MANIACE 1 Febbraio 2009

Incompatibili 12 consiglieri un commissario adotterà il Prg

Sarà il commissario ad acta della Regione siciliana ad adottare il secondo Prg della storia di Maniace. Dodici consiglieri su 15, infatti, hanno dichiarato la propria incompatibilità a discutere il nuovo strumento urbanistico e così l’assemblea consiliare, presieduta da Giuseppe Mancuso, non ha i numeri necessari per adottare il nuovo strumento urbanistico. Di conseguenza, il sindaco Salvatore Pinzone Vecchio ha subito inviato alla Regione la comunicazione, attendendo da un momento all’altro la nomina del commissario che dovrebbe esaminare gli elaborati. «E’ un peccato che ad adottare un documento così importante non sia il Consiglio comunale, che rappresenta la gente del nostro paese - dice Pinzone Vecchio - E questo soprattutto dopo il lungo lavoro che hanno svolto le due precedenti Giunte con i relativi Consigli e l’amministrazione attuale, che ha dovuto superare tutte le prescrizioni imposte dal Genio Civile di Catania.
Adesso - continua il sindaco – finalmente siamo alla fine di un lavoro impegnativo ma che sono certo ci darà belle soddisfazioni. Maniace – ribadisce Pinzone Vecchio - è il paese della provincia di Catania più frastagliato. E’ costituito da diverse contrade distanti l’una dall’altra anche diversi chilometri. Di conseguenza, l’elaborato punta a uno sviluppo omogeneo che guardi le peculiarità e le aspettative di crescita urbanistica ed economica di ogni zona». (fonte La Sicilia)



MALETTO 29 Gennaio 2009

Diecimila euro per un parco in contrada Madre Carmine

Contrada Madre Carmine di Maletto avrà presto un accogliente giardino verde, con tanto di panchine e giochi per bambini. Ad annunciarlo sono il sindaco, Giuseppe De luca e l'assessore Arturo Avellina, che hanno ricevuto un finanziamento di diecimila euro dal servizio Ecologia della Provincia regionale di Catania. «Si tratta - dice l'assessore Avellina -1di un'area attualmente inutilizzata nei pressi sia di un vasto complesso di edilizia popolare, sia della sede dove realizzeremo un museo. Con questo finanziamento - continua - pianteremo alberi, costruiremo la recinzione e soprattutto doteremo l'area verde degli arredi».
«Un ringraziamento particolare - conclude il sindaco De Luca - va al dirigente del servizio Ecologia, dott. Valerio Saitta, ma soprattutto al presidente Giuseppe Castiglione che ha confermato ancora una volta l'attenzione che rivolge alla nostra comunità». (fonte La Sicilia)


MALETTO 24 Gennaio 2009

Il sindaco ai titolari di pub

«Non date alcol ai minorenni»

«Niente bevande alcoliche ai minorenni». E’ la raccomandazione che il sindaco di Maletto, Pippo De Luca, ha rivolto ai gestori di bar e pub, all’interno di un incontro che l’Amministrazione comunale ha voluto organizzare con i commercianti della città del fragole per affrontare alcune emergenze. All’incontro hanno partecipato il vice sindaco Enzo Sgrò, l’assessore Arturo Avellina, il comandante della stazione dei carabinieri di Maletto, Luigi Distefano e quello della polizia municipale, Giuseppe Parrinello. «Sono stati tanti gli argomenti affrontati - dice De Luca - ma quello che principalmente mi stava a cuore era il divieto di somministrazione di bevande alcoliche ai minorenni. Noi, attraverso i servizi sociali, stiamo facendo il possibile per eliminare fenomeni di alcolismo in generale e soprattutto quello minorile. Ed in questa battaglia la collaborazione dei gestori dei bar può essere di grande aiuto».
«Con i commercianti sono stati affrontati anche altri problemi – sottolinea Sgrò - come l’osservanza dell’orario di apertura e chiusura esercizi commerciali e delle norme sanitarie, l’esposizione chiara dei prezzi e degli ingredienti». Per finire, essendo ormai difficile posteggiare l’auto anche nel centro di Maletto, è stata discussa la possibilità di realizzare aree di sosta temporanea.



Maletto 20 Dicembre 2008

Un contributo straordinario in arrivo dalla Regione

Basolato lavico in via Montini

Arriva il contributo straordinario per il Comune di Maletto da parte della Regione Siciliana, e il sindaco, Giuseppe De Luca, insieme con l’assessore Arturo Avellina decidono di investirlo interamente per rifare il basolato lavico di via Papa Montini. “Si tratta di una strada particolarmente importante per Maletto - ci dicono il sindaco e l’assessore - Una strada che attraversa buona parte dell’abitato collegando non solo la zona alta con quella bassa del paese, ma anche l’intera periferia est con la via prof. Putrino che è la nostra nuova via di fuga di protezione civile verso la Ss 284”.
In verità la strada oggi è percorribile, purtroppo però il basolato lavico è stato posto in maniera tale da rendere difficile il transito, con gli automobilisti che si lamentano del frenetico e continuo saltellare dei veicoli ad esclusivo danno degli ammortizzatori. “Da anni riceviamo lamentele da parte dei cittadini – continua l’assessore Avellina - che hanno deciso di non percorrerla più nonostante questa strada sia veramente strategica per la circolazione urbana. Il Comune ha già realizzato un progetto che mira a rimuovere e risistemare in maniera più efficace lo stesso basolato. Dovendo scavare ne approfittiamo anche per migliorare la capacita della fognatura delle acque bianche". I lavori dovrebbero costare più o meno 98 mila euro, ovvero esattamente l’importo che la Regione ha destinato alla comunità malettese. (fonte La Sicilia)



Maniace. 20 Dicembre 2008

L’opera finanziata (1 mln e 100 mila euro) dal ministero dell’Ambiente

Argini per il torrente Martello

Buone notizie per i residenti della contrada Petrosino di Maniace. Il ministero dell’Ambiente ha finanziato un milione e 100 mila euro per realizzare un robusto argine sul torrente Martello che, quando piove in maniera più consistente, oltre ad allagare i campi minaccia seriamente le abitazioni. «In questa zona la situazione durante le piogge si fa sempre drammatica - spiega il sindaco Salvatore Pinzone Vecchio - Le abitazioni sono proprio a ridosso dell’alveo del fiume che quando si ingrossa fa veramente paura. Purtroppo mancano gli argini, con le case a pochi metri dalle acque. In verità il problema è già stato più volte affrontato anche con l’assessorato regionale al Territorio ed Ambiente che nel proprio Piano per l’assetto idrogeologico ha classificato l’area ad alto rischio. Di conseguenza noi abbiamo presentato un progetto di messa in sicurezza dell’area che, grazie all’interessamento dei nostri parlamentari e del ministro Stefania Prestigiacomo, in parte è stato finanziato dal ministero dell’Ambiente».
In pratica si realizzerà l’argine est del torrente dividendo le case dall’alveo del minaccioso torrente. «Maniace è bella perché bagnatala tre corsi d’acqua - conclude il sindaco - che quando piove insistentemente provocano degli allagamenti. Alcune zone sono state messe in sicurezza grazie a dei lavori comunali, ma il nostro impegno mira ad isolare dai torrenti quante più zone possibile». (fonte La Sicilia)



Maletto, 9 Dicembre 2008

VISITA UFFICIALE DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA AL CONSIGLIO COMUNALE

Castiglione in visita a Maletto

Il Consiglio comunale di Maletto, presieduto da Giuseppe Spatafora, ha ricevuto la visita ufficiale del presidente della Provincia regionale di Catania, on. Giuseppe Castiglione, alla presenza del sindaco di Maletto, Giuseppe De Luca, dei primi cittadini di Bronte e Maniace, sen. Pino Firrarello e Salvatore Pinzone Vecchio, dei presidente delle assemblee comunali, Gino Prestianni e Giuseppe Mancuso, dei comandanti delle forze dell’Ordine e dei rappresentanti del volontariato e di una nutrita rappresentanza dei Vigili del Fuoco. Presenti anche il consigliere provinciale di Maletto, Nunzio Parrinello e l’assessore di Bronte, Maria De Luca.

Dopo i saluti del presidente Spatafora, gli interventi dei consiglieri, Antonino Russo, Luigi Saitta e Giuseppe Parrinello, assieme a quelli dei sindaci, è stato posto l’accento sui problemi del territorio che per la Provincia è periferia: “Non potremo fare tutto – ha affermato Castiglione – ma tante cose riusciremo a farle valorizzando le peculiarità di Maletto e del territorio circostante. I “ciarameddari” di Maletto, per esempio, esalteranno le musiche, gli usi e i costumi delle antiche tradizioni popolari dedicate alla Natività nei Comuni della provincia”.



8 Dicembre 2008
MALETTO: DA MESI PERSEGUITAVA UNA SEDICENNE / Arrestato per estorsione uno studente incensurato di Maletto che mesi fa, col branco, aveva tentato, senza riuscirci, di violentare una sedicenne. L’aveva poi ricattata con foto osé che le aveva scattato per l’occasione. La ragazzina per mesi ha pagato il suo estortore, finché non si è confidata con i genitori che si sono rivolti ai carabinieri.

Prima il tentato stupro, poi l’estorsione

La persecuzione. La ragazzina ha resistito alla violenza del branco ma per mesi ha pagato il giovane

Uno studente incensurato di Maletto è stato arrestato dai carabinieri della locale stazione per estorsione a danni di una ragazzina di 16 anni del paese etneo. Si tratta del diciottenne Antonino Avellina che sabato ha costretto la minorenne a consegnarli 100 euro. Ma il reato contestato è poca cosa rispetto a quello che la povera ragazzina è stata costretta per mesi a subire e su cui stanno indagando i carabinieri.
Secondo il loro racconto, infatti, alcuni mesi fa la ragazzina è stata convinta da un coetaneo a entrare in una casa. Lì ha trovato un branco di giovani, tra cui Avellina, che hanno tentato di spogliarla. La ragazza ha reagito, si è difesa in tutti i modi, ma il branco è riuscito a toglierle la maglietta. Nonostante ciò, la ragazzina non si è arresa: è stata allora portata a forza in un’altra stanza dove è rimasta da sola con Avellina che ha tentato di violentarla. Ancora una volta la ragazza si è difesa: la sua reazione è servita a scoraggiare il giovane che ha desistito dal portare a termine la violenza, ma si è vendicato filmando e scattando foto della ragazza seminuda con il suo telefonino. Visto, infatti, che non aveva potuto raggiungere il suo obiettivo, ha pensato di passare all’estorsione. Avellina ha preso la ragazza, le ha mostrato le foto e poi le ha chiaramente detto che le avrebbe pubblicate su internet se non avesse fatto tutto quello che le chiedeva: anzitutto, consegnargli del denaro.
La povera ragazza, impaurita ed ancora sotto choc, tornata a casa non ha avuto il coraggio di raccontare nulla di quanto accaduto ai suoi genitori: ha assecondato le richieste del suo estortore che continuava a chiedere soldi o, in alternativa, oggetti preziosi come collanine d’oro. Per tre volte la ragazza è riuscita a pagare il riscatto per evitare che quelle foto compromettenti diventassero di dominio pubblico. Poi si è convinta a parlarne con i genitori. Il padre ha fatto la cosa più giusta: si è rivolto ai carabinieri che hanno cominciato ad indagare, organizzando una trappola per l’estortore.

Alla ragazzina è stato chiesto di assecondare come al solito le pretese di Avellina che chiedeva 100 euro. I due, quindi, si sono dati un appuntamento. Alla minorenne è stata consegnata una banconota con il numero si serie segnato ed il comandante della stazione carabinieri di Maletto, Luigi Distefano, ed il maresciallo Angelo Gentile, vestiti in borghese, hanno assistito allo scambio. Poi hanno fermato e perquisito il giovane studente che nel portafoglio custodiva proprio la banconota segnata. Portato in caserma, Avellina è stato arrestato per estorsione: ma molto si dovrà ancora chiarire sulle sue responsabilità e su quelle dei componenti del branco nella tentata violenza sessuale che stava per consumarsi. [C. P., La Sicilia]



MALETTO 7 Dicembre 2008

Adeguamento sismico scuola materna

Torna il finanziamento di 480 mila euro

La Regione siciliana vince i ricorsi presentati da alcuni Comuni rimasti fuori graduatoria e consegna nuovamente a Maletto i 480 mila euro finanziati nell’agosto del 2006 per i lavori del secondo stralcio dell’adeguamento sismico della scuola materna di viale Lazio. In pratica, quasi due anni e mezzo fa l’assessorato ai Lavori pubblici stilò una graduatoria di finanziamento che vedeva il progetto di adeguamento della scuola malettese al secondo posto e quindi certamente finanziato. Nel piccolo paesino dell’Etna la notizia fu accolta con gioia subito ridimensionata dal ricorso al Tar presentato da alcuni Comuni rimasti fuori graduatoria.
«Adesso - dice il sindaco Giuseppe De Luca - dopo due anni di battaglie legali la giurisprudenza ha dato ragione all’assessorato, che così può consegnarci quanto annunciato. «Per Maletto - conclude - una grande notizia dopo una lunga attesa». «Con questo finanziamento - dice l’assessore ai Lavori pubblici, Arturo Avellina - completeremo i lavori di adeguamento sismico, permettendo ai nostri bambini di trascorrere buona parte della giornata in un ambiente sicuro». «Questo edificio scolastico - aggiunge l’assessore alla Pubblica istruzione, Nunzia Schilirò – è chiuso dal mese di febbraio del 2004 perché inagibile, costringendo il Comune a trasferire le aule della scuola dell’infanzia e dell’adolescenza presso il plesso della scuola elementare. Adesso non vediamo l’ora di farle ritornare nella sede storica». (fonte La Sicilia)



MALETTO 4 Dicembre 2008

Festa d'autunno, musiche e canti

Con musiche e canti i ragazzi di Maletto hanno festeggiato l'autunno all'interno di una manifestazione, organizzata da un'associazione locale e dal Comune, che ha visto riempire gioiosamente la centralissima piazza IV novembre.

«Si è trattato - dice il sindaco, Giuseppe De Luca - del primo di una serie di appuntamenti che, assieme a un gruppo di ragazzi di Maletto, abbiamo programmato per festeggiare l'autunno, il Natale e il Carnevale, oltre a organizzare il Grest estivo». «E' importante - ha affermato l'assessore Nunzia Schilirò - che i ragazzi vedano negli assessori e nel sindaco persone fisiche che condividono i loro interessi e si preoccupano dei loro problemi. E per parlare con i ragazzi non c'è modo migliore che usare la lingua della festa, dei giochi e dei momenti di allegria». (fonte La Sicilia)
 

 4 Dicembre 2008

Numerosi i capi degli allevatori che mancano ancora all'appello

Archiviata l'ondata di maltempo a Maniace si contano i danni

Dopo il nubifragio della scorsa settimana, nel versante Nord dell'Etna si contano ancora i danni.


30 Novembre 2008

IL NUBIFRAGIO DI GIOVEDI’

«Acqua alta» a Maniace

Annegati numerosi bovini, colture distrutte. Danni pure a Maletto e Bronte

Dopo il nubifragio di giovedì sera nel versante nord dell’Etna si contano ancora i danni che a Maniace sono stati veramente ingenti. Nella comunità giardino dei Nebrodi, infatti, all’improvviso le strade si sono trasformate in torrenti e i torrenti veri in fiumi in piena che hanno trascinato tutto quello che hanno incontrato, compresi numerosi bovini lasciati al pascolo.

Tanti allevatori ieri erano ancora alla ricerca dei loro animali, molti li hanno trovati morti lungo gli argini del torrente Martello che, durante il nubifragio ha provocato i danni maggiori. Decine i capi di bestiame che mancano all’appello, con i maniacesi che ricordano il tardo pomeriggio di giovedì ancora con terrore.
«C’è stato un momento in cui abbiamo avuto veramente paura - racconta il sindaco Salvatore Pinzone Vecchio - I torrenti si sono ingrossati all’improvviso in maniera inimmaginabile. L’intero bacino fluviale si completamente allagato rovinando tutte le colture agricole Al momento - continua – con il nostro Ufficio tecnico stiamo cercando di fare una stima degli danni ingenti. E dire che potevano essere maggiori se la gente non si fosse adoperata subito e non fosse stata soccorsa adeguatamente dal gruppo comunale di Protezione civile, dai Vigili del Fuoco, dai carabinieri e dalle ditte che abbiamo chiamato con urgenza ad intervenire con le ruspe».

L’acqua, infatti, non ha invaso solo strade e terreni, ma ha allagato diversi scantinati. In uno di questi giocavano dei bambini, salvati da parenti quando l’acqua aveva già raggiunto quasi i 50 cm d’altezza.
Inoltre la furia dell’acqua ha spazzato numerosi mezzi agricoli. Danni non solo a Maniace, ma anche a Maletto e a Bronte. Nella città delle fragole il sindaco De Luca ha attivato il Coc (Centro comunale di Protezione civile) e lanciato l’allarme alla Prefettura, sia perché la strada che conduce al palmento Campiere è quasi tutta da rifare, sia perché una vecchia crepa del muro di contenimento della scuola media sembra essersi allargata e bisognerà verificarne la stabilità.
A Bronte la furia dell’acqua ha distrutto l’asfalto di molte strade principali rendendo difficile la circolazione. (fonte La Sicilia)


29 Novembre 2008

Giornata da tregenda nel versante nord dell’Etna

Strade, case e una scuola allagate

Etna nord. Maniace fra i paesi più colpiti dal nubifragio
Giornata da tregenda nel versante nord dell’Etna a causa della pioggia incessante che ha provocato allagamenti soprattutto a Linguaglossa, Castiglione di Sicilia e Maniace, costringendo i vigili del fuoco di Linguaglossa, Riposto e Maletto agli straordinari. Durante il mattino il centralino dei vigili del fuoco è stato intasato da numerose telefonate provenienti da Castiglione di Sicilia e Linguaglossa [...].
Nel pomeriggio sembrava che la furia del nubifragio si fosse affievolita, ma la pioggia si è solamente spostata ad ovest, provocando danni a Maniace. I vigili del fuoco, infatti, non avevano ancora finito di pompare acqua dalle cantine di Linguaglossa quando intorno le 17 sono arrivate le prime richieste di aiuto dagli agricoltori maniacesi che vedevano ingrossare sempre di più il torrente Martello che aveva raggiunto il livello di guardia e rischiava di straripare.
E alla fine così è stato, allagando la strada che costeggia l’alveo, alcuni poderi, cantine e terreni agricoli in contrada Zirilli e La Piana, Boschetto e Cavallaro. Alle 18 l’allarme è scattato pure a Maletto dove l’acqua ha invaso contrada Lago a monte dell’abitato e le zone Roccaro e Piana allagando anche qui qualche cantina. Fortunatamente dopo un’ora di pioggia insistente il temporale ha dato una tregua permettendo ai carabinieri della Compagnia di Randazzo e ai Vigili del Fuoco di Maletto e Linguaglossa di intervenire. Qualche danno pure a Bronte in via Giulio Cesare, dove un cornicione di un palazzo è stato abbattuto dagli uomini della Protezione civile perché pericolante. [Gaetano Guidotto, La Sicilia]



Maletto, 23 Novembre 2008

UNA TERRAZZA SULL'ETNA E SUI NEBRODI

Collaudata la passerella in legno di Rocca Castello

La Rocca Castello di Maletto, da rudere storico si è trasformata nella terrazza migliore per consentire ai turisti di spingere lo sguardo da una parte verso i Nebrodi e dall’altra di scorgere una veduta di Maletto fino ad oggi quasi inedita. E’ stata collaudata la passerella di legno che un artigiano locale ha realizzato per permettere a chiunque di arrivare facilmente fino alla vetta dell’antica Rocca, simbolo della cittadina della fragole.

«La Rocca Castello - spiegano il sindaco Giuseppe De Luca e l’assessore Arturo Avellina - un tempo era salda roccaforte. Della fortificazione oggi non è rimasto nulla, ma rappresenta ugualmente un luogo della nostra storia che è bene fare conoscere e visitare.
Castello di Maletto, ricostruzioneE’ con l’ultima trance del finanziamento di consolidamento abbiamo pensato di ricostruire il sentiero che portava fino in alto, per realizzare il belvedere migliore verso i Nebrodi e l’Etna ed offrire ai malettesi che non lo conoscono e ai turisti un privilegiato colpo d’occhio. Inoltre, in alto realizzeremo delle panchine e renderemo la "terrazza" più accogliente». E gli anziani che aspettano di poter salire sono tanti. «Ci sono persone - conclude il sindaco De Luca - che non vi salgono da decenni».

Per Maletto un’occasione anche per il rilancio turistico: «La Rocca Castello - spiega l’assessore Enzo Sgrò - ha un fascino particolare frutto anche della sua storia. Un tempo, infatti, era una roccaforte che riusciva a far comunicare, con segnali luminosi, il Castello di Bolo, sulle sponde del Simeto, con la città di Randazzo. I turisti che vorranno spingere lo sguardo così lontano quindi potranno farlo da noi».

Nelle due foto: la passerella di legno ed una ricostruzione del "Castello di Maletto". Il Castello in origine era costituito solo dalla Torre detta del "Fano"con funzioni di avvistamento e segnalazioni. Nel 1263 il conte Manfredi Maletta costruì il Castello vero e proprio fortificando la torre edificando la cinta muraria più alta e e munendolo di una guarnigione militare co0n funzioni di difesa avanzata della Città di Randazzo.



Maletto, 19 Novembre 2008

Viabilità e iniziative turistiche, «disponibilità» del presidente della Provincia

Castiglione incontra gli amministratori di Maletto

Il presidente della Provincia regionale di Catania, Giuseppe Castiglione, ha incontrato il sindaco di Maletto, Giuseppe De Luca, accompagnato dal vice sindaco Vincenzo Sgro e dagli assessori Nunziata Schilirò, Salvatore Gulino e Arturo Avellina.

L’incontro ha fornito l’occasione per affrontare alcune problematiche relative al Comune, cui, ad esempio, la strada di ingresso di Maletto, al posto della quale si è richiesto uno svincolo più sicuro, e i problemi di esalazione e ristagno d’acqua del canalone. Il sindaco De Luca ha, inoltre, mostrato al presidente della Provincia, il progetto di riqualificazione del proprio centro urbano.

Ampia disponibilità del presidente Castiglione è stata poi data alle iniziative di turismo ecosostenibili da poter avviare nel piccolo Comune alle radici settentrionali dell’Etna, che con i suoi 1000 metri di quota è il più alto dei centri della provincia di Catania. La sua posizione e la conseguente aria pulita lo renderebbero adatto a promuovere escursioni a piedi e in mountain bike.

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