Considerazioni Generali Il secondo semestre dell'anno 2003 è stato intenso per gli avvenimenti accaduti che certamente saranno ricordati a lungo dalla comunità brontese, mi riferisco ai solenni festeggiamenti per il quattrocentosessantesimo anno dell'arrivo a Bronte della statua della Madonna Maria SS.ma Annunziata, alla commemorazione del sessantesimo anniversario del violento bombardamento che nell'agosto 1943 si è abbattuto sulla città di Bronte, ed al reperimento di un notevole quantitativo di acqua nella contrada Musa che ha contribuito in modo decisivo alla definitiva soluzione dell'annoso problema dell'approvvigionamento idrico-potabile dell'abitato. L'ultimo periodo dell'anno ha però comportato anche il verificarsi di alcuni episodi oscuri che hanno riguardato la persona del Sindaco e per i quali si attende che le competenti autorità giudiziarie facciano chiarezza, sino al lungo susseguirsi di polemiche e di diatribe verbose che hanno caratterizzato i rapporti tra l'Amministrazione Comunale ed il Consiglio Comunale. Il Consiglio Comunale non ha infatti deliberato il conto consuntivo del bilancio comunale per l'anno 2002, a seguito del voto contrario espresso dai consiglieri della Casa delle Libertà, per cui si è reso necessario l'intervento sostitutivo della Regione Siciliana, con la conseguente approvazione del documento da parte del Commissario Regionale ad acta. Il Consiglio Comunale non ha anche ritenuto di approvare, sempre per il voto contrario manifestato dai consiglieri della Casa delle Libertà, l'assestamento generale del bilancio comunale per l'anno 2003 presentato dall'Amministrazione Comunale, e comprendente anche il suo riequilibrio, con il rischio abbastanza concreto di provocare l'autoscioglimento del Consiglio Comunale. La maggioranza consiliare non ha inteso confrontarsi con l'Amministrazione Comunale che è impegnata a portare avanti con coerenza e senso di responsabilità il programma amministrativo approvato dagli elettori brontesi e che è stato approfondito con le due corpose precedenti relazioni semestrali illustrate dal Sindaco in Consiglio Comunale. I quattordici consiglieri comunali della Casa delle Libertà hanno preferito piuttosto contestare ed opporsi a tutte le proposte amministrative presentate dall'Amministrazione Comunale arroccandosi sempre su posizioni antagoniste che senza dubbio non vanno nella direzione di salvaguardare e garantire le legittime aspettative della comunità brontese. A seguito dell'atteggiamento poco responsabile tenuto in Consiglio Comunale dalla maggioranza consiliare si è dovuto procedere da parte del Sindaco a disporre con proprie ordinanze la sospensione del mercato settimanale di Piazza S. Giuseppe e lo sgombero delle sedi del Collocamento e della Caserma dei Carabinieri allocate nell'edificio comunale di Via Annunziata. I provvedimenti si sono resi necessari per motivi di protezione civile e di sicurezza scaturiti da specifiche relazioni tecniche e delle autorità competenti in materia di salvaguardia della pubblica incolumità. Soltanto il senso di responsabilità e di maturità democratica dimostrato dai cittadini brontesi e dalle rappresentanze sindacali, sociali, economiche e culturali ha consentito il superamento temporaneo delle sopradette spiacevoli contingenze nelle more che la sede del mercato settimanale venga spostata nella nuova area individuata in Via Pergolesi nel quartiere Sciarotta e che si possa realizzare il nuovo edificio nella Via Simeto ove allocare la sede dell'Ufficio del Collocamento e della Caserma dei Carabinieri, oltre che di alcuni uffici comunali. Al riguardo è del tutto infondata e pretestuosa la affermazione che il Comune di Bronte rischi il dissesto finanziario per l'accensione di nuovi mutui per finalità sociali quali la necessità di dotare la città di Bronte di una adeguata sede della Caserma dei Carabinieri e di un'altrettanto dignitosa sede dell'Ufficio Circoscrizionale del Lavoro. È altrettanto falsa la notizia che si prospetti un aumento dei tributi locali che sono stati mantenuti con le aliquote disposte negli anni precedenti tranne che si voglia affermare che avere avviato tutte le procedure previste dalla legge per recuperare quanto dovuto per i canoni dell'acqua o per altri tributi comunali inevasi venga considerata una nuova imposizione. È stata data oltretutto in questi casi ampia possibilità di rateizzazione e di utilizzazione di tutte le varie forme di condono previste dalla legge senza con ciò volere penalizzare i contribuenti che hanno mantenuto un atteggiamento civico coerente con l'obbligo del versamento dei tributi. Occorre invece un'assunzione di responsabilità politica e civica del Consiglio Comunale che dovrebbe confrontarsi con l'Amministrazione Comunale evitando di votare risibili censure nei confronti della stessa, la prima relativa all'approvvigionamento idrico dell'abitato, avviato come si è detto a definitiva soluzione, la seconda riguardante la mancata approvazione del Conto Consuntivo del bilancio Comunale 2002, che poi è stato adottato dal Commissario Regionale con un aggravio di spese a carico dell'erario comunale, e la terza sull'assestamento del bilancio comunale comprendente anche il suo riequilibrio, per il quale è stato richiesto nuovamente l'intervento sostitutivo della Regione Siciliana con la possibilità certamente non infondata che il Consiglio Comunale possa addirittura essere sciolto. Per quanto riguarda gli uffici comunali è in corso il trasferimento della biblioteca comunale nei locali recentemente affittati in Via Capitano Saitta, dove sarà sistemato anche l'archivio comunale che dovrà essere ricatalogato ed ordinato. Altri uffici comunali sono anche in fase di trasferimento nei nuovi locali presi in affitto nella Via Cardo De Luca, in modo così da destinare il primo piano del Palazzo Municipale alle attività istituzionali del Sindaco, della Giunta Municipale, del Consiglio Comunale, delle commissioni consiliari e dei gruppi politici. È intendimento dell'Amministrazione Comunale anche trasferire in un'altra sede adiacente al Palazzo Municipale il Corpo della Polizia Municipale alla quale sono state attribuite per legge altre competenze in materia di pubblica sicurezza. Nell'esprimere apprezzamento per la nomina da parte del Consiglio Comunale con largo consenso manifestato da tutte le componenti politiche del Difensore Civico nella persona dell'avvocato Cataldo La Ferrera insediatosi nella carica nello scorso mese di dicembre, è auspicabile che le competenti Autorità sappiano dare le giuste risposte alla comunità brontese in termini di garenzia nel mantenimento dell'ordine pubblico e della sicurezza civica. Al riguardo sono stati rivolti pressanti inviti al Prefetto di Catania per visitare la città di Bronte ed è stato richiesto lo svolgimento nella sede municipale di un vertice sull'ordine pubblico e sulla sicurezza al fine di stimolare una maggiore presenza dello Stato per una più efficacia azione di prevenzione e di controllo delle sempre più crescenti attività illegali presenti sul territorio, aggravate da alcuni recenti episodi di micro criminalità avvenuti nel corso delle festività di fine anno. Sono state richieste all'ENEL le royalties (cosiddetti sovracanoni ENEL) previste dalla legge finanziaria dello Stato 2002 per lo sfruttamento delle acque che nel territorio comunale sono utilizzate per la generazione di energia elettrica. È stato approvato lo schema di convenzione tra il Comune di Bronte e l'Agenzia delle Entrate per l'apertura in Bronte di uno sportello delle Entrate e per la riscossione dell'ICI tramite F24. È stato anche sottoscritto lo schema di convenzione tra il Comune di Bronte e l'Agenzia del Territorio per l'apertura di uno sportello catastale presso l'Ufficio Tecnico Comunale nelle more della aggregazione al Polo Catastale istituito presso il Comune di Adrano in attuazione del Piano di decentramento catastale. È stato pubblicato il periodico BRONTEVENTI come strumento di informazione per l'attività comunale rivolta alla cittadinanza ed alle famiglie emigrate all'estero.
Organizzazione Amministrativa Sono stati operati alcuni avvicendamenti nella composizione della Giunta Municipale con la nomina a Vice Sindaco dell'assessore Francesca Reale, con la designazione di due nuovi assessori, i Signori Antonino Currao ed Antonino Costanzo e la istituzione del nuovo Assessorato dei rapporti con il Consiglio Comunale affidato all'Assessore Avv. Alfio Cuzzumbo che per un breve periodo a causa delle vicende poco chiare che hanno comportato l'assenza da Bronte del Sindaco ha avuto anche la responsabilità della vice sindacatura. La carica di Vice Sindaco è stata poi attribuita all'assessore Francesca Reale, la prima figura femminile ad assumere nella città di Bronte un così prestigioso incarico istituzionale. È stato istituito il controllo di gestione sugli atti amministrativi e contabili in modo da rendere più produttiva l'attività dell'Ente e contestualmente affidare ai singoli dirigenti obiettivi ben precisi da raggiungere attraverso il coordinamento del Direttore Generale e l'assistenza del Segretario Generale, figure professionali alle quali si deve l'avvio di un'azione amministrativa e gestionale improntata ad efficienza, efficacia ed economicità, e che hanno dimostrato di essere in grado di interpretare le indicazioni programmatiche e di indirizzo politico-amministrativo suggerite dal Sindaco e dagli assessori comunali. E' apprezzabile in questo senso l'impegno dei dirigenti e del personale comunale e lo sforzo che è stato operato per distinguere in modo netto la funzione politico-amministrativa dall'attività meramente gestionale. Per quanto riguarda il personale comunale è stato bandito il concorso per titoli di assistente sociale e si è definito in sede di delegazione trattante e con il concerto delle rappresentanze sindacali il percorso per procedere all'assunzione in pianta stabile di trentasei lavoratori impegnati nelle attività socialmente utili senza con ciò penalizzare le legittime aspettative degli attuali dipendenti che aspirano ad una progressione verticale della loro posizione. I lavoratori precari che non rientreranno nelle sopradette stabilizzazioni saranno impegnati, insieme ai dipendenti con contratto di diritto privato, nelle attività che saranno avviate con una società mista pubblico-privata per la cui costituzione è stato sottoscritto un apposito protocollo d'intesa con la società "Sviluppo Jonico Etneo" alla quale aderisce anche il Comune di Bronte. Per quanto riguarda l'assistenza assicurativa del personale e degli automezzi comunali è stato conferito l'incarico di consulenza triennale ad una società di brocheraggio. È stato notevolmente ridotto l'elevato contenzioso legale-amministrativo ereditato dagli anni precedenti e si è operato in modo da eliminare la possibilità che sorgessero altre forme di contenzioso con il Comune di Bronte.
Piano Regolatore Generale Il progettista incaricato da oltre un decennio per la redazione del Piano Regolatore Generale è stato messo nelle condizioni di avere tutte le indicazioni tecniche ed urbanistiche per consentire che lo strumento di programmazione del territorio urbano ed extraurbano possa essere al più presto esaminato dal Consiglio Comunale. Nella definizione del P.R.G. sono state tenute presenti tutte le opere inserite nel Piano Triennale delle opere pubbliche approvato dal Consiglio Comunale nel 2003 e le iniziative che si intendono avviare attraverso la costituzione di una Società di Trasformazione Urbana, il cui piano di fattibilità economica sarà completato dal professionista incaricato entro il mese di marzo del corrente anno. È un impegno deciso e non più rinviabile che si proceda al più presto alla adozione del P.R.G. per il quale nel corso dell'anno 2003 sono pervenute due perentorie diffide dall'Assessorato Regionale al Territorio ed Ambiente con la possibilità che venga nominato un Commissario regionale per la sua approvazione. Al fine di approfondire le ipotesi di rilancio del territorio brontese nel settore del turismo culturale è stato sottoscritto un protocollo d'intesa con l'Università "La Sapienza" di Roma relativo alla effettuazione di uno stage a Bronte di quattro neo laureati che frequentano il master di "manager per la valorizzazione e fruizione turistica dei beni culturali ed ambientali". Nell'attesa che pervenga la notizia ufficiale da parte dell'Assessorato Regionale ai Lavori Pubblici del finanziamento per il recupero del centro storico dalla Piazza Cappuccini alla Via Cardinale De Luca, è stato conferito l'incarico professionale per la redazione del progetto del recupero dell'intero centro storico utilizzando i fondi per la progettazione destinati dal Programma "PRUSST" con capo fila il Comune di Catania. È stata anche avviata l'attività tecnica ed amministrativa per partecipare al bando pubblico regionale per i c.d. "contratti di quartiere" per i quali sono stati individuati il quartiere della Sciarotta ed il quartiere che va dalla Chiesa S. Vito e zona S. Giuseppe fino alla Sciara S. Antonio. È stato approvato dalla Giunta Municipale il piano urbanistico della Sciara S. Antonio dove saranno costruiti 150 alloggi popolari e realizzati alcuni edifici di cooperative edilizie in un contesto di sistemazione dell'intera zona comprendente anche la costruzione del nuovo complesso scolastico polifunzionale da destinare a Liceo Scientifico e Classico e la realizzazione di infrastrutture per le attività commerciali, sociali e sportive. In attuazione dello schema di massima approvato nel 1994 dal Consiglio Comunale per l'adozione del P.R.G. è stato approvato dalla Giunta Municipale il piano urbanistico dell'intera zona artigianale-industriale del SS. Cristo comprendente anche l'area destinata alle attività commerciali e per servizi. È stata approvata con decreto sindacale la graduatoria finale delle richieste presentate dai privati per l'accesso ai contributi relativi agli interventi di prevenzione sismica negli edifici privati. È in fase di studio la possibilità di installare nel Comune di Bronte un parco eolico. È stata sollecitata alla Regione Siciliana la definizione del progetto esecutivo relativo all'ammodernamento della SS. 284 Adrano-Bronte. È in via di ricostituzione la Commissione Edilizia Comunale per la quale dopo il voto contrario del Consiglio Comunale è stato richiesto un parere alla Regione Siciliana, che ha condiviso l'orientamento espresso dall'Amministrazione Comunale di considerarla una commissione necessaria e non facoltativa.
Opere pubbliche Sono state molte le opere completate o avviate nel corso del secondo semestre dell'anno 2003, dalla realizzazione della piazzetta dietro il Palazzo Municipale agli interventi negli edifici comunali e scolastici, alle manutenzioni delle strade interne ed esterne all'abitato, alle opere relative alla pubblica illuminazione, ai lavori in corso di esecuzione nel Castello Nelson fino al felice esito delle opere di scavo per il reperimento di un'ulteriore quantitativo d'acqua nella Contrada Musa. Sono iniziati i lavori per il trasferimento della discarica per la raccolta differenziata dalla zona Sciarotta alla contrada SS. Cristo con il contestuale appalto dei lavori per la realizzazione di un campetto per il gioco del calcio nell'area adiacente ai 54 alloggi popolari di Viale Regina Margherita. Sono stati acquisiti i finanziamenti per dotare di tetti fotovoltaici gli Edifici Comunali e Scolastici e si è in attesa del decreto dell'Assessorato Regionale all'Industria per appaltare i lavori relativi alla realizzazione del parco urbano nella zona sottostante la Chiesa Madonna del Riparo. Nel settore dei lavori pubblici è stato emanato un bando per la realizzazione con il sistema del project financing di alcune opere nelle quali possono essere utilizzate risorse finanziarie private. Le opere individuate sono relative all'impianto per la pubblica illuminazione al fine anche del risparmio energetico, all'ampliamento della produttività del mattatoio comunale, alla realizzazione di un edificio scolastico per l'istruzione primaria, ai lavori per la ristrutturazione di alcuni ambienti del Castello Nelson, compresa la ricostruzione del vecchio "Borgo Caracciolo" e la costruzione di una ippostazione, fino alla realizzazione di immobili da destinare ad uffici pubblici per il Distretto Sanitario di Bronte dell'AUSL n° 3 e ad attività commerciali in aree come quelle di Via Messina (Palazzo ex ASST) e di Via Palermo (segheria e vecchio carcere) da tempo degradate urbanisticamente. L'Amministrazione Comunale è stata anche attenta alle problematiche di potenziamento dell'ospedale civico "Castiglione-Prestianni" per il cui ampliamento è stata raggiunta un'intesa con il Direttore Generale dell'AUSL n° 3 Dott. Giorgio Ragona per utilizzare l'area di Via Messina contigua all'attuale presidio ospedaliero attraverso la realizzazione in project financing di una struttura a due piani con un'ampia piazza ed un sottostante parcheggio. Nel settore delle opere pubbliche è stato acquisito anche un finanziamento regionale per la realizzazione di un cantiere di lavoro ed è stato presentato il progetto per la ripavimentazione della Via Capizzi. Per la esecuzione dei lavori pubblici è stata emanata un'apposita direttiva sindacale al fine di consentire che tutte le opere al di sotto dei 150.000,00 Euro possano essere assegnate alle imprese artigiane locali. È operativo da alcuni mesi in Bronte uno sportello dell'Ufficio del Genio Civile a servizio degli abitanti dei Comuni di Bronte, Maletto e Maniace.
Rete Idrica Con il reperimento del nuovo quantitativo d'acqua (circa 35 l/sec) nella contrada Musa non soltanto è stato raggiunto uno degli obiettivi più qualificanti del programma amministrativo del Sindaco ma è stata anche soddisfatta una delle esigenze più sentite dalla comunità brontese. I due pozzi attualmente in esercizio nella contrada Musa danno una portata complessiva di l/sec 45 e si ritiene in base ai dati idrologici accertati che la falda acquifera sia più ricca, per cui è stata redatta la progettazione per lo scavo di un terzo pozzo. Sono state intanto migliorate le condizioni di tutela e di salvaguardia dell'area interessata ai due pozzi e sono state effettuate tutte le operazioni di manutenzione relative al primo pozzo. Nel corso dell'estate sono state monitorate tutte le condotte interne ed esterne all'abitato ed attraverso l'impegno del personale comunale e la qualificata consulenza del geologo Dott. Giovanni Cavallaro è stato ottimizzato il servizio di distribuzione consentendo il passaggio da una turnazione a giorni alterni ad una erogazione giornaliera in tutto il centro urbano di Bronte. Sono stati installati contatori di rete per il controllo delle portate erogate all'esterno dell'abitato dove è stata registrata una notevole dispersione idrica per numerosi allacciamenti abusivi in gran parte eliminati. Con la disponibilità del nuovo quantitativo d'acqua sarà possibile anche servire le zone della contrada Difesa per le quali è stato redatto un progetto di approvvigionamento con l'accordo della F.C.E. e dell'ANAS relativamente all'attraversamento della strada ferrata e della SS. 284. Sono stati presentati e finanziati dal Commissariato per l'Emergenza Idrica tre progetti per la eliminazione delle perdite e delle dispersioni in alcune tratti fatiscenti della rete idrica cittadina. È stato finanziato con fondi comunali il progetto per la mappatura dell'intera rete idrica cittadina ed è stato sperimentato in modo positivo il dispositivo idraulico per ottenere un'equa distribuzione fra tutte le utenze eliminando gli scompensi derivati dai motori di aspirazione installati nelle abitazioni private. È stato inoltrato ricorso alla richiesta di concessione delle acque della sorgente Ciapparazzo presentata dall'ACOSET in modo da garentire i legittimi diritti del Comune di Bronte, ed è in corso una laboriosa trattativa con l'ACOSET anche per l'acqua della sorgente di Maniace e per i pozzi siti nella contrada Piano dei Grilli. A seguito di un accordo raggiunto tra il Comune di Bronte e il Consorzio dell'acquedotto del Sollazzo è stato operato un allacciamento alle condotte di adduzione del sopradetto Consorzio per l'approvvigionamento idrico della zona artigianale del SS. Cristo. |