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Settembre / Dicembre 2004

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Campionato di 1a Categoria  (2005 - 2006)

Campionato di Promozione

Girone B (2004 - 2005)

Girone d'andata

(girone di ritorno)

I Giornata, 12 settembre: Garden Messina: Bronte 4 - 1
II Giornata, 19 settembre: Bronte - Spadaforese 2 - 2
III Giornata, 26 settembre: Belpasso - Bronte 0 - 1
IV Giornata, 3 ottobre: Bronte - Paternò 0 - 1
V Giornata, 10 ottobre: Viagrande-Bronte 0 - 0
VI Giornata, 17 ottobre: Bronte - Atl. Furci 1 - 3
VII Giornata, 24 ottobre: Aciplatani-Bronte 1- 0
ViiI Giornata, 31 ottobre: Bronte - Taormina 3 - 1

IX Giornata, 7 novembre: Naxos - Bronte 5 - 1
X Giornata, 14 novembre: Bronte - Agira 0 - 1
XI Giornata, 21 novembre: Troina - Bronte 1 - 0
XII Giornata, 28 novembre: Bronte - Real Messina 2 - 3
XII Giornata, 5 dicembre: Aquila - Bronte 2 - 0
XIV Giornata, 12 dicembre: U. Fiumefreddo - Bronte 1 - 1
XV Giornata, 19 dicembre; Bronte - Riposto 0 - 2

GIRONE DI RITORNO



Le partite del Girone di Andata


19 Dicembre 2004 - XV Giornata

Il Riposto fa bottino pieno a Bronte

Bronte – Riposto 0-2
BRONTE: Vitaliti, Conti, Pedalino, Farò (60' Capaci), Rubino, Calanna, Zummo, Campanella (dal 75' Merito), Bonfiglio, Cavallaro, Costa. All. Orefice.
RIPOSTO: Noto, Terranova, Torrisi (dal 46' Riolo), Pavone, Percipalle, Cartella (dal 65' Micalizzi), Tosto, Pafumi, Belluso, Valastro, Costanzo (dal 60' Arena). All: Marino.
ARBITRO: Gurrieri di Ragusa.

RETI: 14' e 70' Belluso.
NOTE: Espulso all'80' Rubino del Bronte per doppia ammonizione..

La gara disputata allo stadio comunale di Bronte è sembrata una partita già vista: uguale il copione e uguale anche il risultato finale, con gli ospiti ripostesi che portano a casa i tre punti e uguale anche nel copione con il solito espulso: Rubino. La società sta cercando di inserire linfa nuova, ieri quattro volti nuovi, ma il risultato non ne ha risentito in nessun modo. Occorre un'analisi più attenta per capire cosa c'è che non va e al più presto se non si vuole rimanere infossati sempre di più in fondo alla classifica. La partita di ieri, come detto è sembrata una gara già vista, Bronte inconsistente e confusionario e come sempre nervoso, che non riesce a trovare conclusioni pericolose all'indirizzo della porta ospite, Riposto padrone del campo con belle giocate corali e al 14' su una di queste passa. Solito errore difensivo locale con Belluso che recupera la sfera al limite, la sua conclusione in fondo al sacco. Il Bronte cerca di abbozzare una reazione ma tutto si spegne sulla linea dei 16 metri dove il Riposto si difende con ordine.
A togliere le tenui speranze del Bronte di riagguantare il pareggio arriva la seconda rete di Belluso al 70' che ribadisce in rete dopo un intervento di Vitaliti che non trattiene un tiro, ed è l'unico errore difensivo del portiere del Bronte che come al solito è sempre uno dei migliori in campo. Per il Bronte, quindi, una partita, l'ennesima da dimenticare, anche se sarebbe molto più utile rivederla tante e tante volte allo scopo di capire quali sono i problemi che attanagliano inesorabilmente la squadra etnea. Fatto sta che se continua così, per il Bronte c'è poco o nulla da fare. Quindi, quanti hanno in cuore le sorti della compagine facciano qualcosa al più presto altrimenti subentrerà inevitabilmente lo sconforto e la rassegnazione. A quel punto non serviranno a niente e nessuno gli appelli a dare una svolta al torneo. La confusione e l'incapacità di dare vita ad azioni di un certo respiro hanno certamente le loro cause. È qui, su questi punti, sul perché non si riesce ad incidere ed affondare i colpi che deve vertere l'analisi, la più impietosa possibile. Come è noto il medico pietoso non guarisce, bensì aggrava la condizione della sua paziente. [Edy Schilirò, Gazzetta del Sudd]

Un Bronte così giù non si era mai visto

Il Comunale si conferma terra di conquista per qualsiasi avversario. A fare la parte del leone stavolta è stato il Riposto, squadra più quadrata rispetto a quella locale apparsa in balìa degli avversari. E' stato forse il peggior Bronte di questa prima parte di stagione e così continuando ci si chiede riuscirà a superare questo tabù e, cosa più importante, centrerà l'obiettivo salvezza? Certamente le premesse non sono incoraggianti: la squadra rossonera non lascia ben sperare né gli ultimi arrivati sembrano atleti capaci di poter far cambiare il volto al Bronte attuale. Certamente saremo ben felici di sbagliarci ma se le premesse sono quelle di oggi allora ci sia consentito il futuro sembra abbastanza scuro. E' bastata una squadra ben messa in campo capace di verticalizzare, quando era giusto farlo per mettere in croce i ragazzi di Orefice: se poi c'è un certo Belluso capace di tramutare in oro ogni pallone ricevuto allora tutto è chiaro. Nella parte opposta neppure l'ombra di un tiro eccetto una conclusione di Zummo. [Benedetto Spanò, La Siciliaa]



29 Dicembre 2004, XIV Giornata

Il Bronte blocca Fiumefreddo

FIUMEFREDDO BRONTE 1 – 1
FIUMEFREDDO: Agricola, Romano, Cantarella, Monforte (80' Finocchiaro), Roccia, Cannizzaro, Sterrantino, Guglielmino (60' Nicotra), Grasso, Maiolino, Scalia. All. Pennisi
BRONTE: Vitaliti, Castiglione, Bertolo (71’ Capace), Ciraldo, Montagna, Calanna, Farò, Cavallaro, Campanella, Costa, Merito. All. Marino

ARBITRO: Smecca di Catania.
RETI: 38' Bertolo, 52' Cannizzaro.

Fiumefreddo. Occasione sprecata. Il Fiumefreddo fallisce l'obiettivo di chiudere al secondo posto in classifica nel girone B del campionato di Promozione, pareggiando 1-1 nel recupero della gara, sospesa il 12 scorso col Bronte, rivitalizzato dalla cura Marmo. Un applauso comunque va tributato alla squadra di Salvatore Pennisi, che contro ogni pronostico ha saputo fare del gruppo l'arma vincente, toccando al giro di boa quota 29, ad un solo punto dal Riposto. Un risultato importante, se si considerano gli obiettivi iniziali di una squadra, che ha dovuto lavorare sodo per compattarsi dopo le note vicende estive.
Il Bronte a Fiumefreddo non ruba nulla. Il punto conquistato dalla squadra di Turi Marino, all'esordio in panchina dopo l'esonero di Orefice, rappresenta un buon punto di partenza su cui lavorare nel girone di ritorno. La salvezza, con la grinta dimostrata ieri, non rappresenta più una chimera. La partita non trova il Fiumefreddo tonico delle precedenti prestazioni; la squadra é apparsa contratta in difesa (assente Palumbo) e a centrocampo e poco incisiva in avanti con Grasso e Scalia. Di contro il Bronte, fortemente motivato ma indietro in classifica (13 gol fatti e 29 subiti) cerca di contenere (difendendo anche in cinque nella ripresa) il Fiumefreddo per ripartire con Campanella, Costa e Merito, creando qualche imbarazzo di troppo. Il Fiumefreddo del primo tempo piace di più, rispetto a quello un po' spento della ripresa. I locali con Sterrantino a sinistra riescono a creare qualche problema alla retroguardia del Bronte. Al 17', Roccia sfiora il gol di testa, ma Vitaliti sventa il pericolo. Al 37', Grasso calcia in corsa, ma l'estremo difensore brontese respinge. Un minuto più tardi, il Bronte trova il gol del vantaggio alla prima vera occasione con Bertolo, lesto ad insaccare il pallone proveniente dalla corta respinta di Agricola sulla punizione di Campanella. Lo svantaggio scuote il Fiumefreddo che cerca il pari con Maiolino al 40' e Sterrantino, atterrato in area, al 45', prima di battere a rete. Al 52', Cannizzaro, grande lottatore, riesce ad insaccare il gol del pari. Ti aspetti il forcing del Fiumefreddo ed esce fuori il Bronte. La formazione di Marino recrimina per un gol annullato, al 56', a Costa per fuorigioco. Al 70', sempre Costa colpisce il palo. Al 82’, Grasso fallisce da pochi passi. [La Sicilia]]

I padroni di casa hanno reclamato per un fallo in area

Bronte e Fiumefreddo non si fanno male

Segna Bertolo ma gli risponde Cannizzaro
Recupero amaro, ieri, per il Fiumefreddo costretto a fare i conti con un "rinnovato" quanto ostico Bronte determinato a riscattare la penultima posizione di classifica. Apparsi spenti e sottotono, infatti, i rossoblu, hanno faticato non poco per contenere l'avanzata avversaria. Ad orchestrare le manovre offensive, nella prima frazione di gioco, i locali, in avanti all12' con Sterrantino, al 18' con Roccia e al 37' con Guglielmino, ma Vitaliti, attento tra i pali, non ammette repliche. Al 38' la svolta per gli ospiti che grazie ad una punizione di Campanella, dal limite dell'area, passano in vantaggio con Bertola. Al 45', per i locali, l'occasione del pari. Un atterramento in area di Sterrantino, ad opera di Farò, fa reclamare un rigore, ma l'arbitro lascia proseguire. La ripresa per il Fiumefreddo è in salita. La difesa vacilla, il centrocampo appare disorientato e distratto fino a quando al 52', sugli sviluppi di un calcio d'angolo di Maioliono, Cannizzaro, di testa, mette a rete. Gli ospiti avanzano, non si accontentano e 5' dopo finalizzano con l'ottimo Costa, ma l'arbitro annulla per fuorigioco. Al 70' il Bronte, cerca ancora la vittoria con Costa, ma il suo tiro sfortunatamente colpisce il palo. I locali tentano una reazione, ma senza convinzione tanto da sprecare due buone occasioni al 77' e al 91'. [R. Az., Giornale di Siciliaa]

12 Dicembre 2004

Fiumefreddo-Bronte: rinviata per il maltempo
Il maltempo frena il Fiumefreddo costretto a non giocare dalle condizioni avverse del campo il match contro il Bronte. La partita dovrebbe recuperarsi il 22 dicembre. Classifica, dunque invariata per le due etnee. Il Fiumefreddo con il terzo posto in classifica rimane sempre aggrappato ai play off, discorso inverso per il Bronte impelagato nell'evitare la retrocessione diretta nella serie inferiore



6 Dicembre, XIII Giornata

L'Aquila inarrestabile, ne fa le spese il Bronte

AQUILA 2 - BRONTE  0
AQUILA: Pirelli, Genovese (47' F. Rappazzo), D'Amico, Di Natale, Calderone, Perdichizzi, M. Rappazzo, Alesci, (79' F. Mazzeo), Cannuni, Trifilò, S. Torre (47' Toriello). All. La Rocca
BRONTE: Vitaliti, Conti, Rinaldo, Ciraldo (85' Bonanno), Orefice, Pedalino, Zunno, Campanella, BonfigIio (75' Indelicato), Capace, Merito (75' Zerbo). All. Bruno
ARBITRO: Sfilio di Acireale
MARCATORI: 75' M. Rappazzo, 88' Cannuni.

Fondachelli. L'Aquila continua nella sua scalata alle zone alte della classifica conquistando la quarta vittoria consecutiva tra le mura di casa. Una serie di risultati positivi, dunque, che faranno passare a La Rocca e ai suoi ragazzi un buon Natale. Per il Bronte, invece, situazione opposta. Per loro ci sarà solo da sperare che con il nuovo anno cambi anche il vento. La gara. Il Bronte è ben organizzato in difesa e per questo motivo le offensive dell'Aquila non sono mai pericolose. A tentare di sbloccare la situazione di parità sono qualche spunto di Marco Rappazzo, due tiri da fuori area calciati da Perdichizzi e timidi tentativi offensivi di Cannuni. Nella ripresa entra in campo un'Aquila più concreta, il Bronte inizia a cedere in difesa e la strada per la quarta vittoria interna consecutiva da parte dei padroni di casa sembra spianata. Nei primi minuti della seconda frazione di gioco però sono gli ospiti a farsi vedere in avanti con timide azioni di contropiede. Così arrivati a metà ripresa la partita si sblocca. Perdichizzi vede Marco Rappezzo al limite dell'area; gli lancia un pallone, questi lo raccoglie, entra in area e batte Vitaliti: 1 a 0. Una volta in vantaggio i bafiesi giocano con più scioltezza, nella difesa degli ospiti si aprono grossi varchi e da li a poco arriva anche il raddoppio con Vitaliti su punizione. [Alessandro Mandanici, Gazzetta del Sud]]

Bronte trafitto

Non conosce sconti a nessuno sul terreno amico l'Aquila che con molta sofferenza supera anche l'ostacolo Bronte. Nel primo tempo i locali schiacciano nella propria metà campo il Bronte, ma vanno sovente a cozzare contro il muro eretto dagli ospiti. Da segnalare una conclusione al 17' di Perdichizzi che esce d'un soffio e al 29' Cannuni impegna da fuori area Vitaliti. La ripresa inizia con il solito piglio e al 51' Cannuni sfiora il gol. Al 59' il neoentrato Toriello di testa impegna Vitaliti in angolo. Al 70' punizione di Trifilò che fa la barba al palo. Al 75' i locali finalmente passano con Rappazzo N. che finalmente riesce a superare Vitaliti facendo esplodere il pubblico di casa. Il Bronte tenta di replicare ma nonostante i cambi, Pirelli compie lavoro di ordinaria amministrazione. In fase di conclusione, su azione di rimessa, l'Aquila raddoppia con il solito Cannuni che riesce anche questa domenica a smuovere la propria classifica marcatori. A sette giorni di distanza dal primo successo casalingo l'Aquila ha fatto il bis e dopo aver rifilato ben quattro reti al Troina, stavolta ha fatto sua l'intera posta con un Bronte che, forse, avrebbe potuto opporre una resistenza maggiore ma non c'è riuscito anche per una certa debolezza pur essendo, in verità, riuscito a mantenere lo 0-0 sino alla mezz'ora del secondo tempo. [R. SA., La Siciliaa]

Bella vittoria dell'Aquila Bafia sul coriaceo Bronte

La gara si sblocca al 67' con Marco Rappezzo. Un minuto dopo è Perdichizzi ad insidiare nuovamente la porta di Vitaliti. Il raddoppio per l'Aquila all'88’ quando su calcio di punizione Paolino Cannuni fa partire un bolide che si insacca alle spalle dell'incolpevole Vitaliti. È il trionfo per il bomber che con i suoi 17 gol guida la classifica dei cannonieri del girone B di promozione.
Per l'Aquila ancora un' occasione per spiccare il volo sempre più in alto. [Isidoro Li Mura, Giornale di Sicilia]



29 Novembre 2004, XII Giornata

In casa del Bronte i peloritani trovano un successo fondamentale per morale e classifica

Real Messina, boccata d’ossigeno

Impresa firmata da La Valle (due gol) e Bruschetta

BRONTE 2 - REAL MESSINA 3
BRONTE: Vitaliti, Castiglione, Rinaldo, Longhitano (85' Ciraldo), Orefice, Capace (71’ Zerbo), Schilirò, Campanella, Bonfiglio, Fornito (40' Melito), Zummo
REAL MESSINA: Barbera, Santamaria, Bruschetta, Cannistraci, Sturiale, Furnari, Laganà, Benenato (53' Romeo), Cicciarello, Licandro (78' Currò), La Valle
ARBITRO: Buongiardina di Siracusa
RETI: 1' e 39' La Valle, 42' Bonfiglio (rig.), 61' Zummo, 72' Bruschetta.

Il comunale di Bronte è diventato ormai terra di conquista. Ieri è stato il turno del Real Messina portare a casa i tre punti con pieno merito. Per il Bronte è ormai crisi profonda, se vuole mantenere ancora viva la speranza di rimanere in Promozione, deve assolutamente cercare dei rinforzi. La gara di ieri era un test importante per Orefice e soci, ma si è subito rivelata in salita. Al primo affondo il Real Messina passa grazie alla collaborazione della difesa locale che con un corto rinvio che viene recuperato da Laganà che mette il pallone al centro dell'area Cicciarello non riesce a calciare, arriva La Valle e mette nel sacco. Era passato solo un minuto dal fischio d'inizio. Il gol subìto frastorna il Bronte che non riesce a costruire gioco e gli ospiti con tranquillità controllano la partita. Bisogna aspettare al 37' per vedere la prima conclusione del Bronte ad indirizzo della porta di Barbanera con Bonfiglio che calcia sull'esterno della rete da posizione angolata. Al 39' il raddoppio ospite, con un'azione da manuale. Sul filo del fuorigioco, Laganà, ieri una continua spina nel fianco della difesa del Bronte, s'invola sulla destra, perfetto assist al centro per La Valle che sigla la sua doppietta con un pallonetto che batte il portiere Vitaliti in uscita. Al 42' il Bronte accorcia su calcio di rigore che l'ottimo Campanella, neo acquisto, si procura facendo tutto da solo, di forza entra in area viene steso, penalty netto che Bonfiglio trasforma.
La ripresa per i venti minuti vede un Bronte trasformato, più deciso: e al 16' pareggia con Zummo, che riprende una corta respinta del portiere sulla violenta conclusione di Schilirò. Il Bronte potrebbe approfittare dello sbandamento degli ospiti ma non riesce a trovare conclusioni degne di nota e al 27' è il Real a chiudere la gara con una prodezza di Bruschetta che in area al volo con un tocco perfetto mette la sfera dove il portiere non ci può arrivare. [Edy Schiliròò, Gazzetta del Sud]

Anche il Real Messina sorprende il Bronte

Il Bronte deve cominciare veramente a preoccuparsi, si arrende per l'ennesima volta quest'anno sul terreno amico, ormai diventato terra di conquista per gli avversari e scivola sempre più giù in classifica. Certamente c'è poco da rimproverare all'undici locale visto in campo sotto il punto di vista caratteriale, ma il calcio è tutt'altra cosa: vince chi crea e chi realizza di più e il Bronte da questo punto di vista è veramente povero. Soprattutto questa volta che gli etnei mancavano di due fulcri di centrocampo Cavallaro e Conti. Se poi si aggiunge anche la perdurante assenza del bomber Bruno allora la situazione è più che chiara. Certamente la promozione può ancora essere salvata nulla è ancora compromesso irrimediabilmente occorre però ricominciare senza perdere tempo da dove si era lasciato qualche mese fa e poi arriveranno o no quei rinforzi da tempo promessi se sì tutto è ancora possibile altrimenti il futuro con gli elementi attualmente a disposizione è tutt'altro che roseo. [Benedetto Spanò, La Siciliaa]

Continua a sprofondarenei meandri della classifica il Bronte allenato da mister Orefice che, su dodici partite, ieri al comunale ha collezionato l'ottava sconfitta della stagione,connotata da appena due vittorie e altrettanti fortunati pareggi. Nonostante ciò, una dirigenza miope continua a trastullarsi nell'acquisire nuovi validi elementi, lasciandoli "disinteressatamente" bruciare sul campo da un attacco debole e una difesa timida. In settimana, forse, fuori Orefice per l'arrivo di Turi Marino. Intanto, silenzio stampa dei dirigenti etnei. [Luigi Putrino, Giornale di Sicilia]



21 Novembre 2004 - XI Giornata

Il Bronte s’arrende a un pimpante Troina

TROINA 1 - BRONTE 0
TROINA: Pensabene, Terranova, Plumari (80' Panebianco), Leotta, Spadaro, Cantagallo S., Vinci, Cantagallo G. (85' Romano), Gianguzzo (94' Vitale), La Torre, Veutro. All. Giuseppe Indelicato
BRONTE: Vitaliti, Saporito, Conti, Ciraldo (87' Germanà), Schilirò, Longhitano, Capace, Indelicato (73' Fornito), Bonfiglio, Campanella, Zerbo (71 Meli). All. Ignazio Orefice
ARBITRO:Sciuto di Catania (assistenti Arena e Ticino)
RETE: 64' La Torre

Cerami. Battendo il Bronte per 1-0, il Troina interrompe la lunga serie negativa. La squadra ennese riassapora, dunque, il gusto della vittoria. Il malore che ha colto Plumari, negli ultimi minuti di gioco, ha reso meno dolce il sapore della ritrovata vittoria conquistata sotto una pioggia battente. Il primo tempo è da sbadigli. Il risultato si sblocca nella ripresa: prima il Troina al 54' sbaglia un rigore con La Torre, concesso per atterramento in area di Gianguzzo, ma colpisce la traversa. Al 64' La Torre rimedia quest'errore e segna il gol della vittoria. [Silvano Privitera, La Siciliaa]

Il Troina vince di misura ma con merito sul Bronte. Sotto una pioggia ininterrotta a Cerami, sono gli etnei al 30' ad avere una occasione d'oro per portarsi in vantaggio ma Bonfiglio non finalizza. Sei minuti dopo ci prova Spadaro, Vìtaliti neutralizza. Al 39' La Torre su punizione buca la barriera e ancora Vitaliti dice no. Al 54' il Troina si procura un rigore. Tira La Torre e colpisce la traversa. Ma si fa perdonare 10' dopo quando su azione susseguente ad un angolo insacca di testa.
Al 78' Gianguzzo segna la seconda rete del Troina ma è in posizione di fuori gioco. Nel finale le due formazioni sono stanche anche a causa del terreno molto allentato. Il Bronte Onlus prova con le ultime energie rimaste ad acciuffare il pari ma al triplice fischio del signor Sciuto la partita si conclude sull'l1-0. (ps, Giornale di Siciliaa)



14 Novembre 2004 - X Giornata

Colpaccio dell’Agira, sos rinforzi a Bronte

BRONTE 0 - AGIRA 1
BRONTE: Vitaliti, Castiglione, Rinaldo, (dall'85' Fornito), Conti, Orefice, Capace, Schilirò, Cavallaro, Bonfiglio, Piazza (dal 50' Zerbo), Zummo (dal 57' Longhitano). All. Orefice
AGIRA: Saraniti, Scardilli G., Platania, Vaccalluzzo (dall'88' Mazza), Fratantone, Calderone, Scilipoti, Calandra, Ingarao (dal 57' Scardilli V.), Santagati (dal 72' Privitera), Musumeci. All. Zuccarello
ARBITRO: Giardina di Acireale
RETE: 82' Privitera
NOTE: espulso alla mezz'ora del secondo tempo Cavallaro del Bronte.

Continua il momento no del Bronte ancora costretto a issare bandiera bianca di fronte all'ordinato e voglioso Agira che diciamolo subito non ha rubato nulla e ha meritato il successo pieno. Il Comunale brontese è diventato quindi terra di conquista e i dirigenti rossoneri debbono pensare seriamente a far giungere a Bronte quei rinforzi da tempo promessi prima che sia troppo tardi. Sì, certo i locali possono recriminare quella traversa colta da Conte al 5' del primo tempo, la partita avrebbe potuto prendere un'altra piega, ma è veramente poco. Gli avanti locali Bonfiglio e Piazza non hanno quasi mai inciso e solo l'ingresso del baby Zerbo ha vivacizzato un pò la partita per il resto nulla o quasi anzi solo e sempre Agira che in più di un'occasione ha portato serie insidie a Vitaliti che si è dovuto superare in almeno due occasioni per evitare ai suoi un risultato ancora più severo. E per capire il momento no dei locali basti pensare che anche i ragazzi di Orefice hanno finito in dieci la partita, espulsione di Cavallaro, segno che i nervi sono sempre più tesi. Ora bisogna che Orefice e soci si rimbocchino le maniche. [Benedetto Spanò, La Sicilia]

L'Agira nel finale beffa il Bronte
Non si può giocare senza attaccanti e sperare sempre di vincere. Per il Bronte ormai questa è una malattia cronica. L'infortunio dell'unica punta di ruolo, Bruno, i cui tempi di recupero sono ancora lunghi, deve fare agire la società. L'Agira ha vinto la partita con pieno merito. Il Bronte parte subito in quarta e al 5' Conti colpisce la traversa, poi i locali si spengono e cresce l'Agira. Al 23' e al 28' Vitaliti con i suoi interventi da uomo-ragno salva la propria rete. Nella ripresa il Bronte inserisce Zerbo al posto di un nervoso Piazza. La giovanissima punta al 7' si vede respingere sulla linea una conclusione destinata a finire in fondo al sacco. Gli ospiti si rendono pericolosi con le folate di Musumeci e Scilipoti che tengono in apprensione la difesa. Al 23' il Bronte si rende pericoloso con Cavallaro che dalla lunga distanza sfiora il palo alla destra del portiere. Quando ormai si pensava che il risultato ad occhiali era prossimo, a cinque minuti dal termine, Musumeci si invola sulla destra e con un perfetto assist serve per l'accorrente Privitera che batte Vitaliti in uscita, segnando il gol partita. [Edy Schilirò, Gazzetta del Sud]

Bronte sempre più in basso
Il Bronte di Orefice continua a sprofondare e proprio il mister rischia di essere travolto da questa crisi. Nonostante l'impegno della dirigenza, che recluta nuovi giocatori, a fronte dei risultati ottenuti, i rossoneri non riescono a trovare in campo il giusto equilibrio fra i reparti e i ruoli. L'ultima dimostrazione di ciò si è avuta control il mediocre Agira, che è riuscito nell'impresa di strappare i tre punti, con un gol sul finire della partita, realizzato da Musumeci. Nessun colpo di scena, dunque, ieri al comunale, eccetto l'ottima direzione di gara della terna arbitrale (Giardina, Castiglione e Condorelli). (lpu, Giornale di Sicilia)



7 Novembre 2004 - IX Giornata
Senza storia la gara che ha oppostogli ionici agli etnei surclassati sul piano tecnico e agonistico

Pesante sconfitta per il Bronte

NAXOS - BRONTE 5-1
NAXOS: Venuto, De Leo, Cubito, Salpietro, Perdichizzi, Andò, Padiglione (75' Sosta), Briguglio (66' Puglisi) Pagliaro (73' Buda) Costanzo, Merlino
BRONTE: Vitaliti, Castiglione, Rinaldo, Conti, Orefice, Ciraldo (70' Meli), Schilirò (75' Merito) Cavallaro, Bonfiglio, Longhitano (46' Zerbo), Zummo
ARBITRO: De Pasquale di Barcellona P.G.
RETI: 40' Costanzo, 64' Briguglio, 70' Merlino, 72' Costanzo, 77' Merito, 85' Buda.

Giardini Naxos. Un Naxos travolgente infligge un pesante passivo al malcapitato Bronte, centrando il quarto successo di fila in campionato. La formazione etnea, a dire il vero, ha giocato alla pari soltanto nella prima mezz'ora dell'incontro, ma una volta incassata la prima rete per lei è stata notte fonda; Vitaliti e compagni non sono più riusciti a tenere il bando della matassa. Ha aperto la goleada il giovane fantasista Costanzo, autore di una superba azione personale con «fucilata» indirizzata sotto la traversa. Nella ripresa il Naxos ha continuato ad imperversare con Briguglio (su punizione), Merlino ben servito da Costanzo e Puglisi. Il tempo di un break brontese con Merito, frutto di una distrazione difensiva dei padroni di casa, che ha fatto andare su tutte le furie il trainer locale Schifilliti, e quindi Buda ha chiuso la serie del Naxos. [Roberto Santoro, Giornale di Sicilia]



31 Ottobre 2004 - VIII Giornata

Bronte, con il Taormina prima vittoria casalinga

BRONTE 3 - TAORMINA 1

BRONTE: Vitaliti, Saporito, Rinaldo, Longhitano, Orefice, Capace (dal 62' Castiglione), Schilirò (dal 72' Sanfilippo), Cavallaro, Zummo (dall'81' Meli), Piazza, Merito. All. Orefice.
TAORMINA: Sperra, Meo (dal 28' Cipolla), Pennisi, Messina, Mangano, Gullotta, Limina (dal 64' Bonaccorso), Romeo, Bonsignore, Varrica, Maccari (dal 28' Vadalà). All. Bifera
ARBITRO: Mangiagli di Acireale. Collaboratori Panebianco e La Torre di Acireale.
RETI: 12' e 23' Piazza, 63' Cavallaro, 71' Varrica (r).
NOTE: espulso al 70' Piazza del Bronte per doppia ammonizione.

Il Bronte vince e convince, ma cosa più importante «espugna» così il Comunale e conquista la prima vittoria interna. La partita bella e a tratti anche entusiasmante è stata affrontata con la giusta determinazione dai locali che fin dal fischio d'inizio hanno cinto di assedio l'area ospite disponendo a loro piacimento dei malcapitati ospiti che forse non pensavano di trovarsi di fronte ad un avversario talmente agguerrito. E' stato un autentico monologo dei rossoneri di Orefice almeno fino al 70'; fino a quando le forze in campo cioè sono state in parità. Il doppio vantaggio, belle le due reti del bomber Piazza (di testa la prima e con una girata al volo dal limite la seconda) è il giusto premio alla condotta della prima frazione di gioco. La ripresa è la fotocopia del primo tempo ed è Cavallaro al 63' su calcio di punizione a porre il proprio sigillo. La partita a questo punto è praticamente chiusa ma ci pensa però Piazza, croce e delizia dei suoi, a ravvivarla facendosi espellere per doppia ammonizione e lasciando i suoi in inferiorità numerica, subito dopo infatti gli ospiti trovano un insperato calcio di rigore e da questo momento in poi tentano il tutto per tutto per cercare di riequilibrare l'incontro. Ma vanamente. [Benedetto Spanò, La Sicilia]

Bronte deciso, cala il tris
Il Taormina a luci spente

Finalmente il Bronte vince e convince anche se ormai è diventata una consuetudine chiudere la gara casalinga in inferiorità numerica e soffrire. Fino al 70' il Bronte è stato padrone del campo a comandare il gioco e rifila tre reti agli ospiti. Poi il calcio di rigore molto dubbio a venti minuti dalla fine l'espulsione di Piazza riaprono la gara, costringendo i locali a stringere i denti fino al triplice fischio del direttore di gara. Inizia bene per il Bronte in modo perfetto con uno schema semplice, incursioni sulle fasce e corsa al centro che mettono in difficoltà il Taormina. Al 12' il Bronte passa con un perfetto colpo di testa di Piazza che al 23' raddoppia con uno splendido tiro al volo dal limite. Si va a ritroso con il doppio vantaggio, nella ripresa non cambia il gioco, e sempre il Bronte ad attaccarlo e mette a segno, la terza rete Cavallaro specialista nei calci piazzati dal limite su punizione mette il pallone dove il portiere non può arrivarci, al 70' il calcio di rigore, contestato dal Bronte, che Varrica trasforma, la rete mette coraggio al Taormina che si butta in avanti e sono venti minuti di forcing che mettono in difficoltà il Bronte, che in dieci, si difende come può e alla fine segna i tre punti che fanno classifica. Per il Taormina c'è ancora tanto da fare. La squadra va adeguatamente registrata per consentirle di poter effettuare un campionato in assoluta tranquillità. [Edy Schilirò, Gazzetta del Sud]



25 Ottobre 2004 - VII Giornata

Gol lampo di Pistarà. Per il Bronte è la fine

ACIPLATANI 1 - BRONTE 0
ACIPLATANI: Scuderi, Bruno, Franchini, Tomaselli, Scandura, Campana, Ferlito (65' Marchetti), Sciuto, Pecorini (65' Ravotti), Pistarà (63' Trovato R.), Leonardi. All. Marchetti
BRONTE: Vitaliti, Saporito, Rinaudo, Ciraldo (49' Meli), Orefice, Longhitano (76' Sanfilippo), Schilirò, Capace, Panitteri (53' Piazza), Fornito, Zummo. All: Orefice
Arbitro: Bottari (Me)
Rete: 2' Pistarà (rig.)

Acireale. Grazie a un gol lampo di Pistarà, l'Aciplatani torna alla vittoria e ottiene così tre punti meritati che portano la squadra di Marchetti nelle zone alte della classifica. L'Aciplatani sbloccava il risultato dopo appena due minuti. Il funambolico Pistarà veniva atterrato in area e l'arbitro Bottari non aveva dubbi nel decretare il calcio di rigore: dal dischetto tirava lo stesso Ristarà che segnava. La squadra di Marchetti dopo l'1-0 anzichè controllare la gara cominciava un forcing costante nell'area avversaria impedendo agli uomini di Orefice di superare il centrocampo per tutto il primo tempo. Alla fine della prima parte di gara si contavano ben 7 occasioni limpidissime che vedevano protagonisti su tutti gli attaccanti Pecorini e Leonardi i quali però non riuscivano a chiudere la gara.
Al 41' Scandura pescava Leonardi solo al centro dell'area ma quest'ultimo tirava malamente fuori. L'attaccante bianco-verde ci provava un minuto dopo con un gran tiro da fuori area ma Vitaliti neutralizzava in due tempi. Nella ripresa la squadra di Marchetti pagava a caro prezzo lo sforzo eccessivo della prima parte di gara e così nei secondi 45' minuti la partita diveniva più combattuta. Il Bronte si faceva pericoloso in due occasioni, rispettivamente al 59'e al 72', con due forti tiri di Longhitano e di Fornito su punizione che trovavano pronto in entrambe gli episodi l'ottimo Scuderi. [Riccardo Castro]



18 Ottobre 2004 - VI Giornata

Bronte irriconoscibile - L'Atletico Furci passeggia

BRONTE 1 - ATL. FURCI 3
BRONTE: Vitaliti, Rinaldo (81’ Merito), Castiglione, Conti, Orefice, Ciraldo (46' Meli), Schilirò, Cavallaro, Pannitteri (48' Furnito), Longhitano, Zummo. ALL. Orefice.
ATLETICO FURCI: Di Pietro, Mancuso, Cutroneo, Oliveri, Giglio, Caruso, Moschella, Coppolino (65' Presti), Clementi (70' Romeo), Ardita, Pagano (33' Prestipino). ALL. De Gaetano.
ARBITRO: lacopino di Siracusa, collaboratori Lanzafame e Alì di Catania.
RETI: al 35' Moschella (rig.), al 38' Prestipino, all'85' Romeo, al 91’ Cavallaro
NOTE: espulso al 36' Conte del Bronte per fallo di reazione.

Cade il Bronte
Un Bronte irriconoscibile, senz'altro il più brutto della stagione, si arrende senza attenuante alcuna al quadrato Furci, che seppur senza strafare conquista tre punti importantissimi nella lotta per la salvezza. Diciamo subito che senza punte non si può vincere e l'undici rossonero, almeno quello visto ieri, di gente in grado di spingere la palla in rete non ne ha. Sì, va bene, c'è l'attenuante della prolungata assenza di Enzo Bruno, ma francamente non crediamo che, così giocando, anche quando la punta rossonera rientrerà, le cose potranno cambiare. Per potere sperare di salvarsi occorre innanzitutto potenziare la squadra e poi affrontare ogni avversario con una grinta e una determinazione diversa da quella viste ieri. La partita sarebbe forse potuta cambiare solo se Orefice avesse realizzato il rigore concesso al 5', ma si sa con i se e i ma i punti non si conquistano. Se poi ci si mettono anche i nervi a fior di pelle (vero Conti?) che costringono giustamente l'undici di casa in dieci per quasi un'ora di gioco, ecco spiegata la situazione attuale. Il Furci, dal canto suo, non ha rubato nulla: ha realizzato un calcio di rigore, al 35', e ha approfittato dell'unico errore di Vitaliti, al 38', per raddoppiare; poi in contropiede, all'85', ha fatto tris, ma avrebbe benissimo anche potuto fare poker solo se i suoi avanti fossero stati un tantino meno precipitosi. [Benedetto Spanò, La Sicilia]

«Deludente Bronte, meritevole Furci», commenta il vice presidente degli etnei Di Mulo. Un Bronte sconfortante lascia che l'Atletico Furci gli spadroneggi dentro casa. E l'epilogo non riflette il potenziale degli ospiti. L'inizio è promettente per i locali, ai quali è concesso un calcio di rigore, ma Di Pietro neutralizza il mister Orefice. Invece al 35', su rigore di Moschella, il Furci passa in vantaggio e dopo tre minuti segna pure Prestipino. Romeo verso la fine chiude il terno. Solo al 91' il gol della bandiera di Cavallaro. [Luigi putrino, Giornale di Sicilia]

Naufraga in casa il Bronte, l'Atletico Furci fa il pieno
Il Furci affonda il Bronte. Una delle più brutte gare giocate dai locali. Oltre a mancare una punta di ruolo, manca il gioco e l'agonismo, senza niente togliere al Furci che ha dimostrato di essere una squadra ben attrezzata, ha tenuto in mano il gioco fin dal fischio d'inizio. Il Bronte ha avuto degli episodi a sfavore, il primo al 5' quando capitan Orefice si fa parare il calcio di rigore da Di Pietro, poi solo Furci e al 32' Vitaliti para una conclusione ravvicinata da Cremente. Al 33' altro episodio negativo per i locali, Conti oggi troppo nervoso si fa espellere per un calcio a gioco fermo a un avversario. Al 35' fallo di mani in area del Bronte, rigore sacrosanto e il Furci con Moschella trasforma. Al 38' raddoppio del Furci, Prestipino di testa su uno spiovente in area su un errore del portiere non perdona. Al 40' rabbiosa conclusione di capitan Orefice che dal limite sfiora il palo. La ripresa vede il Bronte anche se in dieci, votato all'offensiva e il Furci che si difende con ordine e si rende pericoloso in contropiede. Al 63' Zumbo si vede deviare in angolo una conclusione dall'area piccola.  Il Bronte cerca di reagire ma in modo molto confusionario e all'85' il Furci va ancora a segno. Romeo come un treno entra in area e con un perfetto diagonale batte il portiere. Al 91’ Cavallaro il migliore per idee assieme a capitan Orefice per i padroni di casa mette a segno la rete della bandiera. [Edy Schilirò, Gazzetta del Sud]



10 Ottobre 2004 - V Giornata

Viagrande a vuoto

VIAGRANDE 0 - BRONTE 0
VIAGRANDE: Londrigo, Zagame, Santoro (80' Passanisi), Ferlito, Chisari, Nicolosi, Di Prima, Napoli, Cannone, Mirabella, Suriano. All. Lombardo
BRONTE: Vitaliti, Castiglione, Rinaldo, Ciraldo, Orefice, Zummo (91' Piazza), Schilirò, Cavallaro, Pannitteri (75' Meli), Longhitano, Merito (30' Saporito ). All. Orefice.
ARBITRO: Romano di Siracusa
NOTE: Ammoniti: 29' Cavallaro, 38' Castiglione, 55' Orefice, 55' Nicolosi, 75' Ciraldo, 80' Mirabella.

Viagrande. Il Viagrande non riesce a vincere una partita, che ha dominato dal primo all'ultimo minuto di gioco. I padroni di casa, causa il gran caldo, o semplicemente l'imprecisione sotto porta, costruiscono tantissimo, ma non riescono a concretizzare. Degli ospiti non si hanno notizie, fatta eccezione per i tanti cartellini gialli. Dello strapotere tecnico del Viagrande, parlano le note: 5 azioni nitide per passare in vantaggio, ben 23 calci d'angolo ottenuti, e, soprattutto, nessun tiro degno di nota del Bronte. Il migliore degli ospiti è stato il portiere che ha neutralizzato l'impossibile. La cronaca della partita dice che già al 20' Suriano potrebbe andare in rete, ma tira a lato. I padroni di casa insistono molto sulle fasce, dove nascono le trame di gioco migliori. Zagame, soprattutto, è una vera e propria spina sul fianco dell'avversario, spingendo sulla sua fascia di competenza con insistenza, e aggressività. Al 26' Nicolosi, su punizione, spara una cannonata che sfila di poco a lato, e pochi minuti dopo, Cannone è sfortunato a non inquadrare la porta. Nella ripresa sale in cattedra l'estremo difensore ospite. Al 55' devia in angolo una punizione di Nicolosi e al 60' vola a neutralizzare un gol già fatto di Di Prima. Quello che accade all'80' ha dell'incredibile: Zagame entra in area di rigore, calcia in porta, ma Vitaliti ribatte. Lo stesso Zagame riconquista palla, la crossa in area, Cannone interviene di tacco, ma il portiere, con un colpo di reni, si supera e devia in angolo. [Andrea Cataldo, La Sicilia]

Viagrande, vano assalto
Resiste il bunker del Bronte

Lotta con tutte le proprie forze il Viagrande ma alla fine non riesce a scardinare il bunker eretto dal Bronte. I padroni di casa hanno tenuto sempre in mano le redini del gioco e sottoposto gli avversari ad un forcing costante. Sono stati, però, imprecisi in fase di finalizzazione e, pertanto, la gara si è conclusa a reti inviolate. In avvio poche scaramucce. Bisogna aspettare il 20' per assistere ad un'offensiva autentica, condotta da Mirabella, capace di servire Suriano, il cui tiro si perde fuori di poco. Al 26' la punizione calciata da Nicolosi che finisce sul fondo. Poco dopo la mezzora ci prova Di Prima e Vitaliti para. Nella ripresa, allo scoccare del quarto d'ora, calcio d'angolo ben calibrato da Mirabella e deviazione al volo di Di Prima; il portiere ospite neutralizza. Un paio di minuti più avanti l'estremo difensore brontese viene chiamato in causa dal calcio piazzato dello stesso Di Prima. Passano pochi istanti ed il portiere ospite deve sfoderare tutta la propria abilità per fermare in tuffo la punizione calciata da Mirabella. Ad una decina di minuti dalla fine Vitaliti respinge un tiro a bruciapelo di Zagame; l'attaccante viagrandese ci riprova e stavolta il portiere blocca il pallone. Durante il recupero l'ultimo assalto; cross di Mirabella dalla destra e colpo di testa di Suriano. Il portiere brontese compie l'ultima prodezza e neutralizza. Poco dopo arriva il triplice fischio dell'arbitro e gli ospiti possono tirare un sospiro di sollievo. [Gaetano Rizzo, Gazzetta del Sud]

Si è conclusa con il risultato ad occhiali la partita Viagrande -Bronte. Il primo tempo ha visto il Viagrande sprecare diverse azioni importanti, mentre il Bronte ha tentato solo pochi tiri dalla distanza, che tuttavia non hanno mai colto impreparato il portiere viagrandese Londrigo. Il secondo tempo si è giocato quasi totalmente nella metà campo del Bronte. Tante le azioni sciupate quanti i falli subiti da parte dei giocatori del Viagrande. I brontesi, infatti, non potendo attaccare, sono stati costretti a difendere la loro porta a tutti i costi. Miracolosi gli interventi del portiere del Bronte Vitaliti. [Alfio Grasso, Giornale di Sicilia]



4 Ottobre 2004 - IV Giornata

Il Paternò è corsaro - Il Bronte cade in dieci

BRONTE 0 - PATERNO’ 1
BRONTE: Vitaliti, Castiglione, Rinaldo, Giraldo (dal 78' Piazza), Orefice, Longhitano, Schilirò, Cavallaro, Zummo (dal 59' Meli), Conte, Merito (dal 54' Pannitteri). Ali. Orefice. PATERNO': Di Stefano, Quaceci, Arrais, Cristaldi, Emanuele, Orofino (dal 78' Grasso), Carbone, Ruggeri, Bracciolano (dal 67' Di Liberto), Madau, Papa (dall'84' Signorelli). All. Busetta.
ARBITRO: Cucè di Barcellona
RETE: al 70' Madau.
NOTE:: espulso al 65' Conte del Bronte per doppia ammonizione.

Il Paternò porta a casa i tre punti vincendo di misura sul Bronte che oggi ha giocato una gara accorta ed ha dovuto soccombere nel finale dopo che la squadra era rimasta in dieci. Il Paternò dovrebbe essere la squadra ammazza campionato visto l’organico di giocatori quasi tutti di categoria superiore, ma oggi al comunale ha fatto vedere poco anche se un Vitaliti ha parato quasi tutto volando da destra a sinistra e si è dovuto arrendere solo nel finale alla botta di Madau. Orefice, allenatore-giocatore imposta una gara tattica che gioca in copertura e colpisce in contropiede e che regge bene fino all'espulsione di Conti. Il Paternò tiene in mano il gioco sin dalle battute iniziali ma sono i locali a rendersi pericolosi al 17' quando sugli sviluppi di un calcio di punizione Conti si vede ribattere in angolo una conclusione da dentro l'area piccola. Il Paternò dopo il pericolo comincia a crescere e comincia a macinare gioco con più determinazione e da quel momento in poi si vede un super Vitaliti show. L’estremo difensore para tutto, al 40' s'impone con un doppio intervento a due conclusioni ravvicinate di Papa e Bracciolano. Si va al riposo sul risultato ad occhiali. All’11' l'espulsione di Conti è sicuramente determinante. Il Bronte con un uomo in meno viene pressato a ridosso della propria area e al 25' soccombe su un'incursione di Madau che salta il diretto avversario e piazza nell'incrocio dove il portiere non ci arriva. In pieno recupero il Bronte reclama con la sfortuna. Pannitteri da pochi passi tira il portiere in uscita tempestiva gli ribatte la conclusione. La partita è segnata vince il Paternò. [Edy Schilirò]

Bronte in dieci e il Paternò passa
L'espulsione di Conte apre la via al colpaccio
Il Bronte dei giovani, seppur costretto ad arrendersi, non sfigura di fronte al più quadrato ed esperto Paternò e cede l'intera posta in palio solo quando rimane in inferiorità numerica per l'espulsione (doppia ammonizione) di Conte. Un protagonista indiscusso dell'incontro è stato il portiere Vitaliti, un'autentica saracinesca sempre pronto a rintuzzare ogni tentativo avversario. L'estremo locale si è reso protagonista di alcuni interventi che hanno del miracoloso, come al 35' quando riusciva ad anticipare Bracciolano ormai solo davanti a lui, o al 40' con un triplice e consecutivo intervento su altrettante conclusioni ravvicinate a colpo sicuro. Il Bronte dal canto suo ha badato essenzialmente a difendersi ed ha anche avuto le sue belle occasioni. La svolta dell'incontro al 65' quando il signor Cucè manda anzitempo negli spogliatoi per doppia ammonizione Conte, a quel punto in superiorità numerica il Paternò tenta il tutto per tutto ma ci è voluto un liscio di Castiglione l'unico nell'intero incontro per permettere a Madau di trovare dal limite fra un nugolo di gambe l'angolo fuori dalla portata dell'estremo Vitaliti. [Benedetto Spanò, La Sicilia]

Il Paternò ha un Madau in più e il Bronte si arrende
Al comunale di Bronte trionfano il muro contro muro; il miracoloso Vitaliti e l'irrequietezza della tifoseria paternese che crea disordine. Dal primo minuto Papa cerca di andare in rete, ma ad attenderlo c'è un Castiglione grintoso, che estingue di continuo l'impetuoso attacco col piccolo Ciraldo e il risoluto Vitaliti. Schilirò, Zummo e Cavallaro tentano il sorpasso fra il vuoto difensivo del Paternò, ma l'attacco dei rossoneri è debole. Papa vuole sfondare la barriera del Bronte ma, solo quando sul campo restano dieci rossoneri, segna Madau dopo due respinte di Vitaliti. [Luigi Putrino, Giornale di Sicilia]



27 Settembre 2004 - III Giornata

Belpasso troppo impreciso

Il Bronte fa suoi i tre punti

BELPASSO 0 - BRONTE 1
BELPASSO: Razzeri, Romeo, Terranova (90' Schillaci), Napoli, Palazzolo, Di Mauro, Sava, Sorbello (60' Fallico), Scavuzzo, Manna, Greco (90' Caffarelli). All. Adornetto.
BRONTE: Vitaliti, Castiglione, Rinaldo, Rinaldo, Orefice, Conti, Capace (8’ Meli), Cavallaro, Bruno (65' Fornito), Schilirò, Zummo (90' Longhitano). All. Orefice
ARBITRO: Amante di Messina. Assistenti: Panebianco e Lanzafame di Catania
RETI: 75' Fornito.
Note: ammoniti: Scavezzo, Greco, Romeo, Capace, Fornito, Palazzolo. Espulsi: 80' Scavuzzo e 90' Romeo.

Un gol di Fornito al 36' della ripresa ha permesso al Bronte di fare bottino pieno sul campo di un Belpasso costretto per la seconda domenica consecutiva alla resa fra le mura amiche. L'inizio era stato incoraggiante per l'undici di Adornetto che per una buona mezz'ora aveva fatto registrare una certa supremazia su un avversario che si limitava a qualche azione di rimessa, per altro ben congegnata. Vanno ricordate due conclusioni deboli di Napoli al 3' e al 30' bloccate dal portiere e un bel sinistro al volo di Manna al 45' [finito alto, al quale ha replicato Conti con un tiro da tre quarti campo finito fuori. All'inizio della ripresa i padroni di casa hanno cominciato a premere con maggior decisione, ma difettato in precisione. Al 10' Bruno, complice un difettoso intervento del centrale Palazzolo, ha avuto tra i piedi una buona occasione, ma un deciso intervento di Di Mauro ha fermato il bravo numero nove nove ospite che nella circostanza s'è anche infortunato. Una difettosa conclusione di testa di Napoli al19', finita fuori, ha fatto da preludio all'azione che al 25' ha portato i bianco-azzurri di casa vicini al vantaggio, con tiro di Scavuzzo verso la porta incustodita, dopo un uscita a vuoto del portiere brontese, finito fuori di un soffio. La svolta al 34' quando il Belpasso è rimasto in dieci per l'espulsione di Scavuzzo, ammonito per la seconda volta. Due minuti dopo un traversone da destra ha attraversato lo specchio della porta prima di finire tra i piedi di Fornito che non ha avuto alcuna difficoltà ad insaccare. Sull'1-0 il Belpasso è crollato con atteggiamenti di vittimismo. La partita si è incattivita ed a farne le spese è stato Palazzolo, anche lui espulso. [Vito Sapienza, Gazzetta del Sud]

Immeritatamente, il Belpasso esce sconfitto dal proprio campo di gioco, dopo aver disputato una buona partita, che certamente non fornirà punti in classifica, ma indubbiamente darà morale alla squadra e alla società. Il momento non è certo dei migliori in casa Belpasso, come sottolineato dallo stesso tecnico Adornetto: «Stiamo attraversando un momento difficile. Gestire una squadra in Promozione è molto complicato se non si hanno i fondi necessari, i tifosi chiedono i risultati, che stentano ad arrivare, abbiamo bisogno di tempo per superare questo momento no, e poi i punti in classifica arriveranno». I punti arriveranno sicuramente se la squadra continuerà a giocare come contro il Bronte. La prestazione generale è stata più che buona, i padroni di casa hanno dato spettacolo giocando e lottando col cuore, e in avanti l'accoppiata Scavuzzo-Manna è stata da manuale. Al 3' Napoli potrebbe già portare in vantaggio i suoi, ma il suo tiro al volo è bloccato da Vitaliti, lo stesso portiere si supera al 30' sul bel tiro di Napoli. Alla prima disattenzione gli ospiti passano, con Fornito che di testa realizza il definitivo 1-0. [Andrea Cataldo, La Sicilia]



20 Settembre 2004 - II Giornata

Un pari da mille emozioni tra Bronte e Spadaforese

Bronte 2 - Spadaforese 2
BRONTE: Vitaliti, Conti, Rinaldo, Giraldo, Orefice, Castiglione (69' Longhitano), Capace, Cavallaro, Bruno, Fornito (65' Schillirò), Zummo. Allenatore Orefice. A disposizione Pappalardo, Meli, Merito, Bonanno e Saporito.
SPADAFORESE: Giunta, Donato (80' Cappuccio), Giordano (79' Ullo R.), Alibrandi (72' Ullo T.), Calderone, Vadalà, Squadrito, Giacobbe, Amato, Scibilia, Beccaria. Allenatore Miceli. A disposizione Romeo, Cicciarello, Arnò, Bertina.

ARBITRO: Barbagallo di Acireale. Collaboratori Valenti e Passalacqua di Acireale.
RETI: 16' Bruno, 25' e 50' Amato, 65' Cavallaro.

Un Bronte veramente bello a vedersi, a tratti anche straripante nelle sue azioni, non riesce però ad aggiudicarsi l'intera posta in palio ed è costretto suo malgrado alla divisione dei punti dalla quadrata Spadaforese, ma soprattutto dalla scarsa vena dei suoi attaccanti che hanno buttato alle ortiche dei palloni che chiedevano soltanto di essere spinti in fondo al sacco. Certamente la compagine di casa dovrà fare di più o sbagliare di meno le numerose occasioni create se vorrà salvarsi ed è proprio per questo che i dirigenti locali stanno già pensando a nuovi arrivi e per la prossima settimana sono attesi, come confermato dal vicepresidente Di Mulo. Bronte già in vantaggio al 16': Fornito pennella un calcio di punizione dalla destra per la testa di Zummo che prolunga al centro per l'irrompente Bruno ed è l'1 a 0. Passano però 2 minuti e gli ospiti impattano con Amato. Da questo momento in poi e un continuo arrembaggio degli uomini di Orefice ma Giunta risponde sempre presente e quanto non ci arriva lui ci pensano gli avanti rossoneri a sbagliare. Ad inizio ripresa la doccia fredda: secondo svarione difensivo e per la seconda volta è lesto Amato ad infilzare Vitaliti. Impossibile credere che il Bronte debba soccombere e così Bruno e soci si riversano nella metacampo ospite e al 65' Capace trova al limite Cavallaro che lascia partire una fucilata: è il 2 a 2. [Benedetto Spanò, La Sicilia]

Bella partita al Comunale di Bronte dove le due squadre si sono affrontate a viso aperto, e la Spadaforese stava per portare a casa il bottino pieno. Sembrava tutto facile per i locali che già al 16' andavano in vantaggio con Bruno che sugli sviluppi di un calcio di punizione sfruttava un suggerimento in area, mettendolo in sacco con un preciso tiro al volo. Dopo la rete il Bronte perde mordente e lascia spazio alla Spadaforese che al 25' pareggia e al 50' con Amato passa in vantaggio sfruttando due leggerezze del pacchetto. difensivo del Bronte. Dopo aver subito i locali si sono buttati a capofitto in avanti facendo leva sull'orgoglio, macinando gioco che al 65' porta al pareggio con Cavallaro che insacca un eurogol dal limite. Da quel momento incomincia il Bronte-show, sbagliando una serie clamoroso una serie di gol fatti, l'ultimo, il più eclatante, è quello di Cavallaro che in dribbling riesce a saltare anche il portiere, appoggia nella porta sguarnita ma un difensore recupera e salva sulla linea. La Spadaforese dal canto suo poteva amministrare meglio la gara visto il risultato a suo favore, la dirigenza del Bronte ha comunicato già che sta affrontando la campagna di potenziamento e in settimana arriveranno ben altri sette nuovi giocatori. [Edy Schilirò, Gazzetta del Sud]



13 Settembre 2004 - I Giornata

Poker del Garden Sport su un generoso Bronte

Garden Sport Messina 4 - Bronte 1
GARDEN SPORT: Papale, Romano, Rizzo I, Vergani, Vadalà Bertini, Cambria, De Leo (88' Grioli), Gazzè (16' Cuicè), Nocita, Lanzafame, Pagano Dritto (77' Brugarello). A disposizione: Frassica, Rizzo II e Russo. ALL. Basile.
BRONTE: Vitaliti, Conti Taguali, Castiglione (58' Capace), Longhitano, Orefice, Bonanno (70' Meli), Zummo, Cavallaro, Bonfiglio, Fornito (61' Schilirò), Bruno. A disposizione: Pappalardo, Rinaldo, Ciraldo e Saporito. ALL. Orefice.
ARBITRO: Giunta di Barcellona, assistito da Blancato e Messina di Acireale.
RETI: 3' Lanzafame, 6' De Leo (rigore),10' Bruno, 28' Rizzo I, 90' Romano.

Spadafora. Esordio col botto del Garden Sport ai danni di un volenteroso Bronte. Cinque reti e tante emozioni in una gara bella e avvincente. Al 3' passano in vantaggio i locali: punizione dal limite di Cambria e, sulla respinta, realizza Lanzafame con un forte tiro dal limite dell'area. Al 6' Pagano Dritto viene fermato fallosamente in area da Zummo e l'arbitro concede la massima punizione che De Leo realizza. Al 10', sugli sviluppi di una mischia in area locale, Bruno accorcia le distanze. Al 13' Bonfiglio, lanciato in area, supera il portiere ma fallisce la rete del pareggio. Al 24' Rizzo I su appoggio di De Leo in area non riesce a concretare. Identica azione al 25', ma questa volta Rizzo I non fallisce e realizza la rete del 3 a 1. Al 39' è Vitaliti a respingere una conclusione ravvicinata di Marco Romano. Nella seconda frazione ospiti sempre protesi in attacco, mentre i ragazzi di Basile si difendono. Al 56' Bonfiglio, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, coglie la parte bassa del palo alla destra di Papale. Al 90' il giusto premio per uno dei migliori in campo: angolo di Rizzo I e Romano realizza il 4 a 1. [Elio Vinci, La Sicilia]


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