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Il Riposto fa bottino pieno a Bronte Bronte – Riposto 0-2 RETI: 14' e 70' Belluso. La gara disputata allo stadio comunale di Bronte è sembrata una partita già vista: uguale il copione e uguale anche il risultato finale, con gli ospiti ripostesi che portano a casa i tre punti e uguale anche nel copione con il solito espulso: Rubino. La società sta cercando di inserire linfa nuova, ieri quattro volti nuovi, ma il risultato non ne ha risentito in nessun modo. Occorre un'analisi più attenta per capire cosa c'è che non va e al più presto se non si vuole rimanere infossati sempre di più in fondo alla classifica. La partita di ieri, come detto è sembrata una gara già vista, Bronte inconsistente e confusionario e come sempre nervoso, che non riesce a trovare conclusioni pericolose all'indirizzo della porta ospite, Riposto padrone del campo con belle giocate corali e al 14' su una di queste passa. Solito errore difensivo locale con Belluso che recupera la sfera al limite, la sua conclusione in fondo al sacco. Il Bronte cerca di abbozzare una reazione ma tutto si spegne sulla linea dei 16 metri dove il Riposto si difende con ordine. Un Bronte così giù non si era mai visto Il Comunale si conferma terra di conquista per qualsiasi avversario. A fare la parte del leone stavolta è stato il Riposto, squadra più quadrata rispetto a quella locale apparsa in balìa degli avversari. E' stato forse il peggior Bronte di questa prima parte di stagione e così continuando ci si chiede riuscirà a superare questo tabù e, cosa più importante, centrerà l'obiettivo salvezza? Certamente le premesse non sono incoraggianti: la squadra rossonera non lascia ben sperare né gli ultimi arrivati sembrano atleti capaci di poter far cambiare il volto al Bronte attuale. Certamente saremo ben felici di sbagliarci ma se le premesse sono quelle di oggi allora ci sia consentito il futuro sembra abbastanza scuro. E' bastata una squadra ben messa in campo capace di verticalizzare, quando era giusto farlo per mettere in croce i ragazzi di Orefice: se poi c'è un certo Belluso capace di tramutare in oro ogni pallone ricevuto allora tutto è chiaro. Nella parte opposta neppure l'ombra di un tiro eccetto una conclusione di Zummo. [Benedetto Spanò, La Siciliaa]
Il Bronte blocca Fiumefreddo FIUMEFREDDO BRONTE 1 – 1 ARBITRO: Smecca di Catania. Fiumefreddo. Occasione sprecata. Il Fiumefreddo fallisce l'obiettivo di chiudere al secondo posto in classifica nel girone B del campionato di Promozione, pareggiando 1-1 nel recupero della gara, sospesa il 12 scorso col Bronte, rivitalizzato dalla cura Marmo. Un applauso comunque va tributato alla squadra di Salvatore Pennisi, che contro ogni pronostico ha saputo fare del gruppo l'arma vincente, toccando al giro di boa quota 29, ad un solo punto dal Riposto. Un risultato importante, se si considerano gli obiettivi iniziali di una squadra, che ha dovuto lavorare sodo per compattarsi dopo le note vicende estive. I padroni di casa hanno reclamato per un fallo in area Bronte e Fiumefreddo non si fanno male Segna Bertolo ma gli risponde Cannizzaro 12 Dicembre 2004 Fiumefreddo-Bronte: rinviata per il maltempo L'Aquila inarrestabile, ne fa le spese il Bronte AQUILA 2 - BRONTE 0 Fondachelli. L'Aquila continua nella sua scalata alle zone alte della classifica conquistando la quarta vittoria consecutiva tra le mura di casa. Una serie di risultati positivi, dunque, che faranno passare a La Rocca e ai suoi ragazzi un buon Natale. Per il Bronte, invece, situazione opposta. Per loro ci sarà solo da sperare che con il nuovo anno cambi anche il vento. La gara. Il Bronte è ben organizzato in difesa e per questo motivo le offensive dell'Aquila non sono mai pericolose. A tentare di sbloccare la situazione di parità sono qualche spunto di Marco Rappazzo, due tiri da fuori area calciati da Perdichizzi e timidi tentativi offensivi di Cannuni. Nella ripresa entra in campo un'Aquila più concreta, il Bronte inizia a cedere in difesa e la strada per la quarta vittoria interna consecutiva da parte dei padroni di casa sembra spianata. Nei primi minuti della seconda frazione di gioco però sono gli ospiti a farsi vedere in avanti con timide azioni di contropiede. Così arrivati a metà ripresa la partita si sblocca. Perdichizzi vede Marco Rappezzo al limite dell'area; gli lancia un pallone, questi lo raccoglie, entra in area e batte Vitaliti: 1 a 0. Una volta in vantaggio i bafiesi giocano con più scioltezza, nella difesa degli ospiti si aprono grossi varchi e da li a poco arriva anche il raddoppio con Vitaliti su punizione. [Alessandro Mandanici, Gazzetta del Sud]] Bronte trafitto Non conosce sconti a nessuno sul terreno amico l'Aquila che con molta sofferenza supera anche l'ostacolo Bronte. Nel primo tempo i locali schiacciano nella propria metà campo il Bronte, ma vanno sovente a cozzare contro il muro eretto dagli ospiti. Da segnalare una conclusione al 17' di Perdichizzi che esce d'un soffio e al 29' Cannuni impegna da fuori area Vitaliti. La ripresa inizia con il solito piglio e al 51' Cannuni sfiora il gol. Al 59' il neoentrato Toriello di testa impegna Vitaliti in angolo. Al 70' punizione di Trifilò che fa la barba al palo. Al 75' i locali finalmente passano con Rappazzo N. che finalmente riesce a superare Vitaliti facendo esplodere il pubblico di casa. Il Bronte tenta di replicare ma nonostante i cambi, Pirelli compie lavoro di ordinaria amministrazione. In fase di conclusione, su azione di rimessa, l'Aquila raddoppia con il solito Cannuni che riesce anche questa domenica a smuovere la propria classifica marcatori. A sette giorni di distanza dal primo successo casalingo l'Aquila ha fatto il bis e dopo aver rifilato ben quattro reti al Troina, stavolta ha fatto sua l'intera posta con un Bronte che, forse, avrebbe potuto opporre una resistenza maggiore ma non c'è riuscito anche per una certa debolezza pur essendo, in verità, riuscito a mantenere lo 0-0 sino alla mezz'ora del secondo tempo. [R. SA., La Siciliaa] Bella vittoria dell'Aquila Bafia sul coriaceo Bronte La gara si sblocca al 67' con Marco Rappezzo. Un minuto dopo è Perdichizzi ad insidiare nuovamente la porta di Vitaliti. Il raddoppio per l'Aquila all'88’ quando su calcio di punizione Paolino Cannuni fa partire un bolide che si insacca alle spalle dell'incolpevole Vitaliti. È il trionfo per il bomber che con i suoi 17 gol guida la classifica dei cannonieri del girone B di promozione.
In casa del Bronte i peloritani trovano un successo fondamentale per morale e classifica Real Messina, boccata d’ossigeno Impresa firmata da La Valle (due gol) e Bruschetta BRONTE 2 - REAL MESSINA 3 Il comunale di Bronte è diventato ormai terra di conquista. Ieri è stato il turno del Real Messina portare a casa i tre punti con pieno merito. Per il Bronte è ormai crisi profonda, se vuole mantenere ancora viva la speranza di rimanere in Promozione, deve assolutamente cercare dei rinforzi. La gara di ieri era un test importante per Orefice e soci, ma si è subito rivelata in salita. Al primo affondo il Real Messina passa grazie alla collaborazione della difesa locale che con un corto rinvio che viene recuperato da Laganà che mette il pallone al centro dell'area Cicciarello non riesce a calciare, arriva La Valle e mette nel sacco. Era passato solo un minuto dal fischio d'inizio. Il gol subìto frastorna il Bronte che non riesce a costruire gioco e gli ospiti con tranquillità controllano la partita. Bisogna aspettare al 37' per vedere la prima conclusione del Bronte ad indirizzo della porta di Barbanera con Bonfiglio che calcia sull'esterno della rete da posizione angolata. Al 39' il raddoppio ospite, con un'azione da manuale. Sul filo del fuorigioco, Laganà, ieri una continua spina nel fianco della difesa del Bronte, s'invola sulla destra, perfetto assist al centro per La Valle che sigla la sua doppietta con un pallonetto che batte il portiere Vitaliti in uscita. Al 42' il Bronte accorcia su calcio di rigore che l'ottimo Campanella, neo acquisto, si procura facendo tutto da solo, di forza entra in area viene steso, penalty netto che Bonfiglio trasforma. Anche il Real Messina sorprende il Bronte Il Bronte deve cominciare veramente a preoccuparsi, si arrende per l'ennesima volta quest'anno sul terreno amico, ormai diventato terra di conquista per gli avversari e scivola sempre più giù in classifica. Certamente c'è poco da rimproverare all'undici locale visto in campo sotto il punto di vista caratteriale, ma il calcio è tutt'altra cosa: vince chi crea e chi realizza di più e il Bronte da questo punto di vista è veramente povero. Soprattutto questa volta che gli etnei mancavano di due fulcri di centrocampo Cavallaro e Conti. Se poi si aggiunge anche la perdurante assenza del bomber Bruno allora la situazione è più che chiara. Certamente la promozione può ancora essere salvata nulla è ancora compromesso irrimediabilmente occorre però ricominciare senza perdere tempo da dove si era lasciato qualche mese fa e poi arriveranno o no quei rinforzi da tempo promessi se sì tutto è ancora possibile altrimenti il futuro con gli elementi attualmente a disposizione è tutt'altro che roseo. [Benedetto Spanò, La Siciliaa] Continua a sprofondarenei meandri della classifica il Bronte allenato da mister Orefice che, su dodici partite, ieri al comunale ha collezionato l'ottava sconfitta della stagione,connotata da appena due vittorie e altrettanti fortunati pareggi. Nonostante ciò, una dirigenza miope continua a trastullarsi nell'acquisire nuovi validi elementi, lasciandoli "disinteressatamente" bruciare sul campo da un attacco debole e una difesa timida. In settimana, forse, fuori Orefice per l'arrivo di Turi Marino. Intanto, silenzio stampa dei dirigenti etnei. [Luigi Putrino, Giornale di Sicilia]
Il Bronte s’arrende a un pimpante Troina TROINA 1 - BRONTE 0 Cerami. Battendo il Bronte per 1-0, il Troina interrompe la lunga serie negativa. La squadra ennese riassapora, dunque, il gusto della vittoria. Il malore che ha colto Plumari, negli ultimi minuti di gioco, ha reso meno dolce il sapore della ritrovata vittoria conquistata sotto una pioggia battente. Il primo tempo è da sbadigli. Il risultato si sblocca nella ripresa: prima il Troina al 54' sbaglia un rigore con La Torre, concesso per atterramento in area di Gianguzzo, ma colpisce la traversa. Al 64' La Torre rimedia quest'errore e segna il gol della vittoria. [Silvano Privitera, La Siciliaa] Il Troina vince di misura ma con merito sul Bronte. Sotto una pioggia ininterrotta a Cerami, sono gli etnei al 30' ad avere una occasione d'oro per portarsi in vantaggio ma Bonfiglio non finalizza. Sei minuti dopo ci prova Spadaro, Vìtaliti neutralizza. Al 39' La Torre su punizione buca la barriera e ancora Vitaliti dice no. Al 54' il Troina si procura un rigore. Tira La Torre e colpisce la traversa. Ma si fa perdonare 10' dopo quando su azione susseguente ad un angolo insacca di testa. Colpaccio dell’Agira, sos rinforzi a Bronte BRONTE 0 - AGIRA 1 Continua il momento no del Bronte ancora costretto a issare bandiera bianca di fronte all'ordinato e voglioso Agira che diciamolo subito non ha rubato nulla e ha meritato il successo pieno. Il Comunale brontese è diventato quindi terra di conquista e i dirigenti rossoneri debbono pensare seriamente a far giungere a Bronte quei rinforzi da tempo promessi prima che sia troppo tardi. Sì, certo i locali possono recriminare quella traversa colta da Conte al 5' del primo tempo, la partita avrebbe potuto prendere un'altra piega, ma è veramente poco. Gli avanti locali Bonfiglio e Piazza non hanno quasi mai inciso e solo l'ingresso del baby Zerbo ha vivacizzato un pò la partita per il resto nulla o quasi anzi solo e sempre Agira che in più di un'occasione ha portato serie insidie a Vitaliti che si è dovuto superare in almeno due occasioni per evitare ai suoi un risultato ancora più severo. E per capire il momento no dei locali basti pensare che anche i ragazzi di Orefice hanno finito in dieci la partita, espulsione di Cavallaro, segno che i nervi sono sempre più tesi. Ora bisogna che Orefice e soci si rimbocchino le maniche. [Benedetto Spanò, La Sicilia] L'Agira nel finale beffa il Bronte Bronte sempre più in basso
Pesante sconfitta per il Bronte NAXOS - BRONTE 5-1 Giardini Naxos. Un Naxos travolgente infligge un pesante passivo al malcapitato Bronte, centrando il quarto successo di fila in campionato. La formazione etnea, a dire il vero, ha giocato alla pari soltanto nella prima mezz'ora dell'incontro, ma una volta incassata la prima rete per lei è stata notte fonda; Vitaliti e compagni non sono più riusciti a tenere il bando della matassa. Ha aperto la goleada il giovane fantasista Costanzo, autore di una superba azione personale con «fucilata» indirizzata sotto la traversa. Nella ripresa il Naxos ha continuato ad imperversare con Briguglio (su punizione), Merlino ben servito da Costanzo e Puglisi. Il tempo di un break brontese con Merito, frutto di una distrazione difensiva dei padroni di casa, che ha fatto andare su tutte le furie il trainer locale Schifilliti, e quindi Buda ha chiuso la serie del Naxos. [Roberto Santoro, Giornale di Sicilia]
Bronte, con il Taormina prima vittoria casalinga BRONTE 3 - TAORMINA 1 BRONTE: Vitaliti, Saporito, Rinaldo, Longhitano, Orefice, Capace (dal 62' Castiglione), Schilirò (dal 72' Sanfilippo), Cavallaro, Zummo (dall'81' Meli), Piazza, Merito. All. Orefice. Il Bronte vince e convince, ma cosa più importante «espugna» così il Comunale e conquista la prima vittoria interna. La partita bella e a tratti anche entusiasmante è stata affrontata con la giusta determinazione dai locali che fin dal fischio d'inizio hanno cinto di assedio l'area ospite disponendo a loro piacimento dei malcapitati ospiti che forse non pensavano di trovarsi di fronte ad un avversario talmente agguerrito. E' stato un autentico monologo dei rossoneri di Orefice almeno fino al 70'; fino a quando le forze in campo cioè sono state in parità. Il doppio vantaggio, belle le due reti del bomber Piazza (di testa la prima e con una girata al volo dal limite la seconda) è il giusto premio alla condotta della prima frazione di gioco. La ripresa è la fotocopia del primo tempo ed è Cavallaro al 63' su calcio di punizione a porre il proprio sigillo. La partita a questo punto è praticamente chiusa ma ci pensa però Piazza, croce e delizia dei suoi, a ravvivarla facendosi espellere per doppia ammonizione e lasciando i suoi in inferiorità numerica, subito dopo infatti gli ospiti trovano un insperato calcio di rigore e da questo momento in poi tentano il tutto per tutto per cercare di riequilibrare l'incontro. Ma vanamente. [Benedetto Spanò, La Sicilia] Bronte deciso, cala il tris Finalmente il Bronte vince e convince anche se ormai è diventata una consuetudine chiudere la gara casalinga in inferiorità numerica e soffrire. Fino al 70' il Bronte è stato padrone del campo a comandare il gioco e rifila tre reti agli ospiti. Poi il calcio di rigore molto dubbio a venti minuti dalla fine l'espulsione di Piazza riaprono la gara, costringendo i locali a stringere i denti fino al triplice fischio del direttore di gara. Inizia bene per il Bronte in modo perfetto con uno schema semplice, incursioni sulle fasce e corsa al centro che mettono in difficoltà il Taormina. Al 12' il Bronte passa con un perfetto colpo di testa di Piazza che al 23' raddoppia con uno splendido tiro al volo dal limite. Si va a ritroso con il doppio vantaggio, nella ripresa non cambia il gioco, e sempre il Bronte ad attaccarlo e mette a segno, la terza rete Cavallaro specialista nei calci piazzati dal limite su punizione mette il pallone dove il portiere non può arrivarci, al 70' il calcio di rigore, contestato dal Bronte, che Varrica trasforma, la rete mette coraggio al Taormina che si butta in avanti e sono venti minuti di forcing che mettono in difficoltà il Bronte, che in dieci, si difende come può e alla fine segna i tre punti che fanno classifica. Per il Taormina c'è ancora tanto da fare. La squadra va adeguatamente registrata per consentirle di poter effettuare un campionato in assoluta tranquillità. [Edy Schilirò, Gazzetta del Sud]
Gol lampo di Pistarà. Per il Bronte è la fine ACIPLATANI 1 - BRONTE 0 Acireale. Grazie a un gol lampo di Pistarà, l'Aciplatani torna alla vittoria e ottiene così tre punti meritati che portano la squadra di Marchetti nelle zone alte della classifica. L'Aciplatani sbloccava il risultato dopo appena due minuti. Il funambolico Pistarà veniva atterrato in area e l'arbitro Bottari non aveva dubbi nel decretare il calcio di rigore: dal dischetto tirava lo stesso Ristarà che segnava. La squadra di Marchetti dopo l'1-0 anzichè controllare la gara cominciava un forcing costante nell'area avversaria impedendo agli uomini di Orefice di superare il centrocampo per tutto il primo tempo. Alla fine della prima parte di gara si contavano ben 7 occasioni limpidissime che vedevano protagonisti su tutti gli attaccanti Pecorini e Leonardi i quali però non riuscivano a chiudere la gara. Bronte irriconoscibile - L'Atletico Furci passeggia BRONTE 1 - ATL. FURCI 3 Cade il Bronte «Deludente Bronte, meritevole Furci», commenta il vice presidente degli etnei Di Mulo. Un Bronte sconfortante lascia che l'Atletico Furci gli spadroneggi dentro casa. E l'epilogo non riflette il potenziale degli ospiti. L'inizio è promettente per i locali, ai quali è concesso un calcio di rigore, ma Di Pietro neutralizza il mister Orefice. Invece al 35', su rigore di Moschella, il Furci passa in vantaggio e dopo tre minuti segna pure Prestipino. Romeo verso la fine chiude il terno. Solo al 91' il gol della bandiera di Cavallaro. [Luigi putrino, Giornale di Sicilia] Naufraga in casa il Bronte, l'Atletico Furci fa il pieno Viagrande a vuoto VIAGRANDE 0 - BRONTE 0 Viagrande. Il Viagrande non riesce a vincere una partita, che ha dominato dal primo all'ultimo minuto di gioco. I padroni di casa, causa il gran caldo, o semplicemente l'imprecisione sotto porta, costruiscono tantissimo, ma non riescono a concretizzare. Degli ospiti non si hanno notizie, fatta eccezione per i tanti cartellini gialli. Dello strapotere tecnico del Viagrande, parlano le note: 5 azioni nitide per passare in vantaggio, ben 23 calci d'angolo ottenuti, e, soprattutto, nessun tiro degno di nota del Bronte. Il migliore degli ospiti è stato il portiere che ha neutralizzato l'impossibile. La cronaca della partita dice che già al 20' Suriano potrebbe andare in rete, ma tira a lato. I padroni di casa insistono molto sulle fasce, dove nascono le trame di gioco migliori. Zagame, soprattutto, è una vera e propria spina sul fianco dell'avversario, spingendo sulla sua fascia di competenza con insistenza, e aggressività. Al 26' Nicolosi, su punizione, spara una cannonata che sfila di poco a lato, e pochi minuti dopo, Cannone è sfortunato a non inquadrare la porta. Nella ripresa sale in cattedra l'estremo difensore ospite. Al 55' devia in angolo una punizione di Nicolosi e al 60' vola a neutralizzare un gol già fatto di Di Prima. Quello che accade all'80' ha dell'incredibile: Zagame entra in area di rigore, calcia in porta, ma Vitaliti ribatte. Lo stesso Zagame riconquista palla, la crossa in area, Cannone interviene di tacco, ma il portiere, con un colpo di reni, si supera e devia in angolo. [Andrea Cataldo, La Sicilia] Viagrande, vano assalto Lotta con tutte le proprie forze il Viagrande ma alla fine non riesce a scardinare il bunker eretto dal Bronte. I padroni di casa hanno tenuto sempre in mano le redini del gioco e sottoposto gli avversari ad un forcing costante. Sono stati, però, imprecisi in fase di finalizzazione e, pertanto, la gara si è conclusa a reti inviolate. In avvio poche scaramucce. Bisogna aspettare il 20' per assistere ad un'offensiva autentica, condotta da Mirabella, capace di servire Suriano, il cui tiro si perde fuori di poco. Al 26' la punizione calciata da Nicolosi che finisce sul fondo. Poco dopo la mezzora ci prova Di Prima e Vitaliti para. Nella ripresa, allo scoccare del quarto d'ora, calcio d'angolo ben calibrato da Mirabella e deviazione al volo di Di Prima; il portiere ospite neutralizza. Un paio di minuti più avanti l'estremo difensore brontese viene chiamato in causa dal calcio piazzato dello stesso Di Prima. Passano pochi istanti ed il portiere ospite deve sfoderare tutta la propria abilità per fermare in tuffo la punizione calciata da Mirabella. Ad una decina di minuti dalla fine Vitaliti respinge un tiro a bruciapelo di Zagame; l'attaccante viagrandese ci riprova e stavolta il portiere blocca il pallone. Durante il recupero l'ultimo assalto; cross di Mirabella dalla destra e colpo di testa di Suriano. Il portiere brontese compie l'ultima prodezza e neutralizza. Poco dopo arriva il triplice fischio dell'arbitro e gli ospiti possono tirare un sospiro di sollievo. [Gaetano Rizzo, Gazzetta del Sud] Si è conclusa con il risultato ad occhiali la partita Viagrande -Bronte. Il primo tempo ha visto il Viagrande sprecare diverse azioni importanti, mentre il Bronte ha tentato solo pochi tiri dalla distanza, che tuttavia non hanno mai colto impreparato il portiere viagrandese Londrigo. Il secondo tempo si è giocato quasi totalmente nella metà campo del Bronte. Tante le azioni sciupate quanti i falli subiti da parte dei giocatori del Viagrande. I brontesi, infatti, non potendo attaccare, sono stati costretti a difendere la loro porta a tutti i costi. Miracolosi gli interventi del portiere del Bronte Vitaliti. [Alfio Grasso, Giornale di Sicilia] Il Paternò è corsaro - Il Bronte cade in dieci BRONTE 0 - PATERNO’ 1 Il Paternò porta a casa i tre punti vincendo di misura sul Bronte che oggi ha giocato una gara accorta ed ha dovuto soccombere nel finale dopo che la squadra era rimasta in dieci. Il Paternò dovrebbe essere la squadra ammazza campionato visto l’organico di giocatori quasi tutti di categoria superiore, ma oggi al comunale ha fatto vedere poco anche se un Vitaliti ha parato quasi tutto volando da destra a sinistra e si è dovuto arrendere solo nel finale alla botta di Madau. Orefice, allenatore-giocatore imposta una gara tattica che gioca in copertura e colpisce in contropiede e che regge bene fino all'espulsione di Conti. Il Paternò tiene in mano il gioco sin dalle battute iniziali ma sono i locali a rendersi pericolosi al 17' quando sugli sviluppi di un calcio di punizione Conti si vede ribattere in angolo una conclusione da dentro l'area piccola. Il Paternò dopo il pericolo comincia a crescere e comincia a macinare gioco con più determinazione e da quel momento in poi si vede un super Vitaliti show. L’estremo difensore para tutto, al 40' s'impone con un doppio intervento a due conclusioni ravvicinate di Papa e Bracciolano. Si va al riposo sul risultato ad occhiali. All’11' l'espulsione di Conti è sicuramente determinante. Il Bronte con un uomo in meno viene pressato a ridosso della propria area e al 25' soccombe su un'incursione di Madau che salta il diretto avversario e piazza nell'incrocio dove il portiere non ci arriva. In pieno recupero il Bronte reclama con la sfortuna. Pannitteri da pochi passi tira il portiere in uscita tempestiva gli ribatte la conclusione. La partita è segnata vince il Paternò. [Edy Schilirò] Bronte in dieci e il Paternò passa Il Paternò ha un Madau in più e il Bronte si arrende
Belpasso troppo impreciso Il Bronte fa suoi i tre punti BELPASSO 0 - BRONTE 1 Un gol di Fornito al 36' della ripresa ha permesso al Bronte di fare bottino pieno sul campo di un Belpasso costretto per la seconda domenica consecutiva alla resa fra le mura amiche. L'inizio era stato incoraggiante per l'undici di Adornetto che per una buona mezz'ora aveva fatto registrare una certa supremazia su un avversario che si limitava a qualche azione di rimessa, per altro ben congegnata. Vanno ricordate due conclusioni deboli di Napoli al 3' e al 30' bloccate dal portiere e un bel sinistro al volo di Manna al 45' [finito alto, al quale ha replicato Conti con un tiro da tre quarti campo finito fuori. All'inizio della ripresa i padroni di casa hanno cominciato a premere con maggior decisione, ma difettato in precisione. Al 10' Bruno, complice un difettoso intervento del centrale Palazzolo, ha avuto tra i piedi una buona occasione, ma un deciso intervento di Di Mauro ha fermato il bravo numero nove nove ospite che nella circostanza s'è anche infortunato. Una difettosa conclusione di testa di Napoli al19', finita fuori, ha fatto da preludio all'azione che al 25' ha portato i bianco-azzurri di casa vicini al vantaggio, con tiro di Scavuzzo verso la porta incustodita, dopo un uscita a vuoto del portiere brontese, finito fuori di un soffio. La svolta al 34' quando il Belpasso è rimasto in dieci per l'espulsione di Scavuzzo, ammonito per la seconda volta. Due minuti dopo un traversone da destra ha attraversato lo specchio della porta prima di finire tra i piedi di Fornito che non ha avuto alcuna difficoltà ad insaccare. Sull'1-0 il Belpasso è crollato con atteggiamenti di vittimismo. La partita si è incattivita ed a farne le spese è stato Palazzolo, anche lui espulso. [Vito Sapienza, Gazzetta del Sud] Immeritatamente, il Belpasso esce sconfitto dal proprio campo di gioco, dopo aver disputato una buona partita, che certamente non fornirà punti in classifica, ma indubbiamente darà morale alla squadra e alla società. Il momento non è certo dei migliori in casa Belpasso, come sottolineato dallo stesso tecnico Adornetto: «Stiamo attraversando un momento difficile. Gestire una squadra in Promozione è molto complicato se non si hanno i fondi necessari, i tifosi chiedono i risultati, che stentano ad arrivare, abbiamo bisogno di tempo per superare questo momento no, e poi i punti in classifica arriveranno». I punti arriveranno sicuramente se la squadra continuerà a giocare come contro il Bronte. La prestazione generale è stata più che buona, i padroni di casa hanno dato spettacolo giocando e lottando col cuore, e in avanti l'accoppiata Scavuzzo-Manna è stata da manuale. Al 3' Napoli potrebbe già portare in vantaggio i suoi, ma il suo tiro al volo è bloccato da Vitaliti, lo stesso portiere si supera al 30' sul bel tiro di Napoli. Alla prima disattenzione gli ospiti passano, con Fornito che di testa realizza il definitivo 1-0. [Andrea Cataldo, La Sicilia]
Un pari da mille emozioni tra Bronte e Spadaforese Bronte 2 - Spadaforese 2 ARBITRO: Barbagallo di Acireale. Collaboratori Valenti e Passalacqua di Acireale. Un Bronte veramente bello a vedersi, a tratti anche straripante nelle sue azioni, non riesce però ad aggiudicarsi l'intera posta in palio ed è costretto suo malgrado alla divisione dei punti dalla quadrata Spadaforese, ma soprattutto dalla scarsa vena dei suoi attaccanti che hanno buttato alle ortiche dei palloni che chiedevano soltanto di essere spinti in fondo al sacco. Certamente la compagine di casa dovrà fare di più o sbagliare di meno le numerose occasioni create se vorrà salvarsi ed è proprio per questo che i dirigenti locali stanno già pensando a nuovi arrivi e per la prossima settimana sono attesi, come confermato dal vicepresidente Di Mulo. Bronte già in vantaggio al 16': Fornito pennella un calcio di punizione dalla destra per la testa di Zummo che prolunga al centro per l'irrompente Bruno ed è l'1 a 0. Passano però 2 minuti e gli ospiti impattano con Amato. Da questo momento in poi e un continuo arrembaggio degli uomini di Orefice ma Giunta risponde sempre presente e quanto non ci arriva lui ci pensano gli avanti rossoneri a sbagliare. Ad inizio ripresa la doccia fredda: secondo svarione difensivo e per la seconda volta è lesto Amato ad infilzare Vitaliti. Impossibile credere che il Bronte debba soccombere e così Bruno e soci si riversano nella metacampo ospite e al 65' Capace trova al limite Cavallaro che lascia partire una fucilata: è il 2 a 2. [Benedetto Spanò, La Sicilia] Bella partita al Comunale di Bronte dove le due squadre si sono affrontate a viso aperto, e la Spadaforese stava per portare a casa il bottino pieno. Sembrava tutto facile per i locali che già al 16' andavano in vantaggio con Bruno che sugli sviluppi di un calcio di punizione sfruttava un suggerimento in area, mettendolo in sacco con un preciso tiro al volo. Dopo la rete il Bronte perde mordente e lascia spazio alla Spadaforese che al 25' pareggia e al 50' con Amato passa in vantaggio sfruttando due leggerezze del pacchetto. difensivo del Bronte. Dopo aver subito i locali si sono buttati a capofitto in avanti facendo leva sull'orgoglio, macinando gioco che al 65' porta al pareggio con Cavallaro che insacca un eurogol dal limite. Da quel momento incomincia il Bronte-show, sbagliando una serie clamoroso una serie di gol fatti, l'ultimo, il più eclatante, è quello di Cavallaro che in dribbling riesce a saltare anche il portiere, appoggia nella porta sguarnita ma un difensore recupera e salva sulla linea. La Spadaforese dal canto suo poteva amministrare meglio la gara visto il risultato a suo favore, la dirigenza del Bronte ha comunicato già che sta affrontando la campagna di potenziamento e in settimana arriveranno ben altri sette nuovi giocatori. [Edy Schilirò, Gazzetta del Sud]
Poker del Garden Sport su un generoso Bronte Garden Sport Messina 4 - Bronte 1 Spadafora. Esordio col botto del Garden Sport ai danni di un volenteroso Bronte. Cinque reti e tante emozioni in una gara bella e avvincente. Al 3' passano in vantaggio i locali: punizione dal limite di Cambria e, sulla respinta, realizza Lanzafame con un forte tiro dal limite dell'area. Al 6' Pagano Dritto viene fermato fallosamente in area da Zummo e l'arbitro concede la massima punizione che De Leo realizza. Al 10', sugli sviluppi di una mischia in area locale, Bruno accorcia le distanze. Al 13' Bonfiglio, lanciato in area, supera il portiere ma fallisce la rete del pareggio. Al 24' Rizzo I su appoggio di De Leo in area non riesce a concretare. Identica azione al 25', ma questa volta Rizzo I non fallisce e realizza la rete del 3 a 1. Al 39' è Vitaliti a respingere una conclusione ravvicinata di Marco Romano. Nella seconda frazione ospiti sempre protesi in attacco, mentre i ragazzi di Basile si difendono. Al 56' Bonfiglio, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, coglie la parte bassa del palo alla destra di Papale. Al 90' il giusto premio per uno dei migliori in campo: angolo di Rizzo I e Romano realizza il 4 a 1. [Elio Vinci, La Sicilia] |
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