24 Aprile 2003
il Raid dell’Etna parte oggi con un prologo poi, per due giorni, 45 chilometri di prove speciali Comincia oggi pomeriggio a Bronte, con un prologo, la seconda edizione del Raid dell'Etna valido per il campionato italiano fuoristrada. Domani e domenica sarà offerto il piatto forte della manifestazione con la disputa di cinque prove speciali che si svolgono su un unico tracciato lungo 45 chilometri. Un anello che parte da Bronte e torna a Bronte dopo aver sfiorato Troina. Il Raid dell'Etna, dal punto di vista regolamentare, è un rally a tutti gli effetti, con prove speciali, controlli orari, riordini e parchi assistenza. L'unica differenza è che si disputano con vetture fuoristrada su terreni sconnessi, tratti impervi, guadi, fangaie e pietraie. Percorsi che mettono a durissima prova macchine e piloti. A lanciare queste competizioni sono stati per primi i francesi che le hanno battezzate "rally tout terrain". E infatti è su tutti i terreni che si disputano, tranne le strade asfaltate. In Italia hanno avuto un seguito immediato anche per il grande interesse espresso dalle grandi Case produttrici di fuoristrada. La Mitsubishi, colosso giapponese, è presente a Bronte con 11 macchine, quattro ufficiali e sette semiufficiali, tutte preparate dallo specialista Renato Rickler. La Suzuki risponde con tre vetture preparate dalla Rubiconde Corse con l'assistenza diretta della Casa madre. Bronte è la seconda tappa del campionato italiano. La prima si è disputata a Pordenone ed era valida anche per il mondiale di questa specialità. Il Raid comincia oggi alle 17 con il prologo, una prova speciale di tre chilometri tracciata alle porte di Bronte, e valida anche per stabilire l'ordine di partenza delle tre prove speciali di domani (il via della prima vettura alle 8,30). I primi dieci concorrenti partiranno uno ogni due minuti, gli altri uno ogni minuto. Al termine del prologo, ai piloti verrà distribuito il road book e solo allora i concorrenti conosceranno l'esatto tracciato della prova speciale che di fatto risulterà segreta per il primo passaggio. Alla manifestazione agonistica sono indubbiamente legati motivi di interesse turistico e promozionale, visto anche il forte richiamo che il raduno esercita su un pubblico composto non solo da appassionati. E' su queste implicazioni che contano gli organizzatori locali. [Edo Murabito, La Sicilia] 25 Aprile 2003
A BRONTE «Raid dell'Etna» Oggi il prologo È ormai in pieno movimento la macchina organizzativa del II Rally Raid dell'Etna, in programma da oggi a Bronte e nel comprensorio dei Nebrodi. Alla spicciolata stanno giungendo i piloti e i mezzi impegnati nella competizione. Della partita anche il Principe Emanuele Filiberto di Savoia, giunto a Catania ieri poco dopo le 16. La direzione gara ha già assegnato i numeri di gara ai concorrenti per stabilire l'ordine di partenza del prologo di oggi a Bronte. La Mitsubishi Pajero turbo diesel del Principe avrà il numero 7. Il primo impegno ufficiale dei piloti nella manifestazione è previsto stamane attorno alle 12, quando inizieranno le verifiche tecniche, in piazza Spedalieri a Bronte. Per gli appassionati sarà una possibilità di vedere da vicino i prototipi impegnati in gara. Alle 17 la partenza del prologo. Le vetture si trasferiranno dal parco chiuso di piazza Spedalieri alla zona artigianale, dove è prevista una spettacolare esibizione in un terreno di gara appositamente preparato. La classifica finale stabilirà anche l'ordine di partenza della prima tappa, domattina alle 8. Per Emanuele Filiberto sarà il primo impegno ufficiale in Italia, il secondo in assoluto della sua neonata carriera di pilota. La prima gara disputata dal principe è stata il rally di Tunisia, dove ha ottenuto un brillantissimo 20 posto assoluto su 120 partenti, superando anche alcuni specialisti molto più esperti di lui. (Giornale di Sicilia) 25 Aprile 2003
L'Etna si inchina a quel pilota qualunque “Per noi è un pilota, un pilota qualunque…”. Gli organizzatori cercano di mantenere la calma, di arginare l'assedio della stampa, che si è già mostrato agguerrito. Non possono negare però che l'iscrizione del principe Emanuele Filiberto di Savoia al rally «Raid dell’Etna», in programma da oggi a Bronte, abbia creato un vortice di attese esagerate per una gara che nella scorsa edizione era stata seguita solo dagli addetti ai lavori e dalla stampa specializzata. Quest'anno invece le richieste d'accredito fioccano; i settimanali “rosa” in primo luogo, e poi le televisioni, “mamma Rai” in testa con La vita in diretta di Michele Cucuzza, che seguirà in tempo reale le evoluzioni del giovane blasonato più famoso in Italia, nonostante il lungo esilio. ”Per noi è un pilota" ripete il patron Ferrante. E il sindaco della cittadina etnea famosa soprattutto per i pistacchi, l’ex assessore regionale Turi Leanza, conferma che il Comune non ha programmato nulla di speciale per accogliere il rampollo di Casa Savoia, «viene solo come sportivo, e cosi vuole essere trattato »; ma i riflettori saranno comunque sfruttati per pubblicizzare i prodotti tipici locali, con un fitto programma di degustazioni e convegni approntato in fretta. Blue jeans e capelli al vento, al suo arrivo all'aeroporto di Catania ieri pomeriggio - solo un passaggio, per raggiungere Piazza Armerina da cui tornerà oggi, per mettersi ai volante del fuoristrada Mitsubishi che guiderà insieme al copilota toscano Rudy Briano - Emanuele Filiberto conferma l'understatement di questo suo «primo assaggio» di Sicilia. Cerca di dribblare i giornalisti e una decina di monarchici dell'Alleanza che erano andati a fargli festa. I «nobili» catanesi invece a Fontanarossa non ci sono: solo alcuni parteciperanno in serata alla cena organizzata nella città del mosaici dal Rotary, a inviti ristrettissimi. I più assicurano di non saper nulla dell'arrivo, qualcuno ammette che «è una visita privata, sulla quale ci è stato chiesto di mantenere stretto riserbo». E promettono ben altra accoglienza alla famiglia reale, in occasione della visita ufficiale nell'Isola, che Emanuele Filiberto assicura che avverrà «entro settembre». Ora lui vuole solo concentrarsi sul circuito, «molto duro» a parere degli esperti. A Bronte avrà accanto Renato Rickler della Mitsubishi e nelle pause troverà ristoro all'hotel "Fucina del vulcano”; non certo un«cinque stelle», ma immerso nel bosco con vista sull'Etna. [Patrizia Abbate]
25 Aprile 2003
Raid Etna: motori e prodotti tipici Inizia oggi una «tre giorni» che Bronte ricorderà a lungo. E questo non solo per il valore sportivo del secondo Raid dell'Etna (patrocinato dal Comune), prova siciliana del campionato italiano fuoristrada «Ralle Tout Terrain» organizzato da «Aci-Csai» che, con il gruppo «lsea», ha fissato i nastri di partenza proprio a Bronte, portando molte auto che hanno partecipato alla Parigi-Dakar. Ma perché fra i quotati piloti c'è quello della Mitsubishi ovvero l'atteso Emanuele Filiberto di Savoia che, arrivando in Sicilia, ha scoperto di avere tanti «amici». Per questo il sindaco di Bronte, Leanza, ha allestito un servizio d'ordine all'altezza della situazione. Il programma vede già dalle 11,30 l'inizio delle verifiche tecniche e alle 17 la partenza da piazza Spedalieri. Previsto l'arrivo di tantissimi appassionati che potranno anche assaporare i prodotti tipici dell'Etna negli stand della «Mostra mercato delle produzioni enogastronomiche etnee» che alle 18 aprirà i battenti. «Questa è un'idea vincente - dice il sindaco, - la competizione sportiva offrirà un'eccellente vetrina per i prodotti del territorio».[G. G., La Sicilia]
24 Aprile 2003
Auto. Da domani prologo del Rally sulle strade del Brontese Un Raid dell'Etna da vedere Per oggi è previsto l'arrivo in Sicilia di Emanuele Filiberto di Savoia che prenderà parte, alla gara con la Mitsubishi. Tra i favoriti della gara il catanese Marco Auteri Tutti gli sguardi su lui. La prova del campionato italiano di fuoristrada, in programma da venerdì a domenica a Bronte, è diventata importante perché c’è lui. Lui naturalmente è Emanuele Filiberto di Savoia, che finalmente libero di circolare in Italia, tra le prime cose che ha fatto si è dedicato ad una delle grandi passioni dei giovani, le competizioni con le auto. Nella fattispecie le gare in fuoristrada. E per un principe, trovare ponti d'oro non è stato neanche difficile. A farglieli ci ha pensato subito la Mitsubishi che lo ha inserito nel suo squadrone che schiererà a Bronte e che comprende 4 vetture ufficiali e 7 semiufficiali, cioè piloti privati ma assistiti dalla Casa. Naturalmente lui è uno dei quattro equipaggi ufficiali e disporrà di una Pajero evolution modificata corsa, dal preparatore Renato Rickler. con una potenza che si aggira intorno ai 400 cavalli. Una belva da condurre su impervi e sconnessi sterrati, guadi, salite ripidissime e altrettante discese, ma anche tratti pianeggianti molto veloci. Un impegno non facile per Emanale Filiberto che è praticamente un esordiente che dovrà cimentarsi con vecchi volponi della specialità. I suoi compagni di squadra, cioè gli altri tre equipaggi ufficiali della Mitsubishi, sono tre specialisti super quotati, uno è il catanese Marco Auteri campione italiano in carica, l'altro è Pier Paolo Larini, (navigatore il palermitano Pietro Musacchia) cugino del più famoso Nicola pilota di F1 prima con la Minardi poi collaudatore Ferrari e attualmente pilota ufficiale Alfa nel campionato Superturismo. Pier Paolo in fatto di guida non sarà all'altezza del celebre cucino, ma è sicuramente uno che va con il piede pesante. Il terzo pilota ufficiale della Mitsubishi è il toscano Roberto Ciampolini (navigatore Massimiliano Catarsi). Questi tre, lo scorso anno si diedero battaglia e dominarono il campionato italiano vinto poi meritatamente dal catanese Marco Auteri, un ragazzone di 42 anni, di stazza proporzionata al fuori strada, un duro della guida, e per la circostanza anche un ottimo conoscitore della zona in cui è ricavato il tracciato della prova speciale, lunga 45 chilometri, che si snoda su un anello che parte e ritorna a Bronte. La conoscenza dei luoghi è un vantaggio non da poco visto che si tratta di un percorso molto vario con tratti veloci, altri impervi e sconnessi e altri ancora ricavati sul greto di alcuni fiumi, che viste le abbondanti piogge sono ben alimentati e probabilmente con acqua "alta". Un percorso che i concorrenti conosceranno solo all'ultimo momento per cui il primo dei cinque passaggi sarà anche una scoperta del tracciato e delle difficoltà che esso nasconde. Anche per questo è importante la conoscenza della zona dove è ricavato il percorso di gara che i concorrenti dovranno ripetere 5 volte, tre il sabato e 2 la domenica, con l'aggiunta di un prologo di3 chilometri alle porte di Bronte, che si svolgerà venerdì pomeriggio e che servirà anche per stabilire l'ordine di partenza. Marco Auteri ha in comune con Emanuele Filiberto una famiglia di navigatori, Roberto e Rudi Briani, cugini. Roberto è il navigatore di Auteri; Rudi il navigatore del principe. Principe che nell'elenco degli iscritti è riportato esattamente come "Di Savoia Emanuele Filiberto". E' tenuta segreta l'ora dell'arrivo a Fontanarossa di Emanuele di Savoia che comunque subito dopo dovrebbe trasferirsi a Piazza Armerina per una visita ai Mosaici e una serata conviviale al Rotare. [Edo Morabito, La Sicilia] 24 Aprile 2003
Savoia, Emanuele Filiberto in visita in Sicilia tra automobili e cultura Palermo. (caf) La Sicilia si prepara ad accogliere il belloccio di Casa Savoia. Arriverà stamattina a Catania, all'aeroporto di Fontanarossa, Emanuele Filiberto. Lo attendono giornate intensissime, a partire dalla visita di oggi ai siti archeologici di Piazza Armerina, fino ad arrivare alle tappe palermitane (o meglio alle notti, tra cene e feste in mare), senza dimenticare la sua partecipazione al «2° Raid dell'Etna», in programma a Bronte. Il principe vestirà i panni del pilota domani. Dopo le verifiche tecniche, da piazza Spedalieri alle 17,30 ci sarà la partenza verso il prologo sulle falde dell'Etna in località SS. Cristo a Bronte, dove sabato alle 8 verrà tagliato il nastro di partenza. La competizione si concluderà con la seconda tappa di domenica alle 11,40, con l'arrivo in contrada Pietre rosse sui Nebrodi. La gara organizzata dai gruppi «Aci-Csai» e «Isea», col patrocinio del Comune di Bronte, vedrà la partecipazione di prestigiose case automobilistiche come la Nissan, la Porsche, la Suzuki e la Mitsubishi con il proprio fuoristrada Pajero 3200 della filiale italiana affidato alla performance di Emanuele Filiberto. Da lunedì lo scenario cambia. Alle 14,45 è previsto il suo arrivo a Palermo, all'aeroporto di Boccadifalco. Il primo appuntamento è (…). (Carla Fernandez, Giornale di Sicilia) Aprile 2003
Emanuele Filiberto di Savoia al «Raid dell’Etna» E' già la città del pistacchio e della cultura, ma per tre giorni, dal 25 al 27 aprile, sarà pure la «città dei motori e dei prodotti tipici». Ieri, nell'incantevole Castello Nelson di Bronte, il sindaco dott. Salvatore Leanza e l'assessore Antonello Caruso, insieme con Franco Galasso dell'lsea ed il dott. Placido Caponnetto dell'assessorato regionale Agricoltura, hanno presentato il secondo «Raid dell'Etna», patrocinato dal Comune di Bronte, ovvero la prova siciliana del campionato italiano fuoristrada «Ralle Tour Terrain» organizzato da «Aci-Csai» che, con il gruppo «Isea», ha fissato i nastri di partenza a Bronte. Gli appassionati di motori sanno già che si tratta di una gara straordinaria che attirerà anche chi di automobilismo non ne vuol proprio sapere, per vedere sfrecciare auto che per la prima volta domineranno i Nebrodi, partendo dalle falde dell'Etna. Alcuni veicoli in gara provengono dalla scorsa edizione della Parigi-Dakar, mentre le squadre ufficiali saranno, fra le altre, Porsche, Nissan, Suzuki e Mitsubishi, quest'ultima pilotata da Emanuele Filiberto di Savoia. Il Principe, infatti, come il padre è appassionato di fuoristrada, ed ha accettato di venire in Sicilia. «Abbiamo preferito presentare nel Castello Nelson questa manifestazione - ha dichiarato il sindaco Leanza - in quanto simbolo dell'unione fra il Parco dell'Etna e quello dei Nebrodi. Bronte si appresta a vivere un'esperienza sportiva straordinaria che noi abbiamo pensato di arricchire con la promozione dei prodotti tipici dell'Etna grazie al contributo dell'assessorato regionale all'Agricoltura e della Provincia regionale di Catania. Stiamo, infatti, cercando di lanciare un paniere di prodotti tipici che valorizzino l'intero territorio etneo». Così, fragole, arance, miele, olio, formaggio, funghi e l'immancabile pistacchio riempiranno le bancarelle attorno la via Umberto dove sfileranno le auto prima di lanciarsi nella corsa. [Gaetano Guidotto, La Sicilia] 23 Aprile 2003
L'EREDE DI CASA SAVOIA PARTECIPERÀ AL RAID AUTOMOBILISTICO Emanuele Filiberto «pilota» sull'Etna Un passeggero illustre nella mattinata di domani sbarcherà all'aeroporto di Fontanarossa; nella stessa giornata un turista speciale visiterà i siti archeologici di Piazza Armerina, venerdì 25 un singolare pilota parteciperà al “2° Raid dell'Etna" che si svolgerà a Bronte. Pur essendo i tre ruoli distinti chi li rivestirà sarà sempre il giovane principe di casa Savoia Emanuele Filiberto, che come annunciato lo scorso marzo al salone dell'automobile di Ginevra, prenderà parte alla prova siciliana del campionato italiano di fuoristrada "Ralle Tout Terrain", detto appunto "Raid dell'Etna". Il giovane blasonato infatti come il padre ha una forte passione per il fuoristrada. Riflettori puntati dunque sulla "Città del pistacchio e della cultura", ma non solo dagli sportivi appassionati di motori. Infatti nell'ambito di questa “tre giorni” è stata inserita una esposizione e degustazione di prodotti tipici locali, dove ovviamente a fare gli onori di casa sarà il pistacchio. L'amministrazione comunale guidata dall'ex vice presidente della Regione Salvatore Leanza, con il forte impegno dell'assessore al turismo Antonello Caruso, si è adoperata per rendere l'evento il più interessante possibile. Palcoscenico ineguagliabile della prova motoristica, che vedrà impegnate anche autovetture reduci dalla Parigi-Dakar, saranno i due importanti parchi naturali dell’Etna e dei Nebrodi. Venerdì, giorno in cui dovrebbe arrivare il giovane aristocratico nella cittadina etnea, dopo le verifiche tecniche della mattina, dalla centralissima piazza Nicola Spedalieri alle 17,30 ci sarà la partenza verso il prologo sulle falde dell'Etna in località SS. Cristo a Bronte (zona artigianale) dove sabato alle 8 verrà tagliato il nastro di partenza. La competizione si concluderà con la seconda tappa di domenica alle 11,40 circa, con l'arrivo in contrada Pietrerosse sui Nebrodi. La gara organizzata dai gruppi "Aci-Csai" e "Isea" con il patrocinio del Comune di Bronte vedrà la partecipazione di prestigiose case automobilistiche come la Nissan, la Porsche, la Suzuki e la Mitsubishi, con il proprio fuoristrada Pajero 3200 della filiale italiana affidato alla performance di Emanuele Filiberto. Durante la sua permanenza in Sicilia il nipote dell'ultimo re d'Italia dovrebbe pernottare a Bronte e visitare i luoghi più caratteristici della zona etnea. [Luigi Putrino, Giornale di Sicilia] 23 Aprile 2003
PARTECIPERA’ AL RAID DELL'ETNA Emanuele Filiberto domani in Sicilia Confermata la presenza del principe Emanuele Filiberto di Savoia, alla guida di una Mitsubishi ufficiale, alla seconda edizione del Rally Raid dell'Etna, valevole quale seconda prova del Campionato Italiano Rally Tout Terrain, che partirà venerdì 25 aprile da Bronte. Il pilota da battere è il campione in carica, il catanese Marco Auteri. Sarà la prima volta che il principe Emanuele Filiberto di Savoia partecipa ad una competizione agonistica in Italia. Emanuele Filiberto dovrebbe arrivare nel pomeriggio di domani in aeroporto a Catania e trasferirsi quindi a Piazza Armerina per una visita ai Mosaici di Villa del Casale e partecipare ad una cena organizzata in suo onore. Il programma di gara prevede invece per venerdì pomeriggio la disputa di un prologo, una vera e propria esibizione, nella zona industriale di Bronte. Sabato, 26 aprile, alle 8 ci sarà la partenza della prima tappa, composta da tre prove speciali che si disputeranno su un unico percorso di circa 45 chilometri. L'indomani ci sarà la seconda tappa, sempre dalle 8 del mattino, con due prove speciali. La conclusione è prevista per le 14. Al termine della gara di Campionato Italiano prenderà il via la competizione riservata alle vetture Fuoristrada. Nel pomeriggio a Bronte la premiazione, in piazza Spedalieri. (La Sicilia)
Aprile 2003
Tre giorni con motori e prodotti tipici. Il sindaco Leanza: «Un palcoscenico nazionale» La città del pistacchio fa nuove scommesse Potrebbe anche fregiarsi del titolo di città dei motori e dei prodotti tipici. Lei che già si vanta di essere la patria del verde pistacchio e della cultura, infatti, ha già offerto e lo farà ancora il suo bellissimo territorio per due importanti gare automobilistiche di interesse addirittura nazionale. Bronte ha già visto sfrecciare le coloratissime auto da gara, tra gli straordinari paesaggi dediti alla cultura del pistacchio, ha già visto scorgere ad ogni curva del tracciato (definito dai più valenti piloti fra i più belli e tecnici d'Italia), folti gruppi d'appassionati durante l'"Autoslalom di Bronte città del Pistacchio". Ma, a dimostrazione che non si sta tralasciando nulla per imporre il nome di Bronte all'attenzione di un sempre più ricco pubblico ai fini di un rilancio del turismo e dell'economia in generale, dal 25 al 27 aprile, dalle robusta basole di pietra lavica della via Umberto, partiranno ancora le gloriose vetture che hanno partecipato alla Parigi-Dakar, perché da Bronte partirà il secondo "Raid dell'Etna", patrocinato appunto dal Comune. Si tratta della prova siciliana del campionato italiano fuoristrada "Ralle Tout Terrain" organizzato dai gruppi "Aci-Csai" ed "Isea", dove parteciperanno marche rinomate come la Porche, Nissan, Suzuki e Mitsubishi, quest'ultima pilotata addirittura da Emanuele Filiberto di Savoia, che a Bronte probabilmente verrà insieme con tutta la sua famiglia. Il Principe, infatti, come il padre è appassionato di fuoristrada, ed, invitato a prendere parte ad alcune gare di campionato italiano, ha accettato di venire in Sicilia. "Stiamo facendo il possibile per dare alla città il palcoscenico che merita. - afferma il sindaco dott Salvatore Leanza - al punto che faremo il possibile, insieme con l'A.S. Team Palikè, affinché il prossimo anno l'Autoslalom, che si è già disputato, possa fregiarsi del titolo di gara nazionale. Questa gara, infatti, valida per il seguitissimo Challenge Palikè, a Bronte è stata seguitissima ed ha permesso a migliaia di persone di conoscere la città e scoprirne gli odori e i sapori. Immagino quanta gente accorrerà per vedere il Raid dell'Etna ed il principe Emanuele Filiberto. E noi, convinti di dover dare ancora qualcosa in più per rendere la manifestazione più ricca, insieme con l'assessorato regionale all'Agricoltura abbiamo allestito una vera e propria "Sagra dei prodotti tipici dell'Etna", offrendo in appositi stand i nostri prodotti migliori. Con il vice presidente Giuseppe Castiglione, infatti, volgiamo lanciare un paniere di prodotti tipici che valorizzino l'intero territorio etneo". Ma le iniziative per la tre giorni dei motori non finiscono qui: "Certamente, - risponde Leanza - abbiamo inserito questa manifestazione in "Bronteventi", appunto perché per noi questo è un evento da valorizzare, e grazie al contributo della Provincia regionale di Catania a Bronte le sere dopo gli appuntamenti motoristici si esibiranno in giornate diverse la Banda della Provincia, quella della Forestale ed anche la nostra dedicata a San Biagio, per allietare le serate, che mi auguro siano primaverili, e non dimenticare che qui vige il binomio pistacchio, quindi agricoltura ed economia, e cultura, senza la quale nessun popolo ha un futuro". Intanto fervono i preparativi per accogliere chissà quanti turisti, appassionati e visitatori: "E' questo il pubblico che Bronte merita, - conclude Leanza - una città ricca di storia e di cultura testimoniata dalla meravigliosa processione del Venerdì Santo, dove ci si accorge come fede e devozione affondino le radici nella storia e come queste negli anni non si siano perse, ma conservate gelosamente". [G.G., La Sicilia] |